Illimitato ricordo, splendore
delle ombre che brilli in questa mattina
di novembre donando tinte al grigio,
lo so che la tua essenza è trasparente,
che non sei altro che un vuoto simulacro
come il riflesso dentro le vetrine.
Ma basta questa tua illusoria forma
a colmarmi il cuore di beatitudine.
Gustave Caillebotte, “Rue de Paris sous la pluie”, 1877
2009
3 commenti:
Vorrei che non fossero solo dei riflessi nelle vetrine "l'Illimitato ricordo" né solo "essenza" - per il mio Renoir solo reali presenze. Grande Ami, solo gioie in agguato. Bellissima.
Stupenda!
A qualcosa bisogna pure aggrapparsi, anche l'illusione ha corde cui tenersi - e la speranza, che è sua sorella.
Grazie.
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