mercoledì 30 aprile 2014

Memorie

Quando Il tempo rincorre le memorie
si attorciglia come un verde virgulto
- così questa mattina si traveste
per un istante, dipinge scenari,
mette in scena un teatro del ricordo.
Guardo quel numero sul calendario
e mi vedo altrove, vedo dei treni,
vedo dei camion e i tigli di aprile.
Il cielo era azzurro come questo
ma pare più vivido alla memoria.

 

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PAOLA GONZALEZ, “GOLDEN MEMORIES”

 

2014

martedì 29 aprile 2014

Macchia di Rorschach

Individuarti nel corso dei giorni
e scoprirti nel cuore dei pensieri,
interpretare questa tua presenza
come un dettaglio sicuro d’amore.

Così la mente elabora, così
prova a attribuire significati
all’informe macchia di Rorschach che
rappresenta questo sentimento.

 

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LA PRIMA MACCHIA DEL TEST DI RORSCHACH (P. DOMINIO)

 

2014

lunedì 28 aprile 2014

Ti penso

Ti penso con il cuore e con la testa,
con il respiro uniformato al tuo
come se ti baciassi e fossi mia.

E il tuo pensiero è tutto quel che resta.
scompaiono le stelle e quella luna
benevola che sorride dal cielo.

Sei dentro me, tu sei ogni mia fibra
- in quel momento sei davvero mia.

 

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DISEGNO DI AGNES CECILE

 

2014

domenica 27 aprile 2014

Venticinque anni dopo

Il ricordo adesso ha le sue spine,
amaro e dolce si riversa in cuore
seguendo la rotta del calendario.

L’euforia di allora è malinconia
per un tempo perduto, quell’angoscia
invece è divenuta tenerezza.

Restano i giorni come i mille petali
rosa di una siepe di peonie sparsi
sulla strada dalla pioggia di aprile.

 

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DAWN DERMAN, “WATERCOLOR PEONIES”

 

2014

sabato 26 aprile 2014

Forse è solo nei sogni

Forse è solo nei sogni che è accaduto
- nella seconda vita che riveste
le notti d’oro e di te e che ti chiama
nel buio desolato della stanza.

Il desiderio è fiorito in un grappolo,
si è allargato azzurro come un glicine
sul confine segnato dal reale
- la sola traccia di te una poesia.

 

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DIPINTO DI DAN GERHARTZ

 

2014

venerdì 25 aprile 2014

Il caprifoglio

L'oro del mattino non ha sorpreso
il caprifoglio - arrampica fiorendo
le maglie della rete mentre il traffico
scorre al di là dell’argine del prato.

C’è un tocco di Monet oggi, c’è Van Gogh
nel sole di aprile per chi ravvisa
la poesia delle piccole cose,
per chi si ferma ad osservare un fiore.

 

Caprifoglio

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

giovedì 24 aprile 2014

Per un amico che è partito

“Morì. Ma non piangetelo!
Non torna aprile, ogni anno,
spoglio, in fiore, cantando,
sul suo cavallo bianco?"

JUAN RAMÓN JIMÉNEZ

a Paolo

Ora è soltanto la memoria, lieve,
soffice come la neve che cade
sui campi spogli dell’anima e copre
ogni cosa - aprile se ne va verde
con tutti i suoi fiori come ricordi
splendenti e lascia petali per terra.
Amico che sei galoppato via
con il tuo cavallo bianco, rimani
qui a cantare nello scrigno del cuore...

 

Rosa

 

 

2014

mercoledì 23 aprile 2014

Sogno d’amore

Ti amo come si ama un sogno d’amore:
lo si coltiva notte dopo notte
quale terra da arare e dissodare,
lo si semina e si aspetta germogli,
lo si serra nei pugni nei momenti
difficili come un vivo amuleto,
lo si fa fiorire giorno per giorno
a occhi aperti innaffiando le speranze.

 

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HELEN KAWIERZBICKI, “IMMORTAL LOVE”

 

2014

martedì 22 aprile 2014

Nessuna

Nessuna riesce a leggermi nell’anima
così come fai tu. Sai se il mio cuore
è un fiore sconvolto o una navicella
di carta che galleggia via leggera.

No, nessuna sa tutti i miei sospiri
e i respiri che creano la notte
da uno spiraglio argenteo di luna.
Nessuna mi conosce come te.

 

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IMMAGINE DAL WEB

 

2014

lunedì 21 aprile 2014

Campane di Pasqua

Suonano le campane della Pasqua
nel mattino che promette sole
all’Allium che è fiorito nel giardino,
al fango della notte che si asciuga.

Anche il paese è in festa, ridipinge
i balconi con la luce dorata
di primavera, sparge luccichii
sulle piastrelle rotte della piazza.

 

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LEONID AFREMOV, “GARDEN ON THE STONES”

 

2014

domenica 20 aprile 2014

Un piccolo fiore di campo

Sì, tu sei un piccolo fiore di campo,
un’azzurra veronica comune,
un ranuncolo selvatico giallo,
la pratolina che erge la corolla
inseguendo lo scorrere del sole.

Sei semplice e aggraziata, lasci ad altre
la lascivia del calice di calla
la superbia del fiore di geranio,
la ricercatezza dell’orchidea.
Tu sei il mio piccolo fiore di campo.

 

FOTOGRAFIA © PANCRAZIO CAMPAGNA

 

2014

sabato 19 aprile 2014

Anni perduti

“Les vrais paradis sont les paradis
  qu’on a perdus”.

  MARCEL PROUST, Le temps retrouvé

Il tempo che è passato è chiuso in quelle
scatole in fondo a un armadio, negli album
delle fotografie, nei documenti
scampati all’eccidio degli anni - io
com’ero, bambino e ragazzo timido
con tanta voglia di apprendere il mondo,
mio padre che saliva di livello,
mia madre che cuciva le sue maglie.
Anni perduti, dolcemente andati
come si soffia via un dente di leone.

 

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FOTOGRAFIA © TREESFLOWERS

 

2014

venerdì 18 aprile 2014

Uno scintillio di stelle

Così, in silenzio, restiamo seduti
ad inseguire il ritmo della notte
mentre la luna di Pasqua risplende
su un’altra primavera, su vie crucis
e fiaccole nel buio - le parole
non saprebbero certo dire meglio
questo nostro sereno stare insieme,
forse solo uno scintillio di stelle.

 

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KRISTA MAY, “STARRY NIGHT”

 

2014

giovedì 17 aprile 2014

Gli iris e le stelle

Gli iris tingono di viola il giardino,
tu li sfiori con la mano gentile,
dici che fanno pensare a Van Gogh.
Anche la notte stellata, ti dico.
Si può sentire anche il suo profumo
- i fiori, l’umidità della terra.
Quante saranno quelle stelle, chiedi.
Non si contano le stelle, non puoi.
Neppure i baci di Catullo e Lesbia,
rispondi, e sento il gusto delle labbra.


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VINCENT VAN GOGH, “IRIS”

2014

mercoledì 16 aprile 2014

L’onda

Tu sei l’onda che sovrasta lo scoglio:
hai sfondato le barriere di gomma
dura e quelle cianfrusaglie che ho posto
a protezione della spiaggia - svelta
le hai superate con un solo balzo
e il merletto della tua spuma adesso
si è impossessato del mio territorio.
Sventola la bandiera dell’amore.

 

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FOTOGRAFIA © ADAM A. PALMER

 

2014

martedì 15 aprile 2014

Il volo della gazza

La gazza si leva dalle robinie
dell'isola, sorvola il fiume e posa
lontano, dove i riflessi si sciolgono
nell'acqua della centrale idroelettrica,
cupa come una tazza di mercurio.

Ho seguito il suo volo con lo sguardo,
invidiando la libertà leggera,
la grazia elegante delle ali.
Ed ho ripreso a spingere i miei passi
pesanti sull'alzaia impolverata.

 

Gazza

FOTOGRAFIA © SOFTPEDIA

 

2014

lunedì 14 aprile 2014

Da segni piccoli

Da segni piccoli le grandi cose
si riconoscono – ricordi Elia
nei Re? Dio era nella brezza leggera
del deserto, non fuoco o terremoto,
non la forza impetuosa di tormente.

E fu da un tuo sorriso che capii,
fu dall’intensità del tuo saluto
in una strada assolata quel giorno.
L’amore si palesò in un dettaglio,
piccolo barlume nel mezzogiorno.

 

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LES NIELSEN, “WALKING THE BEACH”

 

2005

domenica 13 aprile 2014

Campo di fiori gialli

Il tuo ricordo rifiorisce sempre,
è una continua primavera che
riempie i campi e adorna i giardini.

E io rivivo i giorni – sai il criceto
che muove con le zampette la ruota?

Così guardo la distesa di fiori
gialli – al vento sono onde del mare
verde – e rivedo quella tua figura
di nuotatrice esperta, le bracciate
vigorose e calme che ti spingevano
al largo, al limite delle boe.

Con il bikini azzurro da quel campo
ancora esci, bella più che mai.

 

Giallo

FOTOGRAFIA © REBECCA COZART

 

2006

sabato 12 aprile 2014

Ero una tigre

Ero una tigre in sogno - come un quadro
di Rousseau il Doganiere - e nella verde
vegetazione tu mi cavalcavi,
dietro di noi non orme rimanevano
ma bianchi fiori simili a magnolie.
E il tuo corpo sulla mia groppa andava
leggero in quella giungla carnale
- ero io ed eri tu, eravamo uno.

 

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HENRI ROUSSEAU IL DOGANIERE, IL SOGNO”

 

2014

venerdì 11 aprile 2014

La quadratura del cerchio

Torturo i bianchi angoli, le ali
di quei nostri discorsi filosofici,
li spiano come barchette di carta,
li ricostruisco in forma di origami.

Ma l’arabesco non si scioglie, il circolo
continua a essere vizioso, il serpente
seguita ad inseguire la sua coda.
È utopia la quadratura del cerchio.

 

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DISEGNO © M.C. ESCHER

 

2014

giovedì 10 aprile 2014

E parlare d’amore

“Il cuore ha le sue ragioni
  che la ragione non conosce”.

  BLAISE PASCAL

E parlare d'amore come due
ragazzi su una panchina del parco
è un modo per dar vita a questo sogno
romantico - è l'unico modo forse,
puntualizza la ragione crudele.
Non lo sa che infine è il cuore a guidarci
nel labirinto dei giorni, a spaziare
con lo sguardo tutti i suoi infiniti.

 

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ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2014

mercoledì 9 aprile 2014

Prati d’erba nuova

La luce inonda i campi - similmente
portata dal vento illumina il mare,
lo gonfia di riflessi. Ma adesso
una lepre sfugge, infila le piante
si rifugia nel bosco. E il sole chiaro
stende il fazzoletto azzurro del cielo
su questi prati d’erba nuova, accende
il tuo batticuore, il brivido caldo
della vita che scorre dentro te.

 

Prato

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

martedì 8 aprile 2014

I ranuncoli

I ranuncoli riempiono il campo,
e la tua gonna come un asfodelo
freme alla brezza dolce dell’aprile.

Andiamo pellegrini alla pagoda,
fedeli in cammino verso il santuario
del nostro amore, la collina verde.

Lentamente sfiorisce il pomeriggio,
un seme di tarassaco nel vento.

 

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

lunedì 7 aprile 2014

Il sogno

Aspetto di vederti camminare
nel sole, la grazia della farfalla
nel volo della tua andatura, il passo
flessuoso della gatta nelle anche.

Ti guarderò venire verso me
con il tuo cuore rigonfio d’amore
e il mio nome che ti scorre nel sangue.
Il sogno avrà ritrovato il suo nido.

 

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SUSAN HARRISON-TUSTAIN, “DANCING ‘TIL DAWN”

 

2014

domenica 6 aprile 2014

Stella polare

Seguo le tue parole come mappa,
mi orizzonto ascoltando sfumature,
l'intonazione di un "Oh!" dedicato
al tramonto, la voce dialettale
sfuggita come una ciocca ribelle.
E mi lascio guidare, lascio che
tu mi conduca dove infine vuoi
avermi - sei la mia stella polare.

 

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IMMAGINE © WE♥IT

 

2014

sabato 5 aprile 2014

Un quarto di luna crescente

Un quarto di luna crescente brucia
nel cielo occidentale - vi appendo
i miei pensieri come nastri, lascio
che scendano leggeri fino a terra.

E ci sei tu, ci sei anche tu - sospesa
a un corno della luna, ti bilanci
come una ragazza su un’altalena.
E sorrido, vado a letto e sorrido.

 

Luna

IMMAGINE © ETSY COM

 

2014

venerdì 4 aprile 2014

Sento la pioggia

Sento la pioggia come un contadino,
la sento giungere con l’aria umida
- quasi un sesso di donna eccitato
dai mille fiori della primavera.

Ed ecco che scende, pura e impetuosa,
recita il suo canto d’amore, lo dice
a ogni stelo, al narciso e alla gramigna,
ripete ancora il mantra della vita.

 

Spring Rain

IVY JACOBSEN, “SPRING RAIN”

 

2014

giovedì 3 aprile 2014

Giorno di primavera

Il giorno è un intenso chiaro cristallo:
sprizza felicità o soltanto gioia
il suo trionfo d’ordine, il suo rigoglio
di narcisi e giacinti, di muscari
e violette pettinati dal vento
di primavera - anche la luminosa
lama di un raggio di sole filtrata
dalle fronde è una carezza amorosa.

 

Primavera

FOTOGRAFIA © 4HDWALLPAPERS

 

2014

mercoledì 2 aprile 2014

Parte di me

La bellezza del giorno ridisegna
nuvole nell’azzurro - tu mi bruci
dentro come l’estasi dolorosa
del pomeriggio, un fiore sul burrone.

E sei parte di me, ora tu sei parte
di me e quando non ci sei sento il vuoto
- come adesso che, voltandomi, il cielo
è sbocciato di questi bianchi anemoni.

 

Nuvole

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

martedì 1 aprile 2014

Che cosa ci manca?

Cosa più dolorosamente manca
a questa nostra storia come l'aria
a chi annaspa con i polmoni in fiamme?

Che cosa ci manca? Dillo tu, gridalo
al vento che stasera scuote nuove
fronde e strappa via i petali ai ciliegi.

Io ti so dire quello che abbiamo:
il desiderio, l'anima, il sogno
- così forti da toglierci il respiro.

 

Vettriano

DIPINTO DI JACK VETTRIANO

 

2014