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sabato 9 luglio 2016

I miss you tonight

I miss you tonight... I miss you tonight
la canzone continua a martellare
sul piatto, la puntina di ceramica
percorre la sua via e spalanca mondi.

E mi manchi stasera, tu mi manchi
anche di più se mi abbandono inerte
all'abbraccio di questa solitudine
credendo di essere tra le tue braccia.

 

FOTOGRAFIA © AUDIOKLASSIKS

 

2016

martedì 29 marzo 2016

Il vento della sera (Hopper)

Edward Hopper, Evening wind, 1921
New York, Whitney Museum of American Art

Il vento della sera soffia calmo,
gonfia tende, sussurra le parole
che non sai - fuori la luce riverbera
ancora, tinge un crepuscolo roseo,
scioglie nuvole nel catino grigio
della città. Ma come prigioniera
tu vivi in questo carcere speciale
che non ha altre sbarre se non le tue.

 

Hopper

 

 

2016

domenica 28 giugno 2015

Tu sei lontana stasera

Tu sei lontana stasera - io qui
da solo ad ascoltare il canto triste
della pioggia mentre il buio discende
nella malinconia del crepuscolo
come una piuma di corvo sui colli.

Altrove luci illuminano bar
e fontane, altrove sotto la luna
d’estate andrai sola pensando a me,
sorridendo a qualche cosa di buffo
che ti ho detto e che ora ricorderai.

E questo sogno alla fine mi basta.

 

Stellaresque

FOTOGRAFIA © STELLARESQUE

 

2015

mercoledì 10 giugno 2015

Agnese

Agnese stende i panni alla finestra,
ha un cuore di bambina e una bandiera
che le sventola leggera tra i seni.

Ha fatto scudo della solitudine
e naviga tra le malinconie
con il suo transatlantico di carta.

Sorride quando è l’ora del tramonto
e il sole incendia il cerchio delle Alpi.

 

Kilfeather

FOTOGRAFIA © DOREEN KILFEATHER

 

2015

lunedì 6 aprile 2015

Lontananza

Ora il coltello della lontananza
ha reciso il nostro conversare
come uno stelo di giacinto - presto
riannoderemo i capi della corda,
ricuciremo i bordi alla ferita.
Ma adesso siedo guardando se il cielo
viri verso una nuova primavera
e mi manca il suono della tua voce.

 

Lontananza

FOTOGRAFIA © SWEET WITH THW VIOLETS

 

2015

domenica 28 dicembre 2014

Forse nevicherà

Forse nevicherà, forse soltanto
dal cielo bianco pioveranno sogni
come coriandoli di Capodanno.

Adesso voglio solamente stringerti
a me, tenerti sul petto e sentire
il soffio caldo della tua presenza.

Ardono stelle invece e mezza luna
recide i fili della sera - tu
sei lontana, io un’ombra dentro il buio.

 

Alone

FOTOGRAFIA © WAO

 

2014

domenica 16 marzo 2014

Stelle e solitudini

Per noi stasera stelle e solitudini
sotto il cielo di marzo traforato,
profumato dal bianco di magnolie,
addolcito dalla brezza leggera.

Lontani ma non distanti, cullati
dalla nenia di profondi segreti,
figli di quella scintillante luna
piena, parliamo lo stesso linguaggio.

 

starry-night-alex-ruiz

ALEX RUIZ, “STARRY NIGHT”

 

2014

sabato 4 gennaio 2014

L’illusione di te

L'illusione di te cerco stasera,
la carezza perduta che mi manca
dolorosamente mentre un famoso
film scorre lento sul televisore.

Ma la tua assenza intesse trame che
avvolgono questa mia solitudine
- così quando muovo la mano in cerca
dei tuoi capelli è il vuoto che accarezzo.

E splendi ancora più vivida in me
come la luce di lontana stella.

 

Donna stella

IMMAGINE © NOVICA

 

2013

lunedì 17 giugno 2013

Sera di pioggia e di vento

L'abbraccio caldo della maglia blu
in questa sera di pioggia e di vento
che sferza gli aceri e i fiori dei gigli
mi soccorre come un balsamo dolce.

Tu sei lontana e il fresco a solitudine
aggiunge solitudine, mi dice
che la tua assenza è un freddo dentro il cuore
se ora lo sento un groviglio di rovi.

 

Rain

FOTOGRAFIA © HERE HD WALLPAPER

 

2013

domenica 16 giugno 2013

Pensando a te

Pensando a te, nel buio, mentre il cielo
varia colore - foglio d'antracite
su cui la luna posa le matite
bianche - e la notte avanza a grandi passi.

Sei il mio rifugio, l'isola cui approdo
dal mio febbrile navigare - Odisseo
in sedicesimo e tu Nausicaa sempre
pronta ad accogliermi e consolarmi.

I raggi della luna ora inargentano
grandi nuvole sfrangiate. Riluce
in me il tuo viso, dolce e sorridente.

 

161108

BRUNO BRUNI, “LUNA TURCA”

 

2013

mercoledì 30 gennaio 2013

II. In questo tempo senza tempo, fermo

In questo tempo senza tempo, fermo
con la mia età indefinita - altero
come un poeta in quadro ottocentesco -
osservo il luogo: spoglio ormai, dimesso,
ispidi ciuffi d'erba nella sabbia
e nessuna figura in controluce
a condividere con me la spiaggia.
È un limbo in cui mi hanno confinato,
il contrappasso è un'altra solitudine,
i ricordi poi non sono più il grimaldello
per tentare la fuga, ma la chiave
che mi incarcera qui, dentro di me.

 

Beach-dunes-450

ERIC SOLLER, “BEACH DUNES”

 

2013

giovedì 19 luglio 2012

Bramata, agognata solitudine

Bramata, agognata solitudine,
adesso che ti abbraccio dopo averti
lungamente inseguita volteggiando
con i tuoi svolazzi da ballerina
di tango,  mi rigiro dentro il letto
e non sei altro che un posto vuoto,
l'ennesima illusione perduta
che ha il sapore aspro del rimpianto.


image

KERIBANG, “LONELINESS”


2012

sabato 26 maggio 2012

Rose nella sera

Esplodono le rose nella sera
di maggio, fuochi d'artificio appesi
sulle ringhiere, shrapnel accesi
nella parte più in ombra del giardino.

Cinque centesimi di luna salgono
a Levante, da qualche parte il mare
scintillerà, da qualche parte tu
guarderai altre rose nella sera.

 

GEORGE COCHRAN LAMBDIN, “ROSES”

 

2012

venerdì 25 maggio 2012

Eri il mare

In giorni simili a questo sognai
la tua presenza, la tua compagnia.
E camminavo nelle sere lunghe
cullando ancora la mia solitudine
ma scorgendo vicino la tua immagine
come il barlume che annuncia il mattino.
Eri il mare che si sente nell’aria
in un vigneto lungo la campagna,
che arriva con un sentore di pioggia
nelle folate rapide di vento.

 

PETER DAVIDSON, “TOWARD THE HILLS, 1980”

 

2005

sabato 19 maggio 2012

Sogno reciso

Lei mi mostra la sua separazione,
i gradi dell'anima che la legano
a un altro capo mentre la mia nave
rimane ancorata a una bitta in porto.

Poi la luce del mattino mi sveglia
- la coltellata dell'alba recide
un sogno che prometteva risposte,
a lungo il gallo ha cantato «Non chiedere».

E lei è rimasta dov'era, salpata
un'altra volta nell'oscurità.



FOTOGRAFIA © ETSY

2012

domenica 29 aprile 2012

Vocazione alla solitudine

Questa vocazione alla solitudine
che mi fa stare bene nelle spiagge
dell'alba o sui sentieri di collina
tu l'hai sempre definita tristezza.

Ma io mi sento vivo come il faggio,
volo ad ali spiegate come il falco,
mi stendo al sole e sono filo d'erba:
non è tristezza, è solo libertà.

 

WANG JAA’NAN, “GUSTANDO LA SOLITUDINE SULLE COLLINE BLU”

 

2012