Dietro c’è il mare blu del pomeriggio
più in qua i pattìni pronti per il nolo,
più in là qualche bagnante tra le onde.
Mi sembra di sentirla quella noia
che pervade la spiaggia come un fiotto,
quella calura che mitiga un vento
giunto con le nuvole dalla costa.
Mi sembra di vederti sulla sdraio,
seduta con le gambe accavallate
i capelli raccolti in una coda,
la borsa di paglia con i costumi.
Ma c’è soltanto il mio ricordo stanco
nella fotografia scattata al mare.
© Marvin, Flickr
2006
5 commenti:
hai colto il "disagio" di stare a far niente in maniera forzosa... il mare caotico estivo mi porta poca allegria, preferisco il mare d'inverno, mi "dice" molto di più !
La noia è noiosa anche nel ricordo... io amo i luoghi poco affollati, il silenzio, la solitudine. Ecco, "Il mare d'inverno" di Ruggeri è una delle canzoni che più mi piacciono
ciao,sono Marzia,complimenti x i tuoi blog,li trovo interessanti,se ti và, dai anche tu uno sguardo ai miei,basta cliccare sul mio nome,spero di averti dopo tra i miei amici sostenitori e sicuramente anche mi aggiungerò ai tuoi,a presto...spero
Daniele, parli del mare e mi emoziono...
come ho scritto altrove, il mare è dentro di noi...
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