martedì 18 gennaio 2011

Caso identificato tra miliardi

Era d'estate e il sogno si versò
in strada, prese sembianze di sole
tornato a splendere dopo la pioggia.
Lei camminava come una dea, i seni
la spingevano avanti, verso me.
Il saluto scambiato era già inciso
nel tempo, era già scritto nelle stelle,
caso identificato tra miliardi
giunto a sconfiggere teorie del caos:
io e lei e l'azzurro del cielo a sancire
il nostro amore fiorito quel giorno.

 

Odilon Redon, “La nascita di Venere”

 

 

2011

4 commenti:

Vania ha detto...

...se non è Amore questo :)

...molto molto bella davvero e bella anche la scelta della foto.
ciao Vania

DR ha detto...

Questa è la prima di una serie di poesie che vanno a costituire una specie di poema (tutte identificate dal titolo-endecasillabo)

Vania ha detto...

Caro mio...la parola ENDECASILLABOLO non mi è nuova...ma mi è molto nuova.:(...:)))

ciaooo Vania

Vania ha detto...

...nella foga...l'ho anche sbagliata...:))))
ciaooo...quella forse non la conosci neppure Tu.:))))