Sulle strade d'autunno le mie ruote,
sulle foglie appiccicate all'asfalto,
sulle piste addormentate tra i boschi.
E l'aria fresca del mattino taglia
il viso, fa lacrimare gli occhi.
Respiro a pieni polmoni e mi sento
vivo, spingendo il giorno sui pedali.
La palla del sole si alza lenta,
si diverte a disegnare ombre lunghe
e lievi sui gusci vuoti dei ricci.
DIPINTO DI GALEB GOLOUSETSKI
2008
6 commenti:
Ho provato le tue stesse emozioni l'anno scorso i primi di ottobre al Parco di Sigurtà ....
Una "full immersion" nella natura e nei suoi colori...
Ciao, passo diverse volte dal tuo blog e lo leggo come se fosse un libro. Hai una capacità innata nel saper descrivere le emozioni. I tuoi grafemi sono colorati. Le immagini scritte si vedono.
Vado a rileggere una tua poesia (inverno) dell'anno passato "Il pettirosso".
Ciao.Tricia.
Grazie, Tricia. Io sono convinto che la poesia sia emozione. Così condivido le mie...
Una passeggiata in bicicletta di primo mattino, è sempre un'emozione...e in autunno, è un'emozione colorata!
Immersi nel colore, è una cosa davvero incredibile...
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