Visualizzazione post con etichetta ricordo. Mostra tutti i post
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domenica 30 marzo 2025

Ricordo di un profumo

"Un profumo che per sentirlo
  bisogna chiudere gli occhi".
  PAUL CLAUDEL
Il biglietto conserva il tuo profumo, 
il tempo lima i giorni ma non vince: 
sì limita a disperdere il suo fumo, 
annebbia il ricordo e le sue province.

Di te so solo quello che presumo 
e la ricostruzione non convince 
- si basa soltanto su ciò che fummo, 
astrae dal presente in cui sei sfinge.

E così il nostro puzzle si cancella, 
rimane un foglio bianco dove chiazze 
di colore suggeriscono forme.

Dalla memoria emergi ancora bella, 
ma di te restano solo vaghe orme, 
come il ricordo di quelle fragranze.



FOTOGRAFIA © LEELOO THE FIRST/PEXELS

2025

giovedì 27 marzo 2025

Un dedalo di canali

Un dedalo di canali e memorie
- le torri, gli antichi palazzi, tu…

Il ricordo ha un suo tocco delicato
ma sa ugualmente ferire, lasciare
il segno come un indumento troppo
a lungo portato imprime la pelle.

Eppure ritorno, ritorno sempre
a quel luogo dove eravamo insieme.



JILL ANN HARPER, "VENEZIA III"

2025

mercoledì 26 marzo 2025

Il fossile

C'è un tizio che gira per le scogliere
inglesi cercando pietre che poi
spacca con il martello e lo scalpello
per estrarre il fossile che contengono.

Io l'ho fatto per molti anni con te,
sfogliando ricordo dopo ricordo,
cercando quello che ti rivelasse,
trovando ahimè solo la mia metà.



FOTOGRAFIA © ADRIAN VIERIU/PEXELS

2025

venerdì 31 gennaio 2025

Un altro vento

Ogni giorno attraversiamo quei tempi
addormentati lungo le cui sponde
giacciono le rovine e i monumenti.
E drizziamo le vele a un altro vento:
si naviga - gli stretti del ricordo
ormai alle spalle verso nuove terre.



DIPINTO DI DAVID JUDD

2025

giovedì 19 dicembre 2024

Quel giugno

“Ma non rimpiangere
  il giugno lontano”.
  GIOVANNI GIUDICI
Ci hai costruito un universo, tutto
un mondo di poesie intorno a lei.
Hai edificato anni di illusioni
sopra le fondamenta di quel giugno,
e le credevi sogni, come piante
le coltivavi perché rifiorissero.
Hai popolato un mondo intero e l’hai
lasciato andare come un palloncino.



ILLUSTRAZIONE DI CATRINA WELZ-STEIN

2024

domenica 3 novembre 2024

In una spirale

La sera era aggrappata alle petunie
del ponte, agli ori della ringhiera,
dipingeva di blu il suo tramonto
sui palazzi Art Nouveau, sulle montagne.

Sembrava essersi arrotolato il tempo,
miracolosamente avviluppato
in una spirale - soltanto un attimo -
prima di ritornare al suo presente.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

mercoledì 30 ottobre 2024

Ritorno a Merano

Caduta è la città della memoria,
come queste foglie gialle d’autunno
che chiazzano i marciapiedi e colorano
le rive del Passirio. Sì, stravolge
tutto il tempo, cancella, rimpasta.
Ma, ripercorrendo le strade note,
lentamente ritrovo quei frammenti
di passato come un restauratore
che scopra i pezzettini dell’affresco
originario sotto il nuovo intonaco.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

martedì 29 ottobre 2024

Merano, ottobre 2024

Adesso ho gli occhi pieni di Merano
e di ricordi - li ho ricostruiti
passo dopo passo lungo il Passirio
attraversando i ponti e la memoria,
percorrendo i Portici con lo sguardo
di oggi e di allora. È come se fossi
entrato in una macchina del tempo
e in contemporanea ne fossi fuori.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 19 ottobre 2024

I ricordi di Venezia

Ritornano i ricordi di Venezia,
quegli scorci di cielo e di laguna,
di case e di ponti che sono già
arte. Uno è appeso proprio qui davanti,
con una donna che attraversa svelta
e che nel sogno ridiventi tu.
Sono gli occhi a conservare il museo,
nella memoria ho tutta la città.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 29 settembre 2024

Eccolo il ricordo

Eccolo il ricordo, involontario
o misteriosamente ricercato,
evocato come stanco fantasma,
inseguito sui passi che svaniscono
- immagina di dover tallonare
qualcuno sulla neve che si scioglie.
Eppure, infine, eccolo lì, seduto
un istante a prendere fiato prima
di riprendere la via dell'oblio.



IMMAGINE GENERATA CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE

2024

venerdì 20 settembre 2024

The harvest moon

La borsa che contiene il fiore argenteo
della luna si è rovesciata in mare
- la notte si bilancia tra ricordo
e fantasia, sopravvive al tempo.

Il tuo vestito giallo, i tuoi capelli
odorosi di mela verde, tutto
resta chiaro nella memoria: l'attimo
scolpito in marmo, divenuto fossile.



IMMAGINE © PHILPACE/PIXABAY

2024

martedì 3 settembre 2024

Un flashback

Un flashback di azzurre fotografie
- i sogni contaminano il ricordo,
falsano la memoria i desideri
o almeno la integrano, fanno in modo
che le illusioni non fossero vane.
Tu ti stagli nel fiore dei vent'anni,
bella come una dea sorgi dal mare
con il bikini verde e il tuo sorriso.



DIPINTO DI BEATE FRIELING


2024

mercoledì 17 luglio 2024

Riflessi di un luglio veneziano

Si sono sommati gli anni, la vita
è proseguita oltre quel cielo afoso
- luglio apparecchiò un addio dimesso,
poi seminò lo sfarzo di Venezia.

Sono fuggiti gli anni, noi che allora
dividemmo in due l'amore e le strade
siamo estranei che forse per la via
faticherebbero a riconoscersi.

Ma io nel cuore ho sempre quel mattino,
i riflessi di un luglio veneziano.



FOTOGRAFIA © WIGGIJO/PIXABAY

2024

domenica 19 maggio 2024

Ricordo di un cielo di maggio

La calda luminosità di maggio
scivola dolce sulle nuvole
al pascolo nel cielo del mattino.

Lo stesso cielo che rimane effimero
come il riflesso di un volo di uccelli
nel ricordo di quel maggio lontano…



FOTOGRAFIA © ARNO SENONER/UNSPLASH

2024

martedì 27 febbraio 2024

Il vento che viene dal mare

Ascolta il vento che viene dal mare:
ha le mie parole in sé con l’odore
verde delle alghe e il gusto aspro del sale.

Non ho dimenticato: la memoria
non ha fatto naufragio e sempre navigo
seguendo la tua rotta da lontano.

E ritto sulla tolda ancora scruto
l’orizzonte – vecchio lupo di mare
che giudica il domani dalle nuvole.

L’amore è questa attesa senza tempo.




ILLUSTRAZIONE © ETSY

2005

domenica 21 gennaio 2024

Il tuo nome caduto nel sospeso

Il tuo nome caduto nel sospeso
riemerge come quelle vecchie scritte
sui muri nelle giornate di pioggia.

E la calce con cui l’ho cancellato
è un impasto di giorni e di passioni,
è il lungo vivere chiamato oblio.

Ma in qualche parte di me sopravvive,
come scarabocchiato sopra un libro
o inciso a temperino sotto un banco.

Eccolo lì, vulcano che si sveglia
e scaglia in aria cenere e lapilli
a ricordare un antico amore.



FOTOGRAFIA © DEMILKED

2005

giovedì 18 gennaio 2024

Di lune piene e di falò

Di lune piene e di falò noi parlammo,
di come il vento si distese piano,
di come il mare si mise a cantare.

Durò una notte, durò un’estate
la gioventù - ma siamo ancora là
nel ricordo, in questa notte d’inverno
che promette la neve ai nostri anni.

Siamo ancora là, ancora ci stringiamo.



FOTOGRAFIA © JEAN BEAUFORT/PDP

2023

mercoledì 17 gennaio 2024

Wunderkammer della mente

Nella vetrina di ricordi e pensieri,
Wunderkammer della mente, tu siedi
comoda come padrona di casa,
e dai ordini ai servitori, sposti
i mobili, lucidi le emozioni.
Io alla scrivania digito tasti,
muovo la penna lungo il foglio bianco,
ma sono anch’io uno dei tuoi domestici.



RAFAL OLBINSKI, "PROMESSE SOSPESE"

2024

martedì 9 gennaio 2024

Una vecchia lettera

Leggo le tue parole in una vecchia
lettera ed è la tua voce che sento,
quel dolce scorrere di consonanti
e di vocali – più non so chi disse
che in Italia abbiamo il miele in bocca.

Sono come chi lucida gli ottoni,
chi fa brillare preziosi cristalli
ora che inseguo il filo del discorso
– io, piccolo Teseo tra i miei ricordi.

E ho cancellato il tempo ch’è trascorso,
come si passa il panno sopra il gesso
di una lavagna: leggo quella lettera
come se fosse giunta poco fa.



FOTOGRAFIA © PETR KRATOCHVIL/PUBLIC DOMAIN PICTURES

2006

mercoledì 3 gennaio 2024

In cerca del ricordo perduto

Vado in cerca del ricordo perduto
sull’onda degli anniversari - oggi
un compleanno che ebbe tanta importanza
e implicava rose e biglietti amorosi.

Ma il tempo scorre e non soccorre, lascia
che la memoria scivoli negli anni,
che il passato continui a essere nebbia,
la chiude nella gabbia dell’oblio.



ILLUSTRAZIONE CHRISTIAN SCHLOE

2023