giovedì 30 giugno 2016

Il gelsomino

Profuma il gelsomino nella notte
- si è nutrito tutto il giorno di sole
e ora esala quel suo aroma alla luna.

Inebria come se fosse un vino,
fa sognare mondi lontani, orienti
che appartengono alla fantasia.

Se il giardino del Paradiso avesse
un profumo, quello sarebbe il suo.

 

Gelsomino

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

mercoledì 29 giugno 2016

Amanti fugaci

Come possiamo dunque ci incontriamo,
amanti fugaci sulle colonne
del mare, sulle colline del tempo.

Quando possiamo dunque ci incrociamo,
innamorati perduti nell’alba
paglierina, nel rosso del tramonto.

E lì noi ci amiamo, lì ci baciamo
nell’effimera luce di entrambi
- io sono il sole e lei l’amata luna.

 

Costras

DORINA COSTRAS, “IMPOSSIBLE LOVE”

 

2016

martedì 28 giugno 2016

Passi perduti

I ricordi sono passi perduti,
raggi di sole che hanno illuminato
la spiaggia e poi sono andati altrove,
sono cavalli galoppati via,
onde che da tempo si sono infrante
lasciando gusci vuoti di telline.
Le nostre orme impresse sulla sabbia
le ha cancellate il vento degli anni,
l’amore è la conchiglia iridescente
che conservo sulla mia scrivania.

 

Nautilus

CAROLINA ELIZABETH, “NAUTILUS”

 

2016

lunedì 27 giugno 2016

Anime affini

Anime affini, tessere di un puzzle
che combaciano in sé perfettamente,
sanno parlarsi in un solo silenzio
e spartiscono lo stesso pensiero
diviso in due - così lo completiamo,
ci completiamo come mezze mele
o due lingue di fuoco che ne formano
una - la fiamma rossa dell'amore.

 

Afremov

LEONID AFREMOV, “LOVE”

 

2016

domenica 26 giugno 2016

Canicola

Del caldo giunto improvviso sorprende
questo insistito canto di cicale,
la serenata che si eleva al sole
dal mare biondo dei campi di grano.

Nel pomeriggio il robusto mastino
della canicola passeggia lento
- muore di sete il papavero rosso
come l’innamorato che si strugge.

 

Grano

FOTOGRAFIA © LLOYD EDWARDS

 

2016

sabato 25 giugno 2016

Supernova

Nella forma imprecisa del sogno
riempivi di te ogni fotogramma
e ciò che non ritorna, ciò che mai
è avvenuto fluivano leggeri.

Nel fiume lento del mio dormiveglia
annaspavo per continuare il sogno
- respiravo con la canna palustre
recisa, mille bolle ne sfuggivano.

Il sole dell'alba ha distrutto questo
universo come una Supernova.

 

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FOTOGRAFIA © NASA/ESA/JHU/R. SANKRIT & W. BLAIR

 

2016

venerdì 24 giugno 2016

Don Chisciotte

Con la tua buonanotte dentro il cuore
affronto i sogni come un cavaliere
errante - Don Chisciotte, è naturale,
la lancia della poesia brandita
contro i mulini a vento del reale.
Mi bastano quei baci sussurrati,
basta quel tuo pensiero a trasformarti
nella mia bellissima Dulcinea.

 

Chisciotte

FOTOGRAFIA © FLÁVIO DEMARCHI

 

2016

giovedì 23 giugno 2016

Senza fiato

Mi manchi come a volte manca l’aria
dopo una lunga corsa a perdifiato
- così andavamo per i campi o lungo
il mare in cerca di un tempio d’amore.

E dentro questi tuoi lunghi silenzi
annaspo come il naufrago aggrappato
a un relitto della nave, mi sbraccio
fino a rimanere senza fiato.

 

Solo

FOTOGRAFIA © ZASTAVSKI

 

2016

mercoledì 22 giugno 2016

Oro nel solstizio

Il crepuscolo d’oro nel solstizio
a lungo arde sopra le colline
- il finito e l’infinito si sposano
nell’armonia della sera di giugno.

I miei pensieri a te sono rivolti
- a un’altra finestra guardi il tramonto,
in un’altra città, e il giorno che langue
sui gerani è il teatro dell’amore.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © SOULFUL & BEYOND

 

2016

martedì 21 giugno 2016

Un bicchiere di nuvole e di sogni

Un bicchiere di nuvole e di sogni
questa sera ha preparato per noi
- lo sorbiamo seduti al tavolino
mentre il cielo frantuma i suoi riflessi
nelle pozzanghere. Oggi, domani
sono parole che indoviniamo
nel vento - sommo le mie con le tue
e la strada non sembra poi sbagliata.

 

Bicchiere

IMMAGINE © RETO IMHOF/500PX

 

2016

lunedì 20 giugno 2016

Campi di grano

Il mattino si risveglia nell'oro
di giugno - rosso il papavero leva
il capo tra le messi, il fiordaliso
innalza il suo stendardo azzurro ignaro
delle lamine della trebbiatrice.

La mia anima ascolta la canzone
del vento che muove nuvole bianche
sulla scacchiera del cielo e ricorda
altri campi di grano, altre stagioni
-  l'amore allora era come quei fiori.

 

Campi

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

domenica 19 giugno 2016

Risposte

A questo sole riflesso tu chiedi
risposte, a questa luce che colora
di vivido giallo le vecchie case
- San Pietro vigila dal campanile
le anguste strade del centro, colline
svaporano nell'ora del tramonto.
Ma le risposte, lo sai, non le devi
cercare altrove: sono dentro te.

 

Bloglovin

FOTOGRAFIA © BLOGLOVIN’

 

2016

sabato 18 giugno 2016

Parla l’amore

Io sono il cuore della notte, il gusto
di quel sogno segreto che tu bevi
quando infine riesci ad abbandonarti.

Sono acqua di lago, sono un fiume
che scorre e scorre e non si ferma mai
e bagna di continuo le tue rive.

Io sono il giorno, l'attesa sollecita
che tende i tuoi pensieri, la tua anima
quando non ti travolge più l'oblio.

Sono la luce piena, sono il sole
che arde nel cielo alto sulla città
e illumina di sé tutte le cose.

 

Danzatrice

JOAN MIRÓ, “DANZATRICE”

 

2016

venerdì 17 giugno 2016

La fontana II

Sono stato a vedere la fontana
- il cielo preparava un acquazzone,
la luce era incerta come la nuova
stagione ai tavolini della piazza.

Non c’eri - ma questo già lo sapevo -
e ho inseguito per gioco la tua ombra
come facevo una volta. La pioggia
mi ha salvato dalla nostalgia.

 

Fontana

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

giovedì 16 giugno 2016

Orlando 12.6.2016

Fa molto freddo ora su questa stella
che continuiamo a chiamare Terra.
L’amore è sempre amore, l’odio è odio
ma soltanto il primo germoglierà
- nessun nirvana invece accoglierà
l’assassino: inferno la sua vita,
deserto arido e infuocato il suo nulla,
nuda finestra su un mondo di tenebre.

 

Orlando

IMMAGINE DA TWITTER

 

2016

mercoledì 15 giugno 2016

Se mi capacito del tempo

Se mi capacito del tempo, è quando
mi sembra di riuscire quasi a coglierne
un brandello, di potere strappare
un istante, un granello di passato.

Ma i suoi colori subito mi sfuggono
- quelle risate, voci in sottofondo
svaniscono, disperse nel continuo
scorrere che di ieri lascia ombre.

 

Ombre

FOTOGRAFIA © 500PX

 

2016

martedì 14 giugno 2016

Mi ordinò di vedere e di sentire

Un giorno di cui neppure ricordo
il nome lei, come in una poesia
di Paul Éluard, «mi ordinò di vedere
e di sentire» - nacqui in quel momento,
cieco d’amore che un miracoloso
evento guida fin verso la luce.
E cammino leggero insieme a lei,
che fa e disfà il gomitolo del sole.

 

Long time gone

JACK VETTRIANO, “LONG TIME GONE”

 

2016

lunedì 13 giugno 2016

Poesie di vent’anni fa

Ieri pomeriggio ho inseguito il tempo
perduto rileggendo le poesie
che scrissi vent’anni fa - la medesima
operazione di chi sfoglia le foto
in un album ormai dimenticato.
Erano dei quadrifogli seccati
tra le pagine di un libro, violette
colte e poi abbandonate tra due fogli.
Erano giorni, erano la mia vita.

 

Crochet

FOTOGRAFIA © LET MY INSPIRATION FLOW

 

2016

domenica 12 giugno 2016

Voce all’estate

Vuoi dare voce all’estate - le piogge
si dissolveranno, abbandoneranno
il verde dei carpini alla calura
intollerabile dell’afa. Allora
sognerai le vele bianche in Adriatico,
la luce della sera che sorprende
i bagnanti con riflessi d’arancia.
E inseguirai la lama della brezza
indovinando gli odori del lago.

 

Sailing

IMMAGINE © DESKTOP NEXUS

 

2016

sabato 11 giugno 2016

Ex amore

a P.

Di quello che un giorno fu amore cosa
resta? Ti guardo camminare verso
me con il vestito nero scollato
e la borsa sulla spalla sinistra.
Lo sguardo è ancora quello volitivo,
le rughe, quelle ci segnano entrambi
come esibite medaglie al valore.
E prima ancora che ti sieda al tavolo
di questo bar di un'ignota città,
ho la triste risposta: indifferenza.

 

Osborn

JACQUELINE OSBORN, “TABLE IN THE CORNER”

 

2016

venerdì 10 giugno 2016

Cartolina II

Ti mando saluti e tutti i miei baci
con questa cartolina senza immagine
- il panorama metticelo tu:
colline verdeggianti nel mattino,
città turrite rosse di mattoni
o ancora il mare calmo dell’estate
con la sabbia e una conchiglia bianca.
Voltala e ci troverai il mio amore.

 

Cartolina

IMMAGINE © VETTORIALI

 

2016

giovedì 9 giugno 2016

Nello stagno del presente

Peschiamo nello stagno del presente
- non riusciamo a vedere dentro l’acqua
e abboccano solo vecchie parole,
inutili stracci che abbandoniamo.

Così, seduti nel sole, beviamo
dal bicchiere del domani le nuvole
soffici del sogno - un giorno forse
diventerà cristallina quell’acqua.


 

CHRISTIAN SCHLOE, “THE RIVER”

 

2016

mercoledì 8 giugno 2016

Le prime note di “Summertime”

Le prime note di ”Summertime“ suonano
nell’aria, si perdono nell’azzurro
come semi di tarassaco - torna
il ricordo improvviso, brilla il lampo
nella memoria: sera al piano-bar,
l’argenteo scintillio degli orecchini,
la luce vivida dentro il suo sguardo.
Mai fummo più vicini di così.

 

Perez

FABIAN PEREZ, “LA PROPOSTA”

 

2016

martedì 7 giugno 2016

Dico il tuo nome

Dico il tuo nome al crepuscolo rosa
sceso sulle montagne di basalto
- chiamo il tuo amore qui vicino a me,
sulle sedie di resina bianca.

Lo dico sussurrandolo, così
come quando tu sei tra le mie braccia
- lo so che solo il silenzio stasera
risponderà, eppure tu sei qui...

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © TIQUETONNE2067

 

2016

lunedì 6 giugno 2016

Devoto all’amore

Quando sono stanco e gli occhi si chiudono
pesanti sull'allagamento bianco
dello schermo - la giornata è trascorsa,
lunga e inevitabile - lo sconforto
talora si affaccia come la luna
alla finestra le sere d'estate:
penso allora che non arriverai,
che tra le braccia stringerò soltanto
la malinconia. Ma ogni fedele
sa che non deve abbattersi: devoto
all'amore, alzo la testa e ti penso.

 

Chagall

MARC CHAGALL, “LA BRANCHE”

 

2016

domenica 5 giugno 2016

Alì

La montagna ha il peso di una farfalla
e la forza del tuono nelle braccia.
Si bilancia sulle punte dei piedi
e colpisce con velocità d’ape.
Ha un cuore che non pulsa per sé solo
ma lotta e sogna e pensa che “impossibile”
sia un errore del vocabolario:
così si rialza e riprende a combattere.

 

Alì

FOTOGRAFIA © VK

 

2016

sabato 4 giugno 2016

Doppio sogno

“E tanto era l’ardore
che il sogno eguagliò l’atto”.

-- D’Annunzio, Laudi

Ieri hai sognato di fare l’amore
con me - il mare stringeva a sé la luna,
la brezza accarezzava le giunchiglie.

Ieri ho sognato di fare l’amore
con te - la sabbia era un umido letto,
il falò ardeva ancora scoppiettando.

Ieri nei territori sconosciuti
del sogno abbiamo fatto l’amore.

 

Mare

IMMAGINE © WATTSPAD

 

2016

venerdì 3 giugno 2016

Il jazz della pioggia

Mentre l’alba disegna un esilissimo
chiarore sull’ombra delle finestre
ascolto il jazz della pioggia ritmare
il suo tempo sui tetti e sulle foglie.

Nel sonno il tuo respiro regolare
si aggiunge come la voce del mare:
il tuo è il canto dolce dell’amore,
è il canto della felicità.

 

Pioggia

FOTOGRAFIA © TUMBLR

 

2016

giovedì 2 giugno 2016

La parola

La parola che si veste di cielo,
che come Proteo sa essere montagna
e mare, albero in fiore e prato verde,
la parola che adesso mi richiama
e mi invita a fermarla sulla pagina
senza più perdermi nell’indolente
osservazione di un altro tramonto,
la parola mi soffia quel suo bacio
urgente di amante anche stasera.


 

Penna

FOTOGRAFIA © ELDI

 

2016

mercoledì 1 giugno 2016

Voglia di tornare

...e poi ti resta dentro questa voglia
di tornare, quest’ansia di vedere,
respirare un luogo come se fosse
tuo, sentirne gli aromi, la terra.

Galleggi come una foglia sull’acqua
su questo desiderio, vai leggero
quasi che la forza del tuo pensiero
ti potesse trasportare fin là.


 

Paesaggio

SCOTT NAISMITH, “FIFE FIELDS”

 

2016