mercoledì 25 novembre 2009

Alla luce dell’alba

Ma liberati dunque del superfluo
- si danno ai poveri i vestiti smessi
e non nutri tu i passeri con briciole?

E il getto d’oro dell’alba riluce
sui tuoi pensieri, ora li hai svuotati
come fanno i trattori sulla spiaggia
e gli uomini con i grandi rastrelli
raccolgono i grovigli delle alghe.

L’aria è pulita dentro te - respiri.
Le onde che vanno e vengono riportano
tesori nuovi alla luce dell’alba.

Gli affanni li hai lasciati ormai da parte
come il costume bagnato in cabina.

 

 

2006

4 commenti:

Asia ha detto...

La tua saggezza mi è nota. Un caro saluto Ami. Asia

DR ha detto...

Ciao, Asia... un abbraccio!

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

volgere le spalle al passato aiuta a navigare più leggeri ed a vedere oltre il confine degli orizzonti noti - una poesia che emoziona: trasmette ed invita speranze "ossigenanti"

DR ha detto...

Il senso è proprio quello: ricominciare, con nuove speranze.