venerdì 30 giugno 2017

Riempie vuoti la poesia

Riempie vuoti la poesia: per questo
spesso la genera l’assenza - penetra
in quello che non è, in quello che manca
e illumina il suo buio come un lampo.

A quello che non siamo parla, a quello
che più intensamente vorremmo essere
- quel bagliore improvviso cerchiamo:
per un istante varchiamo il reale.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017

giovedì 29 giugno 2017

Impressioni

Galli e campane svegliano il mattino.
Un cielo di cenere è sugli ulivi,
dalle montagne sorge il temporale
con la sua sorda rabbia da dio greco.

Scende il vento dal lago a spettinare
i pioppi, ne trae un suono di onde.
Cominciano a cadere improvvise
le grosse gocce, come mitragliate.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

mercoledì 28 giugno 2017

Fado triste

Sono passi perduti gli amori,
canta il fado triste, sono cavalli
con le ali di piombo in fondo al mare.

Ma non è vero, lo sappiamo tutti:
è solamente una voce ferita,
è un’anima scottata che fa male.

Gli amori volano verso la luna
con le ali leggere e lasciano impronte
come tatuaggi sopra il nostro cuore.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017



martedì 27 giugno 2017

La donna vera

La donna vera sei tu, quella che
sa confortare e si fa consolare,
quella che sa quando sogni, canzoni
e film finiscono e comincia il mondo.

La donna vera sei tu e mi fa fremere
e mi fa sentire vivo il pensiero,
mi riempie di orgoglio e di amore essere
al tuo fianco e tenerti per la mano.


Amore

FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2017


lunedì 26 giugno 2017

Sul lungomare

Quanta gente laggiù - dove sarai
tu nel tramonto che arrossa la costa
e conduce nuvole di meringa
sul campanile antico? Dove sei
nella sera che accende di azzurro
le insegne della piazza? Dove sei
mentre le onde si frangono incessanti
sul lungomare come i miei pensieri?


Amalfi

FOTOGRAFIA © JON IS TRAVELLING


2017


domenica 25 giugno 2017

Tramonto di giugno

Fa male la bellezza del tramonto,
duole la sua effimera illusione,
il transito di quel tizzone ardente
sulla cappa d’afa delle montagne.

Il sole si immerge nel secchio d’acqua,
sfrigola temperando la sua sfera
che domattina risorgerà d’oro,
la quotidiana fenice dell’alba.


Giugno

FOTOGRAFIA © ROD SEEL


2017

sabato 24 giugno 2017

Nella nudità del giorno

L’alba ha sorpreso il verde delle piante
sulle strade non più deserte - tu
vai nel chiarore, nella nudità
del giorno che hai lasciato alla finestra.

Guidi nel traffico, attraversi paesi
e l’antico timore va sciogliendosi
come il gusto di mare che hai sentito
nell’aria umida uscendo di casa.


Holland

JIM HOLLAND, “TUCKED AWAY”


2017

venerdì 23 giugno 2017

E arrivi tu

E arrivi tu dall’orlo di un sogno,
sul limitare primo del mattino
quando il sole colora d’oro il mare
e sorgono nuvole di Magritte.

Ma sei reale, reale è il tuo amore
che come quel sole si leva limpido
a illuminare di te i miei giorni
e mi fa vivo nel nuovo chiarore.


Ferrara

FOTOGRAFIA © JON PAUL FERRARA


2017

giovedì 22 giugno 2017

Un punto fermo

Sei un punto fermo, una stella che brilla
nell’infinito del mio universo.

Sei il rifugio sicuro cui tornare,
la casa ospitale che ti accoglie.

Sei la base del sogno e del reale,
sei l’isola cui approdo da naufrago.

Sei il faro nelle tenebre notturne.
Sei tutto: sei semplicemente amore.


Schloe

CHRISTIAN SCHLOE, “MEET THE MOON”


2017


mercoledì 21 giugno 2017

Sera XCVII

La sera avvampa in un brontolio
di temporale - le ore consumano
il loro stoppino, fanno la posta
alla mia grigia malinconia.

Dovresti essere qui, invece sospiro
alla tua assenza e ti penso lontana
- ci fossero almeno stelle a guidare
i miei pensieri fino alla tua porta...


Sera

FOTOGRAFIA © DIANA KUTS


2017


martedì 20 giugno 2017

Vive hodie

”Vive hodie”.
MARZIALE

Non voglio più rimpianti né le azzurre
nostalgie inestinguibili che
riverberano i giorni come un mare
che si riempia di riflessi argentati.

Non voglio una guerra non dichiarata
che si protrae stanca alleggerendo
qua e là le sue bordate di ricordi
causando solo buche nel terreno.

Voglio piuttosto il vivo fiammeggiare
del desiderio, la speranza lucida
del futuro, la luce del presente.
Voglio vivere oggi. Voglio te.


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI



2017


lunedì 19 giugno 2017

Il petalo di rosa

Trasformare le amarezze in nulla,
in un sottile velo che dissolve
da sé come la nebbia del mattino
- questo è l’impegno del giorno, il compito
avanzato da questa sera azzurra.
E stirare la piega che fa male,
come il petalo di rosa nel letto
che non lascia dormire il sibarita.


Bednarek

FOTOGRAFIA © MICHAEL BEDNAREK


2017


domenica 18 giugno 2017

Fiori di tiglio

L’aroma dolce dei fiori di tiglio
ora che il velo del sole è caduto
riempie l’aria come la vecchia musica
che viene da una festa in un giardino.

Vorrei averti qui stasera, seduta
al mio fianco - non faremmo altro che
restare in silenzio a guardare il cielo
farsi rosa, tenendoci le mani.


JACK VETTRIANO, “THE INNOCENTS”


2017

sabato 17 giugno 2017

Il papavero

Secca il papavero che per te ho colto
al limitare di un campo di grano,
l'ho messo tra due fogli di giornale
perché conservi la forma nel tempo.

Così rosso è il nostro amore, ha il colore
del cuore e del sangue, la leggerezza
dei petali che vibrano nel vento.
Secca il papavero che per te ho colto.


Papavero

FOTOGRAFIA © DAY THREE CREATIONS


2017

venerdì 16 giugno 2017

Due sogni

Un tempo andavo seguendo le tracce
di un sogno assassinato - indagatore
accanito del ricordo, vivevo
nei territori brulli del passato.

Adesso inseguo un sogno vivo e vegeto
- e come il cacciatore di farfalle
che corre nei prati con il retino
un bel giorno riuscirò ad acchiapparlo...



Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017


giovedì 15 giugno 2017

Il giardino delle parole

“Se dovesse piovere, resterai con me?”

Come balsamo su ferite cade
la pioggia sulle nostre solitudini
- si confondono le lacrime e le gocce,
si fondono i nostri pianti, diventano
fiume che scorre e porta via tutto:
il tempo, le distanze, incomprensioni.
E non siamo più soli, non lo siamo...

“Anche se non piovesse resterei con te”.


Giardino

FOTOGRAMMA DA “IL GIARDINO DELLE PAROLE” DI SHINKAI


2017

mercoledì 14 giugno 2017

Prima o poi

“La vita è poesia da vivere
   prima o poi”.

   PHILIP LAMANTIA

Siamo sospesi tra sogno e realtà,
intrappolati in questa ragnatela
di giorni tesa tra le nostre vite.

E viviamo nella bolla di un sogno
romantico, un batuffolo di tulle
simile a quelle sfere con la neve.

Prima o poi dovremo armare cemento,
costruire su questo solido nulla.


Olbinski
DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017

martedì 13 giugno 2017

Allo specchio

“Non siamo chi vediamo allo specchio,
   siamo chi brilla nello sguardo altrui”.

   TARUN J. TEIPAL

Nello specchio la mia incompletezza
si riflette nella luce velata
dalle tende, al pari della coperta
estiva, della sedia con gli abiti.

Ma è solo un’illusione del reale,
una lettura che non sa penetrare
gli sguardi, che non può scrutare le anime
- io so che mi completo nel tuo amore.


Magritte

RENÉ MAGRITTE, “LA RIPRODUZIONE VIETATA”


2017

lunedì 12 giugno 2017

Luna Afrodite

C'è la luna nel cielo della sera,
bottone di madreperla cucito
sulla federa azzurra del Levante.

È bellissima, perfetta - un istante
di pura poesia apparso improvviso
dove curva la vecchia provinciale.

La portiamo con noi come un presagio
d'amore, questa Afrodite che nasce.


Luna

FOTOGRAFIA DA TUMBLR


2017


domenica 11 giugno 2017

I rimpianti

Dei nostri pentimenti che facciamo?
Sono emozioni oramai fuori corso,
svalutate dal passare del tempo.

Non sono che carta straccia i rimpianti,
eppure ad essi ci aggrappiamo, diamo
corpo alle ombre, luci alle parvenze.

Dovremmo volgere lo sguardo avanti,
ma non sappiamo staccarci da quella
inutile illusione di realtà.


Savage

ILLUSTRAZIONE DI ALICE SAVAGE


2017

sabato 10 giugno 2017

La notte a volte

La notte a volte penso i tuoi pensieri
- alcuni li chiamano sogni ma
invece io so che mi sintonizzo
sulla frequenza della tua anima,
dove la cicatrice che ai primordi
la separò rossa ancora duole.
Così, abbandonate le difese,
dormo e mi lascio invadere da te.


Sogno

FOTOGRAFIA © WE♥IT


2017


venerdì 9 giugno 2017

L’idillio

Io ho sempre creduto nell'idillio
- chiamatemi pure sentimentale
e sognante, chiamatemi romantico.

Mi sono sempre figurato un mondo
d'amore, tra spighe e rossi papaveri,
ho costruito i miei castelli in aria.

Lo confesso, lo faccio ancora adesso:
non è per questo che mi dite poeta?


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017

giovedì 8 giugno 2017

Di questa inquietudine

Di questa inquietudine la fautrice
sei tu, inconsapevole e inconscia
- per ore e ore lasci che ti attenda.

Io tra il fuoco della ragione e quello
dell’emozione saltello cercando
di non scottarmi - ma anche quel sentiero
è un percorso di braci arroventate.

Vieni, amore, non farti più aspettare.


Hopper

EDWARD HOPPER, “AUTORITRATTO”


2017

mercoledì 7 giugno 2017

Specchi e riflessi

Specchi e riflessi d’ogni sorta popolano
le mie poesie - sono Narcisi
trascendenti che non sanno resistere
e così sfuggono dalla realtà?
Sono squarci di un’altra dimensione
che balenano per infinitesimi?
Ma impossibile è voltarsi per tempo
e sorprenderli così, nello specchio.
Restano ombre di ombre, poesie.


Bonnard

PIERRE BONNARD, “LA LETTURA”, PARTICOLARE


2017

martedì 6 giugno 2017

Talvolta i sogni ritornano

Talvolta i sogni ritornano, giungono
a distanza di tempo sotto nuove
bandiere - li avevi inseguiti a lungo
e invano, ti lasciavano la coda
tra le dita, lucertole impaurite.
Poi d'improvviso li scorgi nel buio,
un piccolo bagliore, un tenue lampo
che basta a sorprendere la notte.


Schloe

ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2017

lunedì 5 giugno 2017

Viaggerò verso te

Viaggerò verso te nell'albeggiare
- il cuore conterà tutti i segreti
e come un rosario li sgranerà
ad uno ad uno, gli specchi saranno
oscurati, il mattino scioglierà
le luci sulla linea del levante
per dipingere il sole sulla costa.
Finalmente il tuo cielo sarà il mio.


Painnt

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA/PAINNT


2017

domenica 4 giugno 2017

L’enigma

“Eri coperta di poesie
  tutto il tuo corpo era scrittura”.

  OCTAVIO PAZ, Versante Est

Scrivere poesie sul tuo corpo
nudo, come Octavio Paz, come tanti
altri poeti hanno sognato di fare.

Scrivere dell’amore che io provo,
dell’asfissia quando non ci sei,
del desiderio folle di abbracciarti.

E poi amarti e cancellarle tutte
perché è in te che si risolve l’enigma.


Poesie

IMMAGINE DA PINTEREST


2017

sabato 3 giugno 2017

Tu parli e racconti

Tu parli e racconti e io vedo i paesi
io vedo la gente che adesso incontri
- un'isola di sole nel mattino,
uomini e donne che vanno al lavoro,
il fiume che si allarga verdeazzurro.
Tu parli e racconti e vedo le cose
con i tuoi occhi, con questa empatia
che fa sì che io sia tu e tu sia me...


Kohn

DIPINTO DI ANDRE KOHN


2017

venerdì 2 giugno 2017

Di un incontro mai avvenuto

Non fu nulla. Fu soltanto racconto,
della mente, illusione, fantasia.
Eppure resta forte nella gola
la forma di un incontro mai avvenuto,
il bacio immaginato, solamente
tratteggiato a parole, simulato
tante volte e sezionato in replay
fotogramma per fotogramma. Resta
come un grido strozzato nel silenzio.


Webb

COLLAGE DI JOE WEBB


2017

giovedì 1 giugno 2017

Un piccolo gesto d’amore

Ho colto un piccolo gesto d'amore,
il timido cercarsi delle mani,
l'allacciarsi delle dita in un nodo,
l'impellenza quasi di appartenersi.

Ho visto un piccolo gesto d'amore
tra la folla, in fronte alla cattedrale,
e sono stato felice per loro,
felice per me che mi sento amato.


Mani

FOTOGRAFIA DA TUMBLR


2017