giovedì 31 gennaio 2008

Come ad agosto

“La fede e la ragione sono come le due ali
  con le quali lo spirito umano s'innalza
  verso la contemplazione della verità.”

  GIOVANNI PAOLO II, Fides et Ratio
Nell’oblio ho ritrovato strade note
come diverse all’ombra della luna:
i raggi che cancellano i dettagli
danno risalto solo all‘essenziale.

Capire in fondo non è che isolare
un concetto, trovarne il primo capo
e srotolarlo - quasi fosse corda -
e districarlo fino all’altra cima.

La ragione che guida i nostri passi
non si spaventa neppure del mistero,
si accaserma, supplisce con la fede
- non crede anche chi fida nella scienza?

Così l’incognito, l’inesprimibile
appare chiaro nel lampo d’idee
un istante solo, come ad agosto
nel corso di un temporale notturno.



Fotografia © Daniele Riva

2005

mercoledì 30 gennaio 2008

Tra le valve

Raccogli i cocci delle mie memorie
e fanne un nuovo vaso per domani.

Io che le ho cancellate con la spugna
mi butterò sulle conchiglie vuote.

Il ricordo sarà un grano di sabbia
rimasto imprigionato tra le valve.



Fotografia © Daniele Riva

2007

martedì 29 gennaio 2008

In riva all'Adda

Riflessi bianchi di barche galleggiano
sulla corrente come chiazze d’olio.
il colore del fiume è di benzina
verde racchiusa in taniche di plastica.

Il traghetto di Leonardo trasborda
di là dal guado uomini e automobili.
Caronte, con la pertica e catene,
chiede un obolo di due euro e cinquanta.



Fotografia © Daniele Riva

2003


lunedì 28 gennaio 2008

Tramonto rosso

“Tutto il resto è una bruna ombra,
 sotto le logge invase dal cielo rosso.”
 CARLO BETOCCHI, Realtà vince il sogno
Esulto per questo tramonto rosso
che infiamma le montagne più lontane
e divora le siepi alte di bosso,
le case, i cigli, le capanne indiane.

Seguo il fiorire lento dentro il fosso,
il bucaneve, le primule, il cane
che annusa la vita tra l’humus smosso,
il nocciolo dorato tra le liane.

La sera scende come scalfittura,
un graffio nel cielo chiaro a ponente
indica la rotta per le Antille

ma è soltanto una nube che non dura,
una piccola scia inconsistente,
leggera come il sogno e le faville.



Fotografia © Daniele Riva

2008

domenica 27 gennaio 2008

Ritorno a Bolzano

Ho rivisto Bolzano scintillare
nella luce cristallina d’inverno,
risplendere nell’aria fredda e secca
che scende dalle Dolomiti bianche.

Ho comprato frutta alle bancarelle
e pane con i semi di finocchio,
ho preso un bretzel a Piazza del Grano
e l’ho mangiato attraversando i portici.

Sono tornato a visitare il Duomo,
ho camminato per vie di ricordi
ritrovando negozi e monumenti
salutandoli come vecchi amici.

Ho rivisto le quinte di montagne
grigio-azzurre nel buio del crepuscolo
e mi sono stupito un’altra volta
di quel loro svanire lentamente.

Erano anch’essi come le memorie.



Fotografia © Daniele Riva

2007

sabato 26 gennaio 2008

Sulle montagne azzurre del tramonto

In uno sfolgorare di ringhiere
il giorno è una voce che svanisce,
quell’incarnato è l’eco che rimane
sulle montagne azzurre del tramonto.
Mi aggrappo all’ieri come a un salvagente
ma sempre più lontana ormai è l’isola,
inabissata la nave dei ricordi.
Sopra quei monti discende la sera,
i miei pensieri rientrano nel buio
come animali nella loro tana.


Fotografia © Daniele Riva

2008

venerdì 25 gennaio 2008

Sera dolce di gennaio

La fine del giorno è un’isola che
svanisce dove i treni bianchi e verdi
infilano le luci tremolanti
della galleria - talpe cieche al buio.
Fuori rimane quel liquido arancio,
l’immolarsi del sole sulla pira
del tramonto. La sera si distende
con la mollezza dolce di un’amante.


Fotografia © Daniele Riva

2008