La dolcezza del lago si riversa
nel vento - sembra quasi di udire
lo schiocco duro dei panni sciacquati
dalle lavandaie sui vecchi massi.
Ma d'altro tempo è quel ricordo, perso
nelle anse degli anni, cancellato
dal correre impaziente del progresso.
Restano solo le anatre selvatiche
a contendersi quel pane raffermo
lanciato dalla mano di un bambino.
2009
2 commenti:
un quadro lacustre che rilassa sempre e di grand'effetto
Ero a Abbadia, in riva al lago e ho pensato alla canzone "Akuaduulza" di Davide Van De Sfroos: " Lavandèra in soe la riva cul tò ass per pugià giò i genoecc / El savòn e la camìsa, sfrèga i pàgn e’l riflèss di muntàgn"...
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