mercoledì 31 maggio 2017

Il tuo volto tra la folla

E cercherò il tuo volto tra la folla
come in un campo di grano un papavero
mosso dalla brezza di primavera
- non più l'ombra vanamente rincorsa,
il grigio fantasma di una memoria
inseguito sotto gli archi del tempo,
ma una vivida speranza riflessa
negli arcobaleni stesi dal sole.


Folla

ANDREW, “CUBA GALLERY”


2017

martedì 30 maggio 2017

Maggengo

Tagliano il fieno maggengo e l'estate
finalmente si sveglia negli sfalci
- la memoria naufraga in quel seccume,
mi porta insieme a mio nonno, per mano
un cesto di ciliegie e camomilla;
mi conduce sottobraccio a una timida
ragazza tra papaveri e rossori.
E l'abbandono sa di nostalgia
e di erba tagliata, dolce e amaro.



Fieno

FOTOGRAFIA © TAMA66/PIXABAY


2017


lunedì 29 maggio 2017

L’inquisitore

Hai scritto parole piene di fuoco
davanti allo specchio - fiori di luce,
variopinti pappagalli d’amore
in volo nella giungla della mente.

Hai confessato anche ciò che non hai
commesso di fronte all’inquisitore
che aveva il tuo viso - lo ha ancora
quando ti siedi a scrivere poesie.


Grant

DUNCAN GRANT, “AUTORITRATTO”


2017

domenica 28 maggio 2017

La voglia di te

Quanta è stata oggi la voglia di te
- una sete continua e inestinguibile,
una doccia scozzese ripetuta
su ogni volto di donna, su ogni angolo
di strada, ogni pensiero del possibile.
E tutto è stato così surreale,
come vissuto in stato febbrile,
abbandonata pelle di serpente.


Aesthetics

ILLUSTRAZIONE DI KATTHY HUERTAS


2017

sabato 27 maggio 2017

Poesia scritta aspettandoti

Studio la luce, il modo in cui disegna
le cose, come si staglia nel nulla
- più Hopper che Vermeer o Caravaggio -
e tu che non arrivi mi rispolveri
luoghi comuni su donne e ritardi.

Ma in realtà è il mio desiderio di te
che parla e scrive e dice stupidaggini,
per quanto incartate in endecasillabi,
ansioso di sentire sul pavé
la graziosa musica dei tuoi tacchi.


Hopper

EDWARD HOPPEER, “DOMENICA MATTNA”


2017

venerdì 26 maggio 2017

Una «lucia»

L'Adda ha lasciato il lago e scende lenta
trascinandosi dietro una “lucia”
infiorata che danza sui riflessi.

Sembra una farfalla che sugga nettare
da un fiore, potrebbe volare via
da un momento all’altro, verso i monti.

Poi il traffico torna a scorrere, scendo
verso casa portando negli occhi
la bellezza effimera della poesia.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

giovedì 25 maggio 2017

Pensieri e silenzi

“I nostri silenzi le nostre parole
  La luce che va”.

  PAUL ÉLUARD

Io sono entrato in te, io sono te.
Io penso i tuoi pensieri questa sera
mentre la luce lentamente evapora
sopra le turgide rose di maggio.

E tu sei entrata in me, tu sei me.
Tu taci i miei silenzi questa sera
e imperterrita continui a sfogliare
la margherita del sole che cade.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © UNSPLASH/PIXABAY

 

2017

mercoledì 24 maggio 2017

L’uomo nuovo

In questo tramonto d’oro e benzina
divinare i tuoi pensieri, amore,
è un gioco facile. Ma l’uomo nuovo
che sono, quella è la vera sorpresa
- non il cowboy solitario che scruta
nell’orizzonte con lo sguardo fisso,
ma l’amante capace di dolcezza
che pone la giacca sulle tue spalle.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA DA TUMBLR

 

2017

martedì 23 maggio 2017

Iperboli

Si nutre di iperboli il poeta ma
le sue non sono esagerazioni
- è che pone una lente sulle cose
per ingrandirle e poterle comprendere.

Così un anemone diventa un mezzo
per conoscere il gusto delle stelle,
e un bacio inviato nel vento l’essenza
stessa di tutta una storia d’amore.

 

Schloe

CHRISTIAN SCHLOE, “IL DIARIO DI DARWIN”

 

2017

lunedì 22 maggio 2017

Treviso

Treviso ha un passo d’acqua e il cuore stretto
nella storia - le ruote lente girano
mescolando insieme il canale e il tempo,
rovesciando i riflessi sotto il cielo.

L’aperitivo arancione bevuto
in Piazza dei Signori ha un gusto dolce
come la parlata di qui - diventa
già nostalgia varcando le mura.

 

Treviso

PIAZZA DEI SIGNORI – FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2017

domenica 21 maggio 2017

Nel vortice dei giorni

Nel vortice dei giorni - così l’acqua
gorgogliando si tuffa nello scarico
nel senso antiorario dell’emisfero -
inesorabilmente verso te
vengo attratto: le cose si dissipano
o si incastrano, formano catene,
si uniscono come atomi e molecole
mentre il tempo, tranquillo fiume, scorre.

 

Tempo

ILLUSTRAZIONE © DRAWR/K

 

2017

sabato 20 maggio 2017

Convergenza di specchi

La sera oltrepassa la finestra,
invade rossa la camera, il letto...

Tu affondi i giorni sotto le lenzuola
e spieghi le grinze della trapunta
come se potessi così rimuovere
l'ansia che ti lavora sottopelle.

In questa aspra convergenza di specchi
noi chi siamo? Qual è la nostra vita?

 

Van Hove

DIPINTO DI FRANCINE VAN HOVE

 

2017

venerdì 19 maggio 2017

Due semi

Piantine nate da semi diversi,
noi ci intrecciamo, ci attorcigliamo
e i vilucchi si fanno inestricabili,
il profumo di uno è quello dell’altro,
i petali dolcemente galleggiano
sui nostri corpi senza mai cadere.
Lentamente i nostri tronchi si saldano
e da due siamo diventati uno.


 

Lovers

ACQUARELLO DI WILLOW ARLENEA

 

2017

giovedì 18 maggio 2017

Album di maggio

Le nuvole dei tramonti di maggio
hanno un gusto di pesca e di memorie
- il Custoza bevuto in una piazza,
il sole riflesso nel paglierino,
e ancora il vento che gonfiava il mare
di Lignano, il cielo fresco d'Abruzzo,
la nostalgia infinita del CAR,
il cuore che mi esplodeva nel petto
quando vidi lei nel campo di sabbia.
Ogni sera di maggio sfoglio un album...

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2017

mercoledì 17 maggio 2017

La memoria di maggio

Altra è la memoria di maggio, un cuore
che batte al torneo di calcio serale
e insegue un’ombra presa dal tramonto,
i suoi capelli, i suoi fianchi di donna.

O ancora le bancarelle di frutta
in una città lontana, la luce
arrossata che scendeva dai monti
struggendo ancora più l’anima ansiosa.

Non questa pioggia che sferza le fronde
e riga i vetri di malinconia.

 

Pioggia

IMMAGINE © WEIBO

 

2017

martedì 16 maggio 2017

Ho respirato i tuoi luoghi

Ho respirato i tuoi luoghi in un soffio
di vento - la città pulsava al sole
come un enorme cuore scintillante,
scioglieva i suoi riflessi nei canali,
imbandierava a festa monumenti.
Ed era come fossi lì anche tu
a sorridermi in un canto di strada,
ad allargarmi il cuore con lo sguardo.

 

Canale

FOTOGRAFIA © PICMIA

 

2017

lunedì 15 maggio 2017

Afferrare il tempo

Ho provato ad afferrare il tempo - tante
volte - a tenerlo stretto tra le dita,
a stringerlo al punto di fargli male,
ma sempre è sfuggito alla mia presa.

Ho conficcato chiodi appuntiti
negli orologi, gettato la sabbia
a manciate negli ingranaggi: sempre
è sfuggito a tutte le mie imboscate.

 

Tempo

FOTOGRAFIA © CÉDRIC BLONDEEL/500PX

 

2017

domenica 14 maggio 2017

Un’altra luna

Negli occhi il mare, nel cuore la notte,
navigo a vista sotto un'altra luna
- Odisseo alla deriva dentro i sogni,
sballottato dalle onde, naufragato
sulle tue coste, approdato al tuo seno.

Le tue mani riannodano i miei pezzi,
i tuoi occhi ricuciono i miei sguardi.
E finalmente ora mi riconosco,
i volti frantumati negli specchi
si ritrovano in quest'uomo che ti ama.

 

Olbinski

RAFAL OLBINSKI, “LUNA PIENA”

 

2017

sabato 13 maggio 2017

Lupi di mare

Mi sono perso in te, ho naufragato.
Mi sono appigliato alla tua riva,
al suono morbido della tua voce,
al canto vivido della conchiglia.

E ho ripreso il mare con te, infine,
ho veleggiato in piedi, al tuo fianco,
reggendo insieme nella rotta atlantica
dei giorni il timone del nostro amore.

 

Schloe

DIPINTO DI CHRISTIAN SCHLOE

 

2017

venerdì 12 maggio 2017

Serenata

Sono il poeta che canta davanti
alla tua porta, il menestrello che
piange i suoi amorosi lamenti
e strazia una chitarra di parole.

Sono il bardo che tesse le tue lodi
e scomoda il cielo e Venere e l'oro
per dipingerti senza dipingerti.
Sono io... ti prego, apri, fammi entrare!

 

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2017

giovedì 11 maggio 2017

Di un maggio lontano

Mi ha svegliato il dolce jazz della pioggia
- tace il cuculo in un nido rubato,
sonnecchia la gatta nel sottoscala.

Tutto sembra diverso nel grigiore
dell’alba, ha un sapore di ricordo,
gusto perduto di un maggio lontano.

Ho inseguito quel filo di Arianna
per ritrovare il me stesso ventenne
nell’antro impolverato dagli anni.

 

Pioggia

FOTOGRAFIA DA PINTEREST

 

2017

mercoledì 10 maggio 2017

La regina di questo cuore

Quando la sera suona la fanfara
del tramonto elevi i tuoi vessilli
d'amore e li fai sventolare a lungo.
- ma dirigi anche l'orchestra del giorno
e ti allei con i sogni per venire
a scompigliare i pensieri, a sistemarli
come vuoi, quali fiori d'ikebana.
Tu sei la regina di questo cuore.

 

Gadd

ILLUSTRAZIONE DI MAXINE GADD

 

2017

martedì 9 maggio 2017

Di un sogno raccontato

Mi fai abitare i tuoi sogni quando
li racconti - vedo con i tuoi occhi,
con le tue parole, respiro il cuoio
di una vecchia casa, passo le dita
sul legno consunto, sfoglio quei libri
impolverati come i tuoi segreti.
E passo le dita sul corrimano
e nello stesso tempo sul tuo cuore.

 

Country

FOTOGRAFIA © HAPPY MODERN

 

2017

lunedì 8 maggio 2017

Un’altra sera II

Ecco che un'altra sera irrompe lenta
negli specchi - nella calma bonaccia
della domenica non è più il vento
del ricordo a soffiare, non la sua
trama di fantasmi e di nostalgie.
Non più. Ora a tessersi è un filo di sogno,
ragnatela sottile di un domani
che contempla il tuo sguardo su di me.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA DA TUMBLR

 

2017

domenica 7 maggio 2017

La Poesia sei tu

"Oh, la Poesia... sei tu".
-- Gustavo Adolfo Bécquer, Rime

Aggiorni i miei quaderni e i miei taccuini,
guidi la penna che traccia parole blu,
le dita che scorrono sull'iPad,
sulla tastiera nera del computer.

Sei tu la Poesia, sei tu la Musa
adesso - appari nei rossi tramonti,
o ti sveli nel chiarore dell'alba
e con dolcezza sussurri i miei versi.

 

Schloe

ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

 

2017

sabato 6 maggio 2017

L’anima bambina

È una bambina l’anima che soffia
sui globi del tarassaco e li vede
dissolversi in cento paracadute
- ognuno trasporta un sogno lontano
e lo lascia vagare per il mondo.
La mia ha detto “andate, volteggiate
nell’aria, arrivate fino da lei...”

 

dandelion-seeds

FOTOGRAFIA © ALLWIDEWALLPAPERS

 

2017

venerdì 5 maggio 2017

Crisalide d’amore

Tu vivi sotto cieli di maniera
e guidi tra campagne di coltivi
e aree industriali verso città
fortificate - hai qualcosa in te
di quelle mura, e di quelle torri,
l'arroccarsi della luce, il sussurro
del vento che attraversa antichi merli.
Ma hai la dolcezza del fiume di onice
dal quale un giorno sei stata forgiata,
sbocci in quella crisalide d'amore.

 

Kush

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

 

2017

giovedì 4 maggio 2017

Tra le memorie

Tra le memorie di questa giornata
dopo così tanto tempo a spiccare
sono le chiome tenere dei tigli.

Come se avessi voluto appigliarmi
alla speranza, a un segno di rinascita,
e quello nel ricordo è rimasto.

Ora guardo nel sole altri tigli,
quelli del filare accanto alla casa,
e il tempo più volte ha cambiato carte.

 

Tigli

FOTOGRAFIA © MONTANNA GIPSY

 

2017

mercoledì 3 maggio 2017

Gabbia di libertà

"Je vis dans une cage de liberté".
-- Anise Koltz

Lontano i lampi accendono le nuvole
- alle medie mi avevano insegnato
a intingere la spugna nel colore
per ottenere quell'effetto. Ora
mi lascio strapazzare dal grecale
e guardo dove vivi tu, mi immagino
le tue dita danzare sulle pagine
o scorrere lievi su una tastiera.
Mi torturo di vana nostalgia
come guarda il cielo il canarino in gabbia.

 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2017

martedì 2 maggio 2017

Con te nel tramonto

Il sole è un tuorlo rosso sui balconi
- lo guardo con te, questa sera, preso
in un gioco di specchi e illusioni
che mischiano il passato e l’avvenire
e fanno il qui e il là luoghi comuni.
C’è un incendio di seta sul Ponente,
lo stesso che divampa ora nei nostri
cuori, fiamma d’amore inestinguibile.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © ADINA VOICU/PIXABAY

 

2017

lunedì 1 maggio 2017

Lignano, 1967

La luce di lontane spiagge illumina
il mattino - lontane, ormai perdute
nell'oscuro tunnel del tempo, salve
a stento in piccoli attimi strappati
all'eterno, serbate in fogli d'album
che non le lascino sbiadire in fretta.

Sono tutti lì, giovani, seduti
a scrivere cartoline sul tavolo
di un bar - io come un testimone muto
osservo nella mia maglietta a righe.
Ancora non sapevo misurare il tempo
contando i frantumi delle illusioni.

 

Lignano

FOTOGRAFIA © FORUM EDIZIONI

 

2017