sabato 29 febbraio 2020

Ritratto con vaso di rose

Dalle porte dell'alba il giorno entra
- le rose nel vaso hanno perso qualche
petalo, goccia cremisi sul tavolo.

Ti pettini allo specchio e quella spazzola
è una nave in mezzo a biondi marosi,
gli orecchini le due colonne d'Ercole.

La luce è l'amuleto del mattino,
la porti con te quando esci di casa,
incollata agli ottoni della borsa.


DIPINTO DI JENNIFER BEAUDET

2020

venerdì 28 febbraio 2020

Quando sei lontana

Quando sei lontana, quando la sera
sembra non passare mai e tu mi manchi
come un pezzo dell’anima o del cuore,
mi soffermo a osservare il firmamento
come lungo i secoli avranno fatto
milioni e milioni di innamorati.
Resto lì, piccolo davanti al cielo
blu della notte e continuo a pensarti:
le stelle brillano come i tuoi occhi.


IMMAGINE DA PINTEREST

2020

giovedì 27 febbraio 2020

Un poeta

Va con la sua bicicletta d’argento
e il bavero rialzato - scrive versi
che hanno il riflesso della luna e pesca
stelle nell’infinito, le ripone
nel berretto per usarle più tardi.
Galleggia via sul mare senza peso,
come una rete, come una medusa,
e riempie di sogni il suo cuore, un poeta.


ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2020

mercoledì 26 febbraio 2020

Memoria di sogno

Cammini con un ricordo di notte
nel passo, soltanto un vago languore,
un dolce residuo di spossatezza
troncato a mezzo dal sole dell'alba.

E porti quella memoria di sogno,
di letto, il gusto di fresche lenzuola,
che svanirà nel giorno come sciolgono
la brina del mattino già le dieci.


LAURA LEE ZANGHETTI, "LA FRETTA"

2020

martedì 25 febbraio 2020

Cronache dal coronavirus #1

Il coprifuoco

Deflagra notizie il televisore
- noi che qui ci credevamo tranquilli
ora sperimentiamo il coprifuoco.

Alla domenica non interessa:
sparge il suo sole tutto intorno e invoglia
a sfidare quel subdolo nemico.

SkyTg24 adesso mostra
i supermercati presi d'assalto:
l'italiano è cialtrone e ipocondriaco.

Mi lavo ancora le mani per bene,
preparo un tè alla menta marocchino
e ricomincio a leggere Manzoni.


FOTOGRAFIA © CONGERDESIGN

2020

lunedì 24 febbraio 2020

Specchio di fiume

Mi specchio in queste acque verdi di fiume
che ospitano cime grigie di monti
e i rami ancora nudi degli alberi
che presto primavera vestirà.

Sono un Narciso di placidità,
un petalo di fiore che galleggia
per un istante e gioca con la luce,
la rosa di una poesia d'amore.


FOTOGRAFIA © FLICKR-MAN


2020

domenica 23 febbraio 2020

La scia di profumo

Resta nell’aria la scia di profumo
- i poeti inseguono l’invisibile,
l’innamorato una fragranza che
sopravvive all’assenza dell’amata.
E fiuto il gelsomino e la vaniglia,
quella nota agrumata che resiste
nella domenica sera di noia
come un’illusoria forma di te.


SAMI SAHLI, "PROFUMO DI GELSOMINO"

2020

sabato 22 febbraio 2020

Addio monti sorgenti dall’acque

Non c’era il ponte della superstrada
quando Renzo, Lucia e Agnese lasciarono
Lecco e partì l’«Addio monti sorgenti
dall’acque». Non c’era, ma qui Manzoni
immaginò quella celebre scena.
Rimane adesso una lucia sul molo,
usata per i matrimoni, qui,
oltre il parcheggio dove mai c’è posto.
Ma se guardi l’acqua azzurra, se osservi
i  monti grigi fermi sullo sfondo,
risenti ancora l’accorato appello.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

venerdì 21 febbraio 2020

Due ombre sul bagnasciuga

Due ombre sul bagnasciuga - le nostre.
È un'immagine che a lungo è rimasta
incollata alla retina. Si cresce,
si matura, si superano amori
finiti non con un colpo di spugna
ma con un preciso ragionamento.
E, come un orologio riparato,
quelle lancette hanno ripreso a muoversi.


FOTOGRAFIA © JOHANNA MARZEC


2020

giovedì 20 febbraio 2020

Il maestrale

Il maestrale ha spazzato via le nuvole,
ha tratto luce dalla pesantezza,
ha purificato l’aria, un sereno
e terso cristallo sopra le cose.

E tu mi parli, mi dici cose nuove,
come se anche tu fossi trasportata
dal vento, una foglia dimenticata,
una coloratissima farfalla.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020

mercoledì 19 febbraio 2020

Ti abbraccio come si abbraccia un sogno

Ti abbraccio come si abbraccia un sogno:
un'alba cristallina che distende
un alabastro sul cielo a levante
e lo replica infranto sopra il mare.

Ti abbraccio come si abbraccia un sogno
e tu lo sai - donna e dea - tu lo sai,
eterea come un sogno nel mattino,
trattenuto prima che sfugga via.


DIPINTO DI RICHARD BLUNT

2020

martedì 18 febbraio 2020

Un arabesco di primavera

È salito dal fiume un bianco volo
di gabbiani - sono sempre lì, vengono
e vanno dalla discarica - ma
oggi, forse per via degli amenti
d'oro dei noccioli, per quel qualcosa
nell'aria, gusto di fiori e di erbe,
hanno disegnato nella vallata
un arabesco di primavera.


FOTOGRAFIA © PXLEYES

2020



lunedì 17 febbraio 2020

Espero

Va spegnendo le sue braci il crepuscolo
- la prima stella sale all'orizzonte,
si nasconde tra i rossi semafori
della ferrovia, ma brilla come
un amore. E il pensiero torna a Saffo,
a quei versi di duemilaseicento
anni fa: tu riconduci ogni cosa
che disperse la luminosa aurora.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2020

domenica 16 febbraio 2020

Il gusto della notte

La notte è qui, distesa ai nostri piedi,
un vasto bancone di gioielliere,
un velluto scuro dove scintillano
migliaia di gioie d’oro e d’argento.

E la gente dorme e si diverte,
affolla i locali, dentro le case
televisioni azzurrano pareti,
ci sarà certo anche chi fa l'amore.

Noi beviamo quella mezza luna,
inebriati del gusto della notte.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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sabato 15 febbraio 2020

E ci abbracciamo stretti

Percorriamo i corridoi del cuore,
vi appendiamo i nostri quadretti, istanti
di fotografie strappati al tempo.
E ci sediamo su quelle poltrone
e ci abbracciamo stretti, riposiamo
su un letto con i corpi a cucchiaio
a raccogliere tenerezza - uniamo
i nostri due respiri in uno solo.


ILLUSTRAZIONE © PIKABU

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venerdì 14 febbraio 2020

Per San Valentino

Che cosa ti regalerò per questo
San Valentino? Non rose a dozzine
che sfioriscono, non cioccolatini
dal banale cartiglio - non saprebbero
dirti quello che sento nel mio cuore -,
né un profumo che vesta la tua pelle
né un cofanetto per il maquillage...
Ti regalerò quello che ogni giorno
dell'anno ti dono: tutto il mio amore.


FOTOGRAFIA © BRU-NO/PIXABAY

2020

giovedì 13 febbraio 2020

Mattina di favonio

Il vento che scavalca le montagne
fa vele di bianche lenzuola stese
e scopre le primule dentro i fossi
- qui nella stanza gioca con le ombre:
disegna onde di luce sopra il letto
e cerca invano la tua nudità.
Lo troverò più tardi nella strada,
accaldato monello, a far volare
le foglie vecchie e i lembi delle giacche.


FOTOGRAFIA © STORENVY


2020


mercoledì 12 febbraio 2020

Serenata in Sol maggiore K 525

La mente segue i violini, si lascia
condurre su sentieri sconosciuti
foderati di muschio e capelvenere,
dalle pietre tra i licheni il miracolo
dell'acqua che sgorga, la risorgiva,
il fontanile che rispecchia il cielo.
Contrappuntano viole e violoncelli,
idre sostano sul pelo del fiume
ed è improvvisamente primavera
in un rosso rifiorire di rose.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


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martedì 11 febbraio 2020

Fasciato della tua anima

“Sono uscito la mattina in città,
   fasciato della tua anima.

   NIKIFÒROS VRETTÀKOS

Me ne andavo così, tra le campagne,
tra le vie chiare e strette dei paesi
- guardavo le colline, le montagne
coperte di neve, le margherite
fiorite nell'erba nuova, la gente
che incrociavo, le vetrine riflesse.
Ed ero permeato del tuo amore,
ancora, ancora - camminavo come
se indossassi di nuovo le tue mani.


MICHAEL AZGOUR, "STUDIO PER UN UOMO CHE CAMMINA"

2020

lunedì 10 febbraio 2020

Il turchino

La luna crea dal nulla il turchino
è un'alchimista del cielo stasera
- filigrane di rame lascia in dono
il sole dall'altra parte, saluta
l'amata tuffandosi nell'oceano.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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domenica 9 febbraio 2020

Odisseo e Nausicaa

Ci incontrammo sulla riva del mare
- io naufragavo da me, dalla mia
solitudine, tu inseguivi forse
un tuo sogno venato di illusione.
E ci amammo mentre vele o lenzuola
sbattevano al vento e gabbiani in volo
saettavano quali dardi di Atena.
Ma dovetti riprendere il viaggio,
come chi si risveglia da un bel sogno.


JEAN VEBER, "ULISSE E NAUSICAA"

2020

sabato 8 febbraio 2020

Dentro quel cortile

In un andito scuro la città
di settembre rovesciava il suo grigio
di fabbriche su ciò che risultò
un addio - da certi particolari
avremmo dovuto capirlo, tu
che non mi aspettavi, io che avevo
fretta di andarmene il prima possibile.
Quel pomeriggio dentro quel cortile
le viole e la gioventù sfiorirono.


MARIO SIRONI, PAESAGGIO URBANO"

2020

venerdì 7 febbraio 2020

Sassi

Rimbalzano parole come sassi
sopra il lago, riprendono riflessi
ogni volta che ritornano sull'acqua.

Mutano forma, cambiano pensiero,
intrecciano tra loro nuovi serti
passando svelte da una bocca all'altra.

E questa è la poesia, quella che leggi
non è già più quella che ho scritto io.


FOTOGRAFIA © YOGATHAILAND


2020

giovedì 6 febbraio 2020

Al sole d’inverno

Mi siedo al sole d'inverno - riscalda
come certe parole che si dicono
per dare coraggio. Così sonnecchia
il gatto, così timide lucertole
fanno capolino lungo il muretto.
E mi sembra di essere sempre stato
qui, su questi gradini di granito,
come una pietra dimenticata.


FOTOGRAFIA © PXHERE


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mercoledì 5 febbraio 2020

Sera sulle colline

Scende un'altra sera sulle colline
- sera d'inverno da questo santuario
che eleva l'animo e lascia spaziare
lo sguardo sull'orizzonte, sul teatro
di monti azzurri che il tramonto bagna
di luce riflessa. Qualcosa - il cuore,
la parte sensibile di me, l'anima -
si espande a coprire tutta la valle.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2020

martedì 4 febbraio 2020

Trattenere

Trattenere le tue parole come
un filo che si allontana il mattino
è un gioco di memorie, crea un puzzle
composto di tessere di emozioni.

Trattenere il tuo profumo, la scia
che permane nell’aria e ancora segna
il ricordo del tuo corpo nel letto
è ginnastica amorosa del cuore.


DIPINTO DI FRANCINE VAN HOVE


2020

lunedì 3 febbraio 2020

I nostri crepuscoli

Per gioco a volte confrontiamo i nostri
crepuscoli da finestre diverse
e ci descriviamo colori e nuvole
di paesaggi differenti, tingiamo
le nostre parole per colorarci
di quell’arancione che arde a ponente.
La lontananza dei corpi non vince
sulla vicinanza dei cuori: è legge.


DIPINTO DI VLADIMIR KUSH


2020

domenica 2 febbraio 2020

Stare con te

"Stare con te o non stare con te
  è la misura del mio tempo".

  JORGE LUIS BORGES

Stare con te, come gli immensi sepali
di un fiore, mutuando l'uno dell'altra
i riflessi quando una goccia d'acqua
o di rugiada si versa nel calice.

È tutto quello che voglio e che chiedo
- e centinaia di stelle cadranno,
e le candeline si spegneranno
nell'intento di questo desiderio.


FOTOGRAFIA DA TUMBLR


2020

sabato 1 febbraio 2020

L’odore del mare

C'è l'odore del mare in questa mattina
sospesa tra i rigori dell'inverno
e un sole acceso al di là del corbezzolo.

Chissà quale combinazione genera
questo salso, questo sentire d'alghe
portate a riva dalla marea.

Mi basta l'illusione, come basta
una parola a un innamorato.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2020