martedì 30 aprile 2019

Normale

E così sei venuta in sogno, uguale
ma diversa e con disinvoltura
pendevano i laccioli della tua
schiavitù, l’angelo che ha abbandonato
le sue ali, la Sirena che cammina
fuori dalle acque grigie e salmastre.
Ti libravi nei miei giorni ridendo
e tutto, tutto sembrava normale.


DIPINTO DI DAVID MORENO ZEPEDA


2019

lunedì 29 aprile 2019

Anagrammi

Con il tuo nome faccio anagrammi
come un aruspice che tragga segni
dal volo degli uccelli - ridisegno
i tuoi giorni e i miei giorni, le barchette
di carta del domani adesso navigano
in quel mare invisibile di tracce.


VASILIJ KIANDINSKIJ, “SWINGING, 1925”


2019

domenica 28 aprile 2019

Notte IV

La notte ha già incendiato la sua bocca
- sopra i pozzi ora bruciano le fiamme,
si levano alte nel cielo del sogno.

Se ti abbraccio è per non essere solo,
per sentire il tuo battito di vita.

E bevo quel fulgore, quella luce
che non trovo nel giorno, mi abbevero
di te, del tuo corpo come elisir.


GORDON IRVING, “AMANTI ADDORMENTATI”


2019

sabato 27 aprile 2019

Un'estate di sette giorni

Sulla spiaggia accennò a guardarmi, scricciolo
perso sulla barra blu dei pattìni
- così unimmo le nostre solitudini
e i monti lontani entrarono in acqua,
disegnando scogliere di lumini.

Seppi il suo nome sotto gli occhi chiari
e il colorito bianco di ragazza
- durò una settimana quell’estate,
i giorni in cui bevemmo i nostri cuori
per poi disperderci in azzurre lettere.


FOTOGRAFIA © LUIZCLAS/PEXELS


2019

venerdì 26 aprile 2019

Dentro l’arancione

Aspettavo che il sole infiammasse
il mare - da bambino ugualmente
attendevo qualche stella cadente
da raccogliere nel prato notturno,
in dolente risposta a un turbamento
che mi solleticava dentro l’anima.

Così lanciavo nel tramonto il cuore
per ancorarmi dentro l’arancione
e sostare alla fonda nell’immenso.


FOTOGRAFIA © DATSUN CARS


2019

giovedì 25 aprile 2019

All in

“Amare significa sperare di vincere tutto
rischiando di perderlo”.

GUILLAUME MUSSO, Perché l’amore qualche
                                            volta ha paura
L'amore è un rischio - dice - ti ci giochi
tutto come in un "all in". Sarà vero,
come la speranza è un rischio da correre
però, la puntata che giocoforza
devi fare. Non puoi tenere in te
il rimpianto per tutta una vita.
Devi abbandonarti come l'acrobata
al trapezio confidando nell'altro.


FOTOGRAFIA © CIRCO DI MOSCA


2019

mercoledì 24 aprile 2019

Crepuscolo di sale

Brucia un crepuscolo che sa di sale
e mi trova propenso alla memoria
di giorni che non torneranno più.

Non è la nostalgia che mi assale,
ma questo senso di tempo perduto,
di affetti abbandonati per la strada,
di certi mutamenti inesorabili.

Mi capita talora quando tendo
al passato piuttosto che al futuro.


FOTOGRAFIA © ESKIPAPER


2019

martedì 23 aprile 2019

Giorni separati

Ci raccontiamo giorni separati,
fiumi che curvano oltre l’automobile,
luci di un luna park doppie nel lago,
piccole meraviglie quotidiane.

E ci sentiamo più vicini, siamo
più uniti in questi minuti discorsi
che sollevano il velo sulle vite
come un soffio di brezza sulla nebbia.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2019

lunedì 22 aprile 2019

Lo scoiattolo

Lo scoiattolo grigio salta agile
di ramo in ramo, di carpino in carpino
e si bilancia con la folta coda.

A volte hanno quella leggerezza
i sogni, quell’aerea facilità
di volare, così vicini al cielo.

Lo scoiattolo sparisce nel folto,
come i sogni sul far del mattino.


FOTOGRAFIA © CELICODE


2019

domenica 21 aprile 2019

Wir essen und wir leben wohl

"Der alte Sauerteig nicht soll
   Sein bei dem Wort der Gnaden" *

   J.S. BACH, Christ lag in Todesbanden BWV 4
Pasqua di sole e di rami fioriti
torni con la tua leggiadra promessa
di primavera e i tuoi  simboli chiari
di resurrezione - dalla radio
suona Wir essen und wir leben wohl,
pronta è la tavola della domenica
con le uova e l'insalata di campo
come da secoli di tradizione.
"Mangiamo e ci rallegri il nutrimento".


*il vecchio lievito deve scomparire
di fronte al simbolo della grazia



ILLUSTRAZIONE © ILLENYE

2019

sabato 20 aprile 2019

Giorno di pioggia

Giorno di pioggia, e coltivo l’amore
- tu stampi baci e foglie verdi tenere,
ammicchi alla primavera che fuori
annega fiori rosa e inzuppa campi.

Siamo prigionieri di questo vetro
rigato di malinconiche gocce:
evadiamo calandoci con bianchi
impermeabili e ombrelli colorati.


FOTOGRAFIA DA TUMBLR


2019

venerdì 19 aprile 2019

Trent’anni

19 aprile 1989 – 19 aprile 2019

Sembrava ieri il mattino in cui l'alba
irruppe ai vetri come libertà.
Lo sapevamo allora che sarebbe
divenuta nostalgia tutta l'ansia?
Lo sapevamo che avremmo rimpianto
come si rimpiange la gioventù?

Lanciai il cappello nel sole di aprile,
e risi di quella felicità
ignorando che un giorno l'avrei invano
rincorsa nei meandri della memoria,
nel labirinto di foto sbiadite.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

giovedì 18 aprile 2019

Parcheggio sotto la pioggia

La pioggia strapazza i lillà, schiaffeggia
i narcisi aperti in fila nel viale
- e noi in questo parcheggio rimaniamo
seduti quieti a parlare di noi
mentre gocce rigano il parabrezza.
Il nostro futuro si mostra incerto
come il paesaggio dietro i vetri, amorfo,
vago, confuso, ora grigio ora verde.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2019

mercoledì 17 aprile 2019

Notre-Dame brucia

          Parigi, 15 aprile 2019

Una croce di fuoco è tutto quello
che resta in questa notte parigina
- è la storia che brucia in noi, l’Europa
millenaria che arde dall’interno.

E ci fa male, ci trapassa come
quella guglia posticcia che abbiamo
visto spezzarsi in due pezzi e cadere
durante la cena, al telegiornale.

Ma dalle fiamme la fenice rinasce.


FOTOGRAFIA ©️ REPORTAGE ON LINE

2019

martedì 16 aprile 2019

Navigano i giorni

Navigano i giorni seguendo il corso
delle acque - verdi e smeraldine presto
saranno, specchio della primavera
che adesso imbianca i ciliegi selvatici.

E noi sul nostro battello di legno,
sulla nostra barchetta di illusioni,
andiamo nel paesaggio con lentezza
mentre il fiume rispecchia bianche nuvole.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

lunedì 15 aprile 2019

Una Penelope

Delimiti territori - ma come
chi con un legnetto tracci un segno
su sabbie lasciate dalla marea
vano è il tuo compito, presto verrà
l'onda di flusso a cancellare tutto.
Così sei una Penelope che tesse
i sogni di notte per poi disfarli
durante il giorno attendendo il suo Odisseo.


STAN KAMINSKI, “AFTER JACK VETTRIANO”


2019

domenica 14 aprile 2019

Futuri

Vado costruendo futuri come
puzzle o come mattoncini Lego.
Sono enormi castelli che di sabbia
adesso sono formati ma che
si potranno replicare in cemento.
Sono vascelli che vanno lontano
anche se hanno fasciame da barchette
di carta, volano poetici al vento.


DIPINTO DI VLADIMIR KUSH


2019

sabato 13 aprile 2019

La pazienza

Ho la pazienza dello sbucciatore
di uova, del pescatore seduto
sulla riva mentre il fiume e i pensieri
scorrono lenti intorno alla lenza.

Vedi che so aspettare, che tranquillo
liscio i miei fiori sopra la panchina
con il mio sorriso colmo d’amore,
e il cuore che trabocca di te.


DIPINTO DI RICHARD BLUNT


2019

venerdì 12 aprile 2019

Come Jiménez

“Renaceré yo hombre,
   y aún te amaré mujer a ti”.

   JUAN RAMÓN JIMÉNEZ
Vorrei essere vento, e scavalcare
tutti i chilometri che ci separano,
i boschi, i fiumi, i campi e le pianure.

Vorrei essere sole e illuminarti,
seguire la tua ombra tutto il giorno,
andare dove vai, stare con te.

E vorrei essere luna la notte
per guardarti dormire e accarezzare
i tuoi sogni con i miei raggi bianchi.

Ma, come Jiménez, “rinascerò
fatto uomo, donna, e ti amerò ancora”.


DIPINTO DI RICHARD BLUNT

2019

giovedì 11 aprile 2019

Un luogo

Oltre la curva parete di pietra
la voce azzurra del mare e la spiaggia
di ombrelloni chiusi in parata
come tanti soldatini di piombo.

Nel ricordo sono sempre lì: è un luogo
dove mi sono sentito felice,
che ancora adesso mi rende felice
Con quella sua cortina d'aria pura.

È lì che mi rifugio quando sogno.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

mercoledì 10 aprile 2019

Tra sogno e realtà

“In un sogno eterno e dolce 
  puro come le stelle”.
 
  GERARDO DIEGO

In un sogno vagammo e ci perdemmo,
camminammo su prati costellati
di fiori, lungo cieli senza tempo
volammo leggeri e poi ci baciammo.

Ma fu nella realtà che ci trovammo
ed eravamo angeli caduti,
con le ali ferite e vesti lacere,
precipitati dall’alto dei cieli.

Così ora ci bilanciamo tra sogno
e realtà, curandoci con l’amore.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2019

martedì 9 aprile 2019

Un nastro di Möbius

L’amore in fondo è un nastro di Möbius:
i due lati non sono più distinti
e una superficie passa nell’altra,
sconfina come per magia senza
nemmeno che tu te ne accorga, fa
di due dimensioni una solamente.
Hai valutato sulla matematica?
Prova adesso a dimostrare il teorema
sostituendo ai lati te e chi tu ami.


FOTOGRAFIA © DAVID BENEBENNICK


2019

lunedì 8 aprile 2019

Le tue mani

Ho avuto le tue mani sul mio corpo,
le sento ancora come dolci ragni
percorrere i solchi della schiena,
avvolgere il viso in una carezza.

E  come a sfiorare il velluto sorgono
brividi, salgono dalla colonna
al cervello, trasformano il ricordo
rinnovato in una viva presenza.


IMMAGINE DA PINTEREST


2019

domenica 7 aprile 2019

La scala d’oro

Salgo la scala d’oro del tuo amore
- in alto splende limpido il tuo sole,
in basso tutto diventa minuscolo,
ogni cosa perde la sua importanza
quanto più si allontana da te. Questo
dunque è amare: sentire l’altro come
una parte di sé, dimenticare
l’egoismo che ci vincola a terra.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2019

sabato 6 aprile 2019

L’enigma della speranza

Nella tua casa leggerai poesie,
canticchierai allegra un brano sentito
alla televisione e annaffierai
l'enigma della speranza con cura
un'altra volta ancora - io sarò
un'ombra che si insinua, una figura
evocata nel suo significato,
convitato di pietra alla tua tavola,
nella tua sera odorosa di rose.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2019

venerdì 5 aprile 2019

Un istante di poesia

Fotografo paesaggi con gli occhi
- quel cielo di nubi gonfie di luce,
quegli alberi nudi sulla dorsale,
il campo verde di frumento nuovo,
questo prato che poi sarà maggese,
persino i cavi, i tralicci di ferro...
E porto via un istante di poesia.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

giovedì 4 aprile 2019

Sorpreso dall’aprile

Ascolto piovere da questo riparo
di fortuna sorpreso dall'aprile
come fa un cacciatore in un capanno
ma io catturo vive le emozioni
- l'aroma dei giacinti nella pioggia,
il verde nuovo che tinge le piante,
la luce che si fa quasi di perla -
e poi le libero come farfalle
nell'aria dolce della primavera.



FOTOGRAFIA © PIXABAY/PUBBLICO DOMINIO


2019

mercoledì 3 aprile 2019

Il sogno di lei

Indossi maschere e specchi sognando
- percorri boschi come cattedrali,
voli sopra le nuvole leggera,
ti sei spogliata del corpo che giace
nel letto con respiro regolare.

E ti guardo senza sapere dove
vai e che cosa fai, senza conoscere
quelle lande segrete che mi neghi.



FOTOGRAFIA © CARYN DREXL


2019

martedì 2 aprile 2019

Dolcissimo aprile

“Aprile è il più crudele dei mesi,
  genera lillà da terra morta,
  confondendo memoria e desiderio”. 
  T.S. ELIOT

Il dolcissimo aprile dei lillà
accende di verde tenero i pioppi,
sparge dipinti di Monet nel sole
dei giardini - crudele è solo il tempo,
Eliot, il tempo che scivola via
come quei petali affidati al vento,
trasportati dal fiume alla sua foce.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2019

lunedì 1 aprile 2019

Procedimento di formazione poetica

Le parole stanno cieche nel mondo
come gattini appena nati, aprono
gli occhi e la luce del mondo le sceglie.

Un granello di sabbia dopo l'altro
un giorno dopo l'altro, la poesia
dentro l'ostrica forma la sua perla.


VLADIMIR KUSH, “PERLA”


2019