Un'altra illusione è andata in frantumi
stella caduta, velo di cipolla.
Ho Mercurio nel segno - tanti dicono
non sia bene, il razionalista in me
ride amaro e continua la sua strada.
E se mi acciglio non lo do a vedere:
invento le speranze per domani,
mi costruisco castelli in aria e inizio
ad abitarli - una porta si chiude
e subito se ne spalanca un'altra.
Dentro quel labirinto io mi perdo.
Joan Sadler, “Mercurius”
1998
4 commenti:
sapessi quante volte mi succede......
c'est la vie...
labirinti fatati dell'immaginazione...sempre assai ospitali, poichè ci corrispondono...
il labirinto è affascinante perché ci pone davanti alla ricerca e allo stesso tempo allarmante perché l'uscita potrebbe non essere facile da trovare
Posta un commento