giovedì 31 dicembre 2020

L’anno pandemico

Finisce l'anno - va senza rimpianti
senza saluti, va con tanti insulti
l'anno pandemico che ci ha infilato
in un mondo distopico alla Orwell.

Chissà se i reduci della Spagnola
avevano pensieri come questi.
Perlomeno non avevano i social.
Così, addio per sempre, duemilaventi.



IMMAGINE © PIXABAY

2020

mercoledì 30 dicembre 2020

Ho graffito il tuo nome

Ho graffito il tuo nome anche su questi
giorni, sulle feste senza più vischio,
sulle tovaglie rosse di Natale,
sul cielo rischiarito dal nevischio.

La tua presenza è stata un toccasana,
l’amuleto tenuto in una tasca,
la castagna d’India contro la tosse,
il talismano contro tutti i mali.



FOTOGRAFIA © PINK STAR

2020

martedì 29 dicembre 2020

Neve a distesa

Neve a distesa, neve a ricoprire
tutte le cose con il suo silenzio
- bianco che abbaglia, soffice cotone,
ovatta posta sui rami e sui tetti.

Neve che macina ancora il mulino
del cielo, che precipita in fiocchi
e si deposita incessante, fredda
e candida meravigliosa neve.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

lunedì 28 dicembre 2020

Nel grigio di fine anno

Cammino nel grigio di fine anno
ombra tra ombre in attesa che finisca
questo duemilaventi che ha tradito
le speranze - anche le luminarie
sembrano tristi, brillano più
vividi i lumini del camposanto
nella sera che scende e porta l'aria
gelida dall'Artico lungo il fiume.


FOTOGRAFIA © THE ORGANIC PREPPER

2020

domenica 27 dicembre 2020

Ti ho spedito una lettera

Ti ho spedito una lettera, inviata
con la posta delle stelle, del cielo.
Ti ho mandato una lettera d'amore.

Quando ti arriverà tu aprila piano,
che non si disperda il sogno infilato
come una violetta dentro le pagine.

È una lettera che non ha parole:
le mie, come sai già, sono le tue.



ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2020

sabato 26 dicembre 2020

Dicono che nevicherà

Dicono che nevicherà copioso
- ma se scruto nelle luci schiarite
dal solstizio rimane questa ombra
di pioggia come la barba di un giorno.
Andrò a riprendere la pala rossa
dal magazzino degli attrezzi, forse
potrò spalare via insieme anche l'anno.



FOTOGRAFIA © FREE IMAGES

2020

venerdì 25 dicembre 2020

Natale di clausura

Anche in questo Natale di clausura
brillano le candele e ori rilucono
sull’albero illuminato - pazienza
se non ci baceremo sotto il vischio.

Sembra un Natale di guerra, almeno
così è nel nostro immaginario atavico,
Natale uguale e diverso nei gesti.
Ma vivo nella sua Luce di sempre.



FOTOGRAFIA © THE IMPERIAL HOTEL

2020

giovedì 24 dicembre 2020

Concerto per la notte di Natale

Suona il Largo di Arcangelo Corelli,
concerto per la notte di Natale
- cala già la sera della Vigilia.
Si ripete quell’atmosfera, il senso
di sacro che discende con il buio.
Alla finestra luminarie brillano,
nella stanza ondeggia la candela,
nel cuore torna l’antica emozione.



FOTOGRAFIA © WE♥IT

2020


mercoledì 23 dicembre 2020

Luci di coprifuoco

Le notti hanno luci di coprifuoco,
le guardiamo illuminare la via
come una solita notte d'inverno,
spegnersi e accendersi di luminarie
nel buio un po' nebbioso di dicembre.
Sono le stesse di sempre, le luci
oltre il vetro della porta-finestra.
È dentro, dentro che siamo diversi.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020



martedì 22 dicembre 2020

Di un dono ricevuto

Mi invita al viaggio la grande onda azzurra
e bianca di Hokusai, i draghi d’Oriente
come quello che vidi un Carnevale
lontano tra i cinesi di Merano.

Mi invita al sogno, alla poesia, a scrivere
riempiendo del mio amore mille pagine
vuote, a rovesciare fiocchi di neve
perché ricoprano tutto il giardino.



KATSUSHITA HOKUSAI, "LA GRANDE ONDA DI KANAGAWA"

2020

lunedì 21 dicembre 2020

Mi inebrio del tuo profumo

Mi inebrio del tuo profumo come
un innamorato dell’Ottocento,
annuso lettere che ancora serbano
quella fragranza, l’aroma di fiori e spezie,
un’invisibile traccia di te.
Per qualche istante mi illudo di stringerti,
diventiamo - io e te - quell’ebbrezza.



FOTOGRAFIA © MILK FOAM

2020

domenica 20 dicembre 2020

Una parvenza di Natale

C’è odore di nebbia e di pizzeria
questa sera in cui luminarie e luci
di allarmi si confondono nel buio.

Nell’aria c’è soltanto una parvenza
di Natale, residuo che rimane
dopo avere bruciato molte cose.

Controlliamo l’indice Rt come
brokers alla chiusura della Borsa.
E l’anno, insultato, se ne va.



FOTOGRAFIA © CORRIERE

2020


sabato 19 dicembre 2020

Questo strano Natale

Rincorriamo il tempo, classifichiamo
i giorni secondo i nostri discorsi
- tu parli di questo strano Natale,
io, seguace di Orazio, colgo il giorno.

E intanto fuori il sole è inghiottito
dalla nebbia, metafore si sprecano
perché possiamo interpretarle o forse
semplicemente è così che va il mondo.



FOTOGRAFIA © WILD PIXEL

2020

venerdì 18 dicembre 2020

Tramonto di benzina

Il tramonto ha colori di benzina
- il solstizio d’inverno ha meraviglie
che l’ora breve sparge a piene mani.
Divampa sulle linee di trazione
un fuoco elettrico nel pomeriggio
che già diventa sera nelle ombre.
E andiamo via di qui, con quella luce,
con quei pali da sogno americano.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

giovedì 17 dicembre 2020

Cronaca mattutina

Il prato verde è colmo di rugiada
e il sole del mattino lo ricopre
di milioni di bollicine d'oro.

Sulla collina il santuario si staglia
contro il cielo con la sicumera
di un'antica torre di vedetta.

E io? Io sono felice perché
ammiro questi squarci di bellezza
e ho appena parlato con il mio amore.



FOTOGRAFIA © PIXABAY

2020

mercoledì 16 dicembre 2020

Un giorno di nebbia

Provo a ripristinare il sogno - sembrano
pezzi di una poesia dadaista, brani
sconnessi, ritagli di quotidiani,
tessere di puzzle diversi. Resta
il mio un vestito d'Arlecchino e tu
che vi comparivi emergi leggera
come figura che risalti chiara
avvicinandosi un giorno di nebbia.



FOTOGRAFIA © PA

2020

martedì 15 dicembre 2020

Shinrin-yoku

Come un viandante ho camminato a lungo
vagando nel sole stinto d’autunno,
assaporando dopo tanto tempo
la serena tranquillità di un bosco.

Mi ci sono smarrito per trovare
me stesso, per bagnarmi in quel lavacro
di luce e di foglie, come pregassi
le divinità della Madre Terra.



FOTOGRAFIA © CHLOE HAGUE/FLICKR

2020

lunedì 14 dicembre 2020

La fotografia

La fotografia che ti rimanda
come uno specchio a rovescio - realtà
immaginata o frammento di tempo
che sguscia via alle reti del presente? -
la fotografia, dicevo, parla
di te a questo giorno di fine autunno,
ti pone sul piedistallo del giorno.
La guardo con occhi di innamorato,
la osservo con sguardo di poeta.



FOTOGRAFIA © DANIEL CLAUZIER

2020






domenica 13 dicembre 2020

Luna e Marte

Si amano Luna e Marte questa notte
- il freddo è una lama affilata e recide
i contorni alle cose, ridisegna
tutto con il gesso bianco di brina.

Siamo noi Luna e Marte questa notte
- giochiamo al caldo dei termosifoni,
neppure il ghiaccio ci può infastidire:
abbiamo il fuoco sacro dell'amore.



FOTOGRAFIA © PETER BARVOETS

2020

sabato 12 dicembre 2020

Un paese straniero

"Pare ieri" ti dico per telefono,
amica che da tanto non sentivo,
e ritorniamo a perduti ricordi,
togliamo la patina alle memorie.

Come un paese straniero adesso sembrano
quei giorni, luogo lontano raggiunto
con un lungo volo di aerolinee
senza nemmeno l'ombra di un comfort.



COLLAGE DI MATTHEW CUSICK

2020




venerdì 11 dicembre 2020

Paolo Rossi

"Paolo Rossi era un ragazzo come noi"
- Antonello Venditti
Paolo Rossi è il delirio di un'estate,
la corsa sorridente dopo i gol
al Brasile, i pugni levati al cielo,
la rivincita di tutto un paese.

Paolo Rossi è memoria collettiva,
l'oro di quella coppa, è l'azzurro
della maglia dai bordi tricolori,
l'orgoglio dopo tante delusioni.

Paolo Rossi è la nostra gioventù.




FOTOGRAFIA © FIFA

2020

giovedì 10 dicembre 2020

Due pianeti

Questa nostra empatia che ci fa
completare le frasi e inseguire
lo stesso pensiero, come se fossimo
due pianeti in medesima orbita,
è dote più preziosa dell’amore,
è un’armoniosa musica che noi
scriviamo insieme, un rigo dopo l’altro.



IMMAGINE © WINDFALL08

2020


mercoledì 9 dicembre 2020

Scrivendo una poesia di sera

Siedo a questo tavolo e scrivo - già
la sera oltre la foschia si presenta.
L’essere e il non essere, luce e buio
solcano con le parole la carta.
Nel silenzio si accendono le stelle,
se chiudo gli occhi vedo altri universi.
Spremo la penna come arcobaleno,
traggo colori dall’inchiostro nero.



FABIAN PEREZ, "UOMO AL BAR"

2020


martedì 8 dicembre 2020

Più luci

La stella di Natale ha già il suo posto,
ho addobbato l’albero con più luci
- in questo duemilaventi è un segno
di speranza, lo stesso del presepio.

Avremo più candele e l’oro e il rosso
proveranno a mitigare l’amara
situazione, ad accendere quel cuore
che troppo a lungo ha dovuto soffrire.



FOTOGRAFIA © FREEPIK

2020

lunedì 7 dicembre 2020

Il tuo profumo

Il tuo profumo permane nell'aria,
una scia di stelle e di narcisi,
acqua che scorre e luci di lampare.
fiori di luna e spezie dall'Oriente.

E respiro ancora te quando sei uscita,
respiro i tuoi baci e la tua pelle,
per qualche minuto rimani qui
come il sogno sognato dentro l'alba.



ILLUSTRAZIONE (C) KOMA ART

2020

domenica 6 dicembre 2020

Un braciere inestinguibile

C’è mezza luna che gioca tra i rami
mentre cammino pensando ai tuoi baci
- l’inverno inizia a mostrare il suo volto,
appare qua e là adesso in mezzo al campo.

Ma mi riscaldo con il tuo pensiero
anche se la neve imbianca le vette
più alte e le stelle sembrano ghiaccio:
il tuo amore è un braciere inestinguibile.



LEONID AFREMOV, "GENTE SOTTO LA PIOGGIA"

2020

sabato 5 dicembre 2020

L’amore mio

È l’amore mio lontano, chilometri,
miglia, le verste di un romanzo russo.
Tra noi si ergono torri, gasometri,
colline e fiumi e laghi e poi colline.

Ma è vicinissimo l’amore mio,
mi pulsa qui, dentro le cavità
del cuore, mi colma di baci quando
respiro. Resta lì, seduta comoda.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020

venerdì 4 dicembre 2020

Senza spazio e senza tempo

Noi senza spazio, senza tempo, come
in un paradiso - azzurro mare
e spiaggia dal colore tropicale -
a sussurrarci piano i nostri nomi.

Non ricordiamo i sogni, ci svegliamo
solamente con una sensazione,
ma io credo che è lì che ci incontriamo,
nel luogo senza spazio e senza tempo.



DIPINTO DI RICHARD BLUNT

2020

giovedì 3 dicembre 2020

Cade la neve

Guarda: cade la neve. Guarda: scende
leggera in un vorticare di piume.
E mi ami di questo bianco candore,
di questo vivo accecante silenzio.

Guarda: scende la neve. Guarda: viene
giù dal cielo come manna divina.
E ti amo con la stessa leggerezza,
ti copro come un giardino dorato.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020



mercoledì 2 dicembre 2020

Notte di nebbia

Notte di nebbia, anche i pensieri sono
inghiottiti dall’incorporeo grigio
- l’avevo sentita nell’aria giungere
con il suo odore di terra bagnata,
ne ho intuito la forma alle finestre.
Ora avvolge tutte le cose - restano
le oasi giallastre dei lampioni,
appigli per non perdersi nel nulla.



FOTOGRAFIA © NEXUS

2020

martedì 1 dicembre 2020

Ninfee di Monet

Nel mio studio ho due riproduzioni
di quadri di Monet con le ninfee
- azzurri mi accompagnano da anni,
ma ogni volta che le guardo la luce
e l'ombra, lo stato d'animo, mutano
quella loro tranquilla immobilità.
Come se fossi a Giverny, sul ponte
giapponese, con l'acqua sotto me.



CLAUDE MONET, "NINFEE", 1916

2020

lunedì 30 novembre 2020

L’autobus

La luna piena alle quattro e ventuno
è apparsa come un luminoso autobus
alla finestra: ci ho imbarcato i sogni
e li ho lasciati vagare nel cielo.

E c'eri anche tu con me su quell'autobus:
mi hai detto parole molto belle
che subito ho chiuso a chiave nel cuore.
Sono tornato a letto con i baci.



IMMAGINE DA PINTEREST

2020

domenica 29 novembre 2020

Astro di rubino

Nasconde il cielo la nebbia, le stelle
comunque brillano lassù… Così
anche quando tu sei lontana splende
il mio amore come astro di rubino.



ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2020

sabato 28 novembre 2020

Il mattino è d’oro

Il mattino è d'oro - saranno queste
foglie gialle che la luce colpisce
di taglio con la lama dell'incanto,
oppure la tisana rilassante
che mi ha donato una notte tranquilla.
Adesso riverbera alle finestre
come un mare accarezzato dall'alba
e tutto segue quella sua armonia.



FOTOGRAFIA © HDWALLSBOX

2020

venerdì 27 novembre 2020

Ragazzo innamorato

Ti aspetto come aspettavo al mattino
che il sole illuminasse la spiaggia,
l'aurora che viene a accendere il giorno.

Adesso è pomeriggio e ormai l'autunno
cede il suo passo al ghiaccio e alle nevi,
carica già un tramonto nel rullino.

Eppure, eccomi qui che ti aspetto,
come inquieto ragazzo innamorato.


JOHN K. HARRELL, "ASPETTANDO"

2020

giovedì 26 novembre 2020

L’oroscopo del mattino

Incateno citazioni diverse,
desumo il mio insegnamento di vita,
ne traggo l’oroscopo del mattino
- Piet Hein più Borges più il tuo sorriso.
La luce dell’ora solare sa
essere più calda, sa accarezzare
il mondo giallo oltre la finestra.
Per cominciare, berrò il mio caffè.



MARK WEBSTER, "TAZZA DI CAFFÈ GRANDE"

2020

mercoledì 25 novembre 2020

Un vaso vuoto

Tu parli dell’assenza e già si apre
adesso la conchiglia del ricordo
- la sua perla è un grumo di parole,
sono brandelli di vecchi discorsi,
modi di dire che letteralmente
spiegavano le loro vele al vento.
Ti ci sei persa, come dentro un bosco,
te ne rendi conto e ritorni a me
con la tristezza di un vaso vuoto.



BRENDAN FOGARTY, "VASO VUOTO"

2020

martedì 24 novembre 2020

Luna arancione

C'è una luna arancione molto bassa
sull’occidente, una luna da samba
che balla sulle foglie degli ulivi
- la regina della notte, la dea
Atena che si manifesta nuda
invidiosa del seno di Afrodite.
E balla con i rami e con il vento.
E balla con l'oscurità e con me.



FOTOGRAFIA © ERIC TESKE (CC BY-NC 3.0)

2020

lunedì 23 novembre 2020

Valzer lento

I tuoi pensieri danzano ed è un valzer
lento in cui allacciati gira la stanza
- l'ebbrezza dell'amore ci trascina,
ci solleva, ci porta via da lì
verso una spiaggia dove a piedi nudi
ora balliamo. Abbandonati, amore,
abbandonati tra le mie braccia.



RAFAL OLBINSKI, "LA RONDINE"

2020


domenica 22 novembre 2020

Per le tue città

E tu cammini per le tue città,
percorri vie che portano a palazzi,
duomi e chiese, ai negozi del centro.
E intanto nei tuoi occhi porti me,
come un riflesso dorato di cielo,
come un azzurro scampolo di luce.
E così posso dire di conoscere
posti dove nemmeno sono stato.



DAVID LLOYD, "CLOTHED FIGURE STUDY I"

2020





sabato 21 novembre 2020

Meduse lungo la corrente

Andiamo contro la marea del tempo
- siamo meduse lungo la corrente
e l'orizzonte ora sale ora scende,
muta secondo le albe e i tramonti.

Con le nostre forze comunque andiamo
e lottiamo, crediamo nel futuro
e gli diamo la nostra forma, pronti
a superare gli scogli con un balzo.



FOTOGRAFIA © MTNDEWMAN98

2020

venerdì 20 novembre 2020

Le luci della sera

Le luci della sera catenine
stese su un panno di velluto nero,
quel rubino laggiù verso sud-ovest
chissà cosa sarà - e tu che ti stringi
nella giacca leggera chiedi amore,
stordita dal panorama, dal freddo
che adesso ha sorpreso la collina,
caduto dal chiarore delle stelle.



FOTOGRAFIA © HAPHAMCAMERA/PIXABAY

2020

giovedì 19 novembre 2020

Meditazione

Lascia andare la mente, lascia che
quali tranquille onde nella risacca
i pensieri si infrangano leggeri.

Lascia che siano le foglie nel vento,
fiori che petalo a petalo sfoglino,
nuvole che galleggino nel cielo.

Lascia che la pace sia nel tuo cuore.



VICTOR BAUER, "HAMPTON BEACH"

2020


mercoledì 18 novembre 2020

Pallido sole d’autunno

Tra le catenarie scure dei rami
filtra un sole già calante, quel pallido
sole d'autunno inoltrato che ha in sé
i germogli dell'inverno e che ha vinto
la battaglia con le nebbie - e ancora
riesce a tingere di giallo le foglie
con quella malinconica dolcezza
che hanno tutte le cose che declinano.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

martedì 17 novembre 2020

Le nebbie

Cominciano già a salire le nebbie,
acquoso argento che dai campi arati
si diffonde ondivago per le strade.

Ne senti l'odore acre, ferro e terra,
o qualcosa del genere, ma subito
nella sera lo riconosci giungere.

E il mondo si cela, diventa oblio
di sé, di quei momenti poco fa
quando il sole cullava il pomeriggio.



FOTOGRAFIA © ANDREY LARIN/UNSPLASH

2020

lunedì 16 novembre 2020

Fugacità di un attimo

Il bosco ha pennellate da paesaggio
di Renoir e rimane sensazione
nella mente la sua livrea d'autunno,
fugacità di un attimo da chiudere
nel cassetto dei ricordi, emozione
immortalata dallo sguardo, soffice
come il tappeto di foglie cadute.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

domenica 15 novembre 2020

Eos

Anche d'inverno tu porti l'estate
- il tuo sorriso spalanca orizzonti,
quali azzurri sipari i mari si aprono,
le montagne dispongono le scene.
E reciti la tua parte di dea,
sei la luce che illumina la stanza,
l'astro che lentamente vince il buio
con i suoi prorompenti raggi d'oro.



OKSANA ZHELISKO, "EOS"

2020

sabato 14 novembre 2020

La frontiera

Aggiorno i miei ricordi - la frontiera
è mutata nella guerra del tempo.
I trattati di pace ora li chiamo
compromessi, i rimpianti sono andati
diritti nel cestino delle cose
inutili, rimorsi non ne ho mai
avuti. Il tuo sorriso tanto amato
è un segnalibro in un vecchio diario.



VLADIMIR KUSH, "RACCONTI EROTICI"

2020


venerdì 13 novembre 2020

Gli orologi di Dalí

Certe volte mi sembra di rincorrere
il tempo, che scivoli via come
gli orologi di Salvador Dalí,
liquefacendosi nella giornata.
Lo vedo lì davanti, sotto forma
di appuntamento o luogo dove andare
ma è già tardi, si fa sempre più tardi,
per non restare indietro devo correre.



SALVADOR DALÍ, "LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA"

2020

giovedì 12 novembre 2020

Alba di novembre

Albeggia con un gusto d’alchechengi
e la dolcezza asprigna del mattino
si espande dallo sguardo agli oggetti,
diffonde il colore delle foglie
che resistono ancora nel giardino.
Il sonno è un sentore che permane
dietro le palpebre, un piccolo fuoco
che continua a arrossare le sue braci.



FOTOGRAFIA © BGBLOGGING/FLICKR

2020