sabato 31 ottobre 2020

Porto ad Argenteuil

Potrebbe essere il porto ad Argenteuil
- anche gli archi in qualche modo somigliano
e quei riflessi che la barca bianca
dei pescatori in mezzo al fiume scioglie
come centinaia di luminose
gomene. Ma è l'Adda che scorre al Po
ed è adesso e qui mentre ormai l'autunno
domina e fa bruna e d'oro la sponda.



CLAUDE MONET, "PORTO AD ARGENTEUIL"

2020

venerdì 30 ottobre 2020

Come una ninfea

Il tuo nome stamattina galleggia
come una ninfea - ho visto dei dipinti
di Monet su un vecchio libro di classici
dell’arte. Il cielo è steso sul pavé,
rovesciato dalla pioggia d’autunno,
colorato dal giallo delle foglie.
Quanto mi manchi in quest’aria d’ottobre
che sa di vento e di malinconia.



CLAUDE MONET, "NINFEE"

2020


giovedì 29 ottobre 2020

Della tua nudità

Della tua nudità ho fatto una dea
- il libeccio che soffiava dal mare
ti scompigliava i capelli, rendeva fiamme
dorate quelle tue ciocche scarmigliate.

Eri Afrodite, certo, i seni e il grembo
lo testimoniavano - tu nascevi
in quel momento dalle onde rabbiose,
nascevi e rinascevi nel mio amore.



BRIANNE WILLIAMS, "NUOTANDO AL TRAMONTO"

2020



mercoledì 28 ottobre 2020

Spazi bianchi

Quando trovo
in questo mio silenzio
una parola
scavata è nella mia vita
come un abisso.

GIUSEPPE UNGARETTI

Tu, il fiore che vivifica ogni fiore
e della notte fa giorno e del giorno
una lente attraverso cui guardare
con occhi nuovi le strade del sole.

Così, sdraiato a osservare il soffitto,
immaginando sia un cielo azzurro,
attendo questa mia rivelazione
personale incarnandole il tuo volto.

Ma tacciono gli oggetti nella stanza:
non la radio, non il televisore,
soltanto il vento leggero di aprile
e un cane che abbaia alla primavera.

Ho compreso chi sei tra un suono e l’altro,
ho scoperto che amarti in fondo è solo
leggere tra una parola e l’altra
concentrandosi sugli spazi bianchi.



JACK VETTRIANO, "HEARTBREAK HOTEL"


2003

martedì 27 ottobre 2020

La luna e Marte

La luna e Marte si giocano il cielo
stanotte - lei di tre quarti già flirta
con il sorriso triste da Gioconda,
lui rosso per lo sforzo di lottare
si aggrappa al blu profondo dell’oriente.
E noi - tu luna, io Marte - quaggiù
giochiamo a replicare quella  guerra.



FOTOGRAFIA © KING5

2020


lunedì 26 ottobre 2020

Sera di coprifuoco

Sera di coprifuoco, i tuoi occhi
mi guardano da una fotografia,
Alessandro Borghese mangia scampi
in un ristorante della Sardegna,
forse metterò un vinile sul piatto
per tornare indietro nel tempo. Apro
di nuovo lo smartphone, ecco che ancora
mi sorridi nell’angolo di un widget.



ELABORAZIONE GRAFICA CON PAINNT

2020

domenica 25 ottobre 2020

Il morso sulla luna

Ha già il tuo morso stasera la luna
- sono arrivato tardi, ho indugiato
sulle pagine bianche di poesia,
ho fatto il bagno in tutto quel candore,
lasciando le mie impronte sulla sabbia.
Ho scritto versi dedicati a te,
amore caro, mi puoi perdonare?


JEAN EHLER, "L'ULTIMO QUARTO DI LUNA"

2020



sabato 24 ottobre 2020

Un autunno giallo e azzurro

Un autunno giallo e azzurro rovescia
i suoi colori oltre la finestra
- memorie e sogni sovente si incrociano
in questo tempo sleale che dipinge
albe e crepuscoli per consolazione.
Presto verrà l'inverno e i resistenti
lotteranno con il ghiaccio e la neve
aspettando di ritornare a nascere.



FOTOGRAFIA © YANCFEI/PXHERE

2020



venerdì 23 ottobre 2020

Alba gialla di ottobre

Il cielo ha il colore delle foglie
- queste mattine con l’ora legale
si svegliano tardi e donano poesia.

Nuvole si specchiano nel caffè,
il mondo si rovescia nel cucchiaio
come anni fa un amore in una goccia
d’acqua prigioniera di una camelia.

Anche l’emozione della nostalgia
contiene quest’alba gialla di ottobre.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

giovedì 22 ottobre 2020

Nella matrioska del cuore

Nella matrioska del cuore ci sei
solo tu, al termine di tante scatole
che si racchiudono l'una nell'altra.
Sei la bambolina definitiva,
quella che ha vinto su tutte le altre,
ognuna una faccia diversa, ognuna
una donna diversa che portava
in qualche modo inconsciamente a te.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2020


mercoledì 21 ottobre 2020

Paterson

"- Una poesia per te
- Una poesia d'amore?
- Certo, se è per te è una poesia d'amore".

  JIM JARMUSCH, Paterson, sceneggiatura

Scrivo le mie poesie sull'acqua
che scorre, sul cielo, sul vento. Scrivo
sul mio taccuino rilegato in pelle,
sui vetri, sulla strada che ho davanti.
E i giorni passano come le foglie
nei viali, come il fiume, si bruciano
come fiammiferi uno dopo l'altro.



UNA SCENA DAL FILM "PATERSON" DI JIM JARMUSCH

2020




martedì 20 ottobre 2020

Nel giardino d’autunno

Seduto qui nel giardino d'autunno
placido come un monaco orientale
a meditare sulle foglie gialle
che cadono, racconto i giorni andati
al pomeriggio che trascina nuvole
da una parte all'altra del cielo.
E mi scopro diverso dalle foglie
dell'anno scorso e di quell'altro ancora.



FOTOGRAFIA © ALPHA CODERS


2020

lunedì 19 ottobre 2020

Amo il cielo dell’alba

Amo il cielo dell'alba - me lo trovo
davanti come se fossi passato
dal letto direttamente al museo
dei giorni che nascono: affascinato,
cado nella sindrome di Stendhal
del mattino, mi lascio trasportare
dal tappeto volante dei colori
nel regno incantato della poesia.


FOTOGRAFIA © PATTERN PICTURES

2020

domenica 18 ottobre 2020

Mattina di pioggia

Il vento che ha soffiato tutta notte
si è tramutato in creatura da mito
per metà pioggia e per metà livore.
Il giorno non riesce più a svegliarsi,
resta imbottigliato nel cielo cupo
con il suo travestimento da notte.
Ma sorgerà il sole, da qualche parte
del levante sguainerà la sua spada.


FOTOGRAFIA DA TWITTER

2020


sabato 17 ottobre 2020

Nel labirinto del cuore

Nel labirinto del cuore viaggiamo
l'uno verso l'altra - ci ritroviamo
talora davanti a dei punti ciechi,
talvolta ci scorgiamo all'orizzonte
come chi salga strade di montagna
intravede gli altri sui tornanti.
Siamo Teseo e Arianna ma ciascuno
regge il  capo di quello stesso filo.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020

venerdì 16 ottobre 2020

La luce violetta dell’alba

La luce violetta dell’alba tinge
i vetri appannati dalla doccia
- il giorno nasce oltre la finestra,
accende i suoi colori, poco fa
i lampioni attraversavano il buio
come spade, tagliavano le ultime
ore della notte. Colgo il chiarore
come un piccolo fiore nel mattino.



FOTOGRAFIA © ALEXANDER HARDING


2020


giovedì 15 ottobre 2020

Un profumo di mare

C’è un profumo di mare in questa alba,
un sentore lontano di salino
sotto nuvole rosa sfilacciate.
Viene chissà da dove a innescare
la memoria, a reclamare le spiagge
nelle pinete, le onde leggere.
E resta tra le dita come il sogno
appena abbandonato tra le coltri.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2020

mercoledì 14 ottobre 2020

Bevo la luce

Bevo la luce in queste sere brevi,
mi inerpico sui campanili azzurri
del crepuscolo, su torri violette,
mi affaccio ai parapetti, ai davanzali,
lascio che colino i colori goccia
a goccia sulle montagne in penombra.
E spengo la mia sete, di quest'ansia
di bellezza mi disseta il tramonto.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020


martedì 13 ottobre 2020

Il colore della memoria

Si è parlato di noi, di vecchia musica,
di locali che amiamo frequentare,
e il soffitto candido si è aperto,
ha spalancato un cielo di velluto
azzurro, il colore della memoria,
dei giorni addormentati dentro noi,
li ha risvegliati come tanti gatti
che ora si strusciano e fanno le fusa.



HENRI CARTIER BRESSON, "UN CAFÉ EN ALLEMAGNE, 1962"

2020

lunedì 12 ottobre 2020

Il mio nome

Talvolta sembra di udire chiamare
il mio nome nel vento - come un lampo
bianco che attraversa il cielo, una lama
d'oro che sciabola fendendo l'aria.

Non puoi che essere tu che mi hai chiamato
da lontano, sussurrando il mio nome
alla brezza, sospirandolo al giorno.
Mi volto e rispondo "Eccomi, amore"...



DIPINTO DI MICHELLE TORREZ

2020

domenica 11 ottobre 2020

La cantina

È una sera di vento dopo tanto piovere
che macchia i visi di un roseo crepuscolo
- la scala porta certo a una cantina
ma apre la porta di un altro tempo,
i ricordi zampillano dai tini,
la luce tenue aiuta la memoria:
dimmi perché allora tutto sembrava
così facile, così luminoso.



FABIAN PEREZ, "CANTINA"

2020




sabato 10 ottobre 2020

Un sole

Andavo per la strada con le mani
in tasca e la tristezza di un clown bianco
- all'improvviso mi abbagliò qualcosa:
era un sole, un sospiro, un mondo che
mi inondava con i suoi raggi d'oro.
Era Cupido che scagliava dardi
che anziché oscurare il cielo brillavano
fulgidi. Eri tu che mi innamoravi.


FOTOGRAFIA © PXHERE

2020

venerdì 9 ottobre 2020

Il navigante

Navigo mari e cieli, onde e nuvole
cercandoti, mia isola o sorgente.
Anche un oceano può essere deserto,
e assetarti con il tuo salino.
Apparirai all'orizzonte un giorno?
Vedrò svettare le tue palme, i picchi
verdeggianti, i fiori di vaniglia?
Allora mi ancorerò nel tuo approdo.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020

giovedì 8 ottobre 2020

Il tizio nello specchio

Esco dai miei sogni come un giacinto
calpestato ma subito mi rialzo,
avanzo nella notte, nel mattino
con il viso assonnato, già dipinto
per la consueta battaglia del giorno.

Affronto il tizio nello specchio intanto,
quello con una gran barba di schiuma
e gli occhi precisi identici ai miei.
Amico, adesso che facciamo? dico.
Mi guarda e semplicemente sorride.




DAVE GRAY, "AUTORITRATTO ALLO SPECCHIO DA BARBA

2020

mercoledì 7 ottobre 2020

Il bozzolo

Avvolti nel lenzuolo come un bozzolo
siamo farfalle in attesa di nascere,
il mattino è un languido indugio, pozza
d’amore in cui continuiamo a nuotare,
un liquido amniotico che ci nutre.
Staremmo qui tutta l’eternità,
dentro la sicurezza dell’abbraccio,
abbandonando il mondo al suo destino.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2020

martedì 6 ottobre 2020

Il regalo

Tu sei il regalo di ogni mattina,
la luce che accende il giorno di sé
- averti al mio fianco in fondo è vivere,
comprendere il mondo attraverso te.
È diverso da quando andavo solo
e sproloquiavo di ricordi e sogni
- allora camminavo come un cieco,
a tentoni, senza le tue parole.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2020

lunedì 5 ottobre 2020

Il volo

I miei pensieri volteggiano, gabbiani,
rondini, gazze bianche e nere, storni...
E tu ne osservi il volo, uno per uno
tu li catturi e poi li lasci liberi.
Scintilla in questo reciproco scambio
la poesia, arde l'amore, divampa
- ogni mia lacrima è la tua, sospiri
i miei sospiri, godi le mie gioie.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020


domenica 4 ottobre 2020

Principio d’autunno

C'è la luna ma è foriera di pioggia
con quel suo alone che irradia dorato
- tu ti fai più vicina e ormai l'estate
è uno sbiadito ricordo più fievole
sulle elitre del grillo: il suo violino
suona una nenia dall'umido prato.
Stringiti a me, non lasciare che il giallo
delle foglie porti malinconia.


FOTOGRAFIA © WSU

2020


sabato 3 ottobre 2020

Discorso interrotto dal tramonto

"Hermosa tarde, tú curas la pobre melancolía".
ANTONIO MACHADO
La chiara luce che dalla finestra
ci salva da discorsi complicati
è un deus ex machina accolto con gioia.

La vita che con sagacia ci addestra
si affida a questi fatti imprecisati,
sa vincere insoddisfazione e noia.

Come acqua di fiume lasciamo correre,
il puzzle si può ancora ricomporre.


IMMAGINE © PICSART

2020




venerdì 2 ottobre 2020

Odisseo si interroga

Il cielo è ignoto, così come quel mare,
il confine di lei è una linea incerta
sospesa tra il fervore della notte
e la luce pallida del mattino.
Cadrò in lei? Supererò le Colonne
d'Ercole del suo viso, delle labbra?
Precipiterò nel vortice d'amore
come una trireme nel vasto gorgo?


RAFAL OLBINSKI, "IDOMENEO"


2020

giovedì 1 ottobre 2020

Tenersi per mano

Tenersi per mano - questo è l'amore,
l'incatenarsi a un altro per spezzare
i ceppi dell'umana solitudine.

Nel gesto tenero ci ritroviamo,
e spalanchiamo quelle ali d'angelo
che non sapevamo di possedere.

Così, amore mio, prendimi per mano:
ascolta cosa dice la mia anima.


DIPINTO DI J.A COATES

2020