C'è un'alba rosa sui tetti di brina
ad accogliere il sole mezzo nero
- la perla nel suo scrigno di velluto,
nel suo velo di raso e di organzina.
E il già povero mattino d'inverno
passa in quel filtro che atterriva popoli:
non sto a scagliare dardi verso il cielo,
guardo attraverso il vetro affumicato
questo lento passare della luna.
Fotografia © L’Eco di Bergamo
2011
4 commenti:
Non ho potuto ammirare il fenomeno ieri mattina, ma ti assicuro che l'hai dscritto con toni delicatissimi. Come sempre, il mio grazie Renoir
Grazie, Asia. È stata un'osservazione fugace, solo pochi minuti. Non ho avuto neanche il tempo di prendere la macchina fotografica.
Ma quali magici versi, tuttavia! P.S. Chiedo venia, ma il mio commento che vedi sul tuo successivo post va logicamente riferito all'altro tuo blog, Il Canto delle sirene!
Ho capito quando parlavi di commenti... Qui non li metto :-)
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