L'ombra dolce del sogno si schiude
a fior di labbra in un sorriso nato
nel cuore della notte come un iris.
Un braccio abbandonato sul cuscino
quasi che galleggiassi in acqua limpida,
l'altro sul seno a serbare ricordi,
veleggi tra l'inconscio e i desideri.
Io che ti guardo sognare rimango
straniero a questo tuo mondo perduto.
Veglio in compagnia di un quarto di luna.
Giorgio Mariani, “Sognando”
2009
3 commenti:
anche se l'amore ci rende un tutt'uno con la persona amata, ci sarà sempre qualcosa di lei che non sarà mai nostro....
Verissimo. Non ci si può appartenere interamente.
Molto Dolce .... Bella davvero.
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