giovedì 31 ottobre 2019

Sogno veneziano

Cielo e mare si confondono, si amano
sulle coltri azzurre della laguna
- bianche nuvole transumano lievi
nei canali, tra gli antichi palazzi.
Gondole le frangono a Rialto, l’acqua
trattiene la bellezza e la poesia,
violini barocchi nell’aria suonano
un rondò che lascia fuggire il tempo.


FOTOGRAFIA DA TUMBLR


2019


mercoledì 30 ottobre 2019

Foglia sul fiume

Scende una foglia lungo il fiume, scorre
tra i riflessi, attraversa quei confini
invisibili, mutevoli, scivola
lenta verso il suo destino - così
l’anima oscilla sulle acque verdi,
fa quello che al corpo non è possibile,
diventa idra e galleggia sul velo.


FOTOGRAFIA © PIC2ME


2019


martedì 29 ottobre 2019

Dopo il cambio d’ora

Il crepuscolo se n'è andato come
un'iguana, passato troppo presto
in questa sera in cui l'autunno domina.

Mi è rimasto sulle labbra il tuo nome,
l'ho bevuto a piccoli sorsi, svelto
a immaginarti nella nuova luce.

E rimango a fissare il buio smarrito,
precipitato dopo il cambio d'ora.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

lunedì 28 ottobre 2019

Il vascello dell’immaginazione

Fuori occhieggia un mondo di palazzi
e oltre si allarga la pianura, stende
i suoi fazzoletti verdi e marroni
tra i nastri scoloriti delle strade.

Tu viaggi sopra i francobolli come
il ragazzo di Baudelaire e sorseggi
tè indiano credendo di stare a Ceylon.
Il vascello dell’immaginazione
non ha un porto fisso dove stare alla fonda.


DIUPINTO DI ROB GONSALVES

2019



domenica 27 ottobre 2019

Stanchi ricordi

Viviamo di stanchi ricordi e intanto
passano gli anni in volo come aironi,
ti volti indietro e sempre più minuta
quella figura appare, non ancora
svanita nella nebbia oltre la curva.
Mastichiamo memorie ormai indurite
finché non comprendiamo di dovere
guardare in avanti, finalmente.


FOTOGRAFIA © AMAMAK


2019

sabato 26 ottobre 2019

4:40

Sono sveglio - arrovello i pensieri,
li inanello come boccoli biondi,
i tuoi naturalmente, li trattengo
tra le dita per poi passare a un altro
e improvvisamente cado nel sonno,
li confondo nel novero, li mischio
e di nuovo mi risveglio senza accorgermi
- già la luce delle sette disegna
il suo chiarore rosato nel cielo
e ancora tra le dita ho i tuoi capelli.


ALYSSA MONKS, "IL MATTINO DOPO"

2019

venerdì 25 ottobre 2019

Due atomi d’amore

"E finalmente ci verremmo incontro".
PETER HANDKE

Due ombrelli sotto la pioggia d'autunno
o forse due ombre in un tramonto estivo
di quelli che non sembrano mai finire,
o ancora due figure incappucciate
mentre turbinano fiocchi di neve.

"E finalmente ci verremmo incontro"
due atomi d'amore che si uniscono
in una galassia piena di stelle.


DIPINTO DI RICHARD BLUNT


2019

giovedì 24 ottobre 2019

Così mi manchi anche oggi

Così mi manchi anche oggi - si incastrano
le ore, vanno insieme come le tessere
di un puzzle, e tu non ci sei, ma latiti
lasciando ombre di te dentro la mente:
smorfie, sorrisi, brevi luccichii
degli orecchini, tintinnare di anelli.
E cammino, cammino inseguendoti
sapendo non sarai in fondo alla strada.


DIPINTO DI FRANCINE VAN HOVE


2019

mercoledì 23 ottobre 2019

In un tramonto così

In un tramonto così, navighiamo
sulle onde del sogno, lungo l’oceano
giallo cromo, e circumnavighiamo
isole fatte di nuvole scure,
basaltiche propaggini dell’ovest
- sorgono le nostre colonne d’Ercole
dove la luce svanisce leggera,
dove precipita scura la notte.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

martedì 22 ottobre 2019

Eco di pensieri

Oggi il mattino è azzurro, sparge
i semi di tiglio e le foglie e tinge
di rosso i coni spugnosi del pié
di cavallo - dal belvedere solito
ti penso quasi che il pensiero fosse
un suono e propagasse la sua eco.
Mi piace credere che in qualche modo
ti arrivino questi colli fasciati
di nuvole, quest’uomo che ti ama.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2019

lunedì 21 ottobre 2019

I campanelli dell'aurora

Suonano i campanelli dell’aurora
e il giorno ha movenze di pantera
quando si insinua nella stanza e tinge
di un pallido chiarore gli oggetti
soliti, l’armadio, la cassettiera.
Oggi trova il tuo posto vuoto e geme,
sembra volerti chiamare allo schermo
del telefonino, accarezza un tuo
foulard di seta abbandonato come
un rampicante al collo della sedia.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST
2019

domenica 20 ottobre 2019

Maniglia riflessa

È per te il cuore improvvisamente
fiorito nella strada che il mio occhio
allenato e romantico ha colto.

È per te quella maniglia riflessa
che da una certa angolatura forma
il nutrimento per la meraviglia.

Del resto è lì che per la prima volta
ho udito la tua voce, e il cielo grigio
si è dissolto in un azzurro lago.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2019

sabato 19 ottobre 2019

Il nome dell’amata

C'è chi scrive il nome dell'amata
sull'acqua che scorre, chi sui suoi fari
crollati... Io il tuo nome lo scrivo
sulle mani, sulle ore che trascorrono,
e lo cifro sui polsini dell'anima,
lo istorio dentro i miei neri taccuini
per averti sempre qui al mio fianco.


FOTOGRAFIA © LINDSAY/FLICKR


2019

venerdì 18 ottobre 2019

Sogno e dimentico

Sogno e dimentico, mi sveglio e cadono
nebbie come oblio su stanchi ricordi,
gocce a disperdere le antiche ombre,
ricoprono ore perdute per sempre.

Talvolta sogno e ricordo - succede
quando la sveglia o un rumore infrange
all’improvviso il cristallo del sonno.
E vivo di quel sogno tutto il giorno,
portato come una foglia dal vento.


ILLUSTRAZIONE DI PAWEL KUCZYNSKI

2109

giovedì 17 ottobre 2019

Ogni poesia

Ogni poesia è politica, ha scritto
la Szymborska. No, non sono d'accordo.
Ogni poesia è una poesia d'amore,
propendo di più per la posizione
di Carver. Ogni poesia costruisce
un mondo, scava i vestiti e la pelle,
scende a raggiungere qualcosa in noi
- c'è chi la chiama anima e chi cuore,
forse è una corda che vibra al contatto.


DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

2019

mercoledì 16 ottobre 2019

Sospirando

Nei giorni vissuti velocemente
fatichiamo a trovarci, a incontrarci.
E permane più vivido il pensiero
dell'altro, grida a gran voce per strada
mentre ci limitiamo a sussurrare
«Mi manchi» dentro il microfono nero
di un cellulare sospirando quando
scatta il segnale di fine chiamata.


IMMAGINE DA PINTEREST


2019

martedì 15 ottobre 2019

Le mani in tasca

E sotto questa luna piena tu
mi manchi come l’aria - io respiro
nuvole e vento e queste luci gialle
che inondano un paese senza te.

Tenendoci per la mano andremmo
senza fretta per la via, giocandoci
quella bilia burrosa in buca d’angolo
nel primo locale ancora aperto.

Invece vado con le mani in tasca
immaginando versi per la strada.


ILLUSTRAZIONE DI WELZ STEIN

2019

lunedì 14 ottobre 2019

Il gioielliere e la tessitrice

Io come un gioielliere incastono
parole simili a perle e topazi
su anelli che poi espongo sopra un panno
di velluto perché tu possa scegliere.
Tu come una tessitrice avvolgi
baci non dati in veli di organze
e sete pregiate perché io possa
scioglierne il nastro e averli per me.


FOTOGRAFIA © PRINTEBOEK/PIXABAY

2019



domenica 13 ottobre 2019

Un esercizio burocratico

Cammina. Vai dal punto A al punto B
ma non direttamente - sei obbligato
a passare dal punto C e dal D.
Come in un grande gioco del Monopoli
fai tre passi indietro (con tanti auguri)
finché non avrai disegnato a terra
un arabesco per trovarti infine
ancora nel tuo punto di partenza.
IMMAGINE © THOUGHT CO

2019

sabato 12 ottobre 2019

Il cuore

Che cos’è questa vasta stanza chiara,
questo ampio vestibolo dove i baci
e le parole si mischiano, dove
il sentimento suona la sua orchestra
e tu con la bacchetta la dirigi?
Che cos’è questo spazio dove io
sono io veramente e non appaio
né provo a sopravvivere ma vivo?


FOTOGRAFIA © SCREAMST


2019

venerdì 11 ottobre 2019

Treno nel tramonto

I treni partono verso il tramonto,
scivoleranno lenti nelle luci
di Milano, nelle stelle sopite
da un milione di fari e di fanali.

Mi piacerebbe essere su quel treno
insieme a te, tenendoci per mano
e per l'anima, viaggiatori persi
nel vivo arancione di una favola.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

giovedì 10 ottobre 2019

Una primavera a rovescio

È già autunno sulle fronde dell’acero
e i topinambur rallegrano i campi
dove secca il granturco con le loro
galassie vivide di stelle gialle.

Verrà la malinconia, verrà
poi il grigio di novembre, verrà il passo
insicuro delle nebbie ma adesso
risplende una primavera a rovescio.


FOTOGRAFIA © FORUM PLANTEN

2019

mercoledì 9 ottobre 2019

Il tempo era diverso

Allora il tempo era diverso, nessuna
macchina ne calcolava i secondi,
non li rubava alla nostra innocenza,
nessuna rete impigliava i minuti.

Andavamo tranquilli lungo il giorno
inseguendo farfalle nel giardino
o leggevamo all'ombra del castagno.
E ci sembrava di vivere, almeno.


DIPINTO DI GIULIANO TAMBURINI


2019

martedì 8 ottobre 2019

Nel tuo sogno

Ti bacio tutte le notti, precipito
nel sogno con il tuo viso negli occhi,
con la tua pelle ancora sulla pelle,
tintinnano gli orecchini nel mio
sonno, brillano gli anelli nel buio.

Ti bacio tutte le notti, girovago
per le lande misteriose del sogno
con il tuo sapore in bocca e le mani
protese verso l'alba. Ed è allora
che capisco di essere nel tuo sogno.


DISEGNO © EVEY/ETSY


2019

lunedì 7 ottobre 2019

Tu sei la luce II

Tu sei la luce - la brezza che strappa
petali alle rose e lancia le foglie
dorate nel cielo azzurro discende
da te, la musica che dalle dita
sfugge come fogli di calendario.

Ora che l'estate è finita indossi
i tuoi rossetti più sgargianti, vesti
il sorriso dei giorni migliori
e me lo doni in un abbraccio armonico.


DIPINTO DI SUCHITA BHOSLE


2019

domenica 6 ottobre 2019

Chi ama non dorme

L’UOMO CON LA TUBA
Baciarsi è questo: sentirsi l’anima
e ignorare il mondo esterno, i piccioni,
i gatti, il vento che sfoglia le rose...

LA RAGAZZA
In punta di piedi mi sembra ancora
più bello, mi pare di elevarmi
anche più su di quel settimo cielo.

IL PICCIONE
Toh, guarda... Due che si baciano, presi
l’uno dell’altra, immersi in un ignoto
universo. Chissà perché non tubano...

IL GATTO
Questi gesti romantici mi affascinano
- come quando una mano mi accarezza
la pelliccia e io faccio le fusa.


KENNY RANDOM, “CHI AMA NON DORME”, PADOVA

2019

sabato 5 ottobre 2019

Ingranaggi oliati

Ci fu un tempo in cui la malinconia
era il ricordo - inseguivo una stella
perduta, mi perdevo nella luce
proveniente dal passato, lasciavo
che la sabbia entrasse negli ingranaggi.
Li ho oliati poi - in realtà tu li hai oliati
con me, hai rimesso in moto questa macchina
che procede filata verso te.


FOTOGRAFIA © WALLPAPER FLARE

2019

venerdì 4 ottobre 2019

Una veste d’autunno

Cade una foglia - stasera i lampioni
già tingono di giallo la stazione
e le cuciono una veste d’autunno.
La strada è un haiku continuo di rossi
e bruni, di ori avviticchiati al muro,
di panchine da parco giapponese.
Si cammina in un’oasi di colori
sotto un cielo di ardesia e blu di Prussia
come visitatori di un museo.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2019

giovedì 3 ottobre 2019

Tutto era ricordo a quel tempo

Tutto era ricordo a quel tempo, tutto
- le tue lettere, il biglietto da visita
di una galleria d’arte, scontrini,
cartoline, l’orario degli autobus,
il tuo fermaglio, le fotografie...
Escono adesso da una vecchia scatola,
conchiglie portate dalla risacca
degli anni - soltanto dei gusci vuoti.


FOTOGRAFIA © FRENCH LARKSPUR

2019

mercoledì 2 ottobre 2019

Pochi versi all’amata

La luce tinge il giorno sul tuo viso
adesso che l’estate sta finendo
e con la stessa dolcezza io ti amo.

Vivo del tuo delizioso sorriso,
è l’unico linguaggio che comprendo,
quello che sostituisce “sono” in “siamo”.


DIPINTO DI FRANCINE VAN HOVE

2019

martedì 1 ottobre 2019

Pomeriggio di primo autunno

La ragnatela ha catturato il cielo,
imprigionato nei fili di seta.
Le nuvole esplodono sopra il cachi
in fuochi d'artificio bianchi e grigi.
È un pomeriggio di primo autunno
con la dolcezza triste di domenica
ma a noi coglitori di attimi poco
importa: afferriamo quello che resta
del giorno senza più malinconia.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2019