domenica 8 novembre 2009

Il gusto della cotognata

Se il gusto della cotognata
spalanca al pomeriggio di novembre
il sipario liso delle memorie
non è per un crudele rigirare
coltelli arrugginiti nelle piaghe.

Mi dice di guardare l'altro lato
della medaglia, quella tenerezza
perduta di quando aprivo la carta
stagnola e pregustavo la dolcezza
del morso nel cortile della scuola.

Perché così sono i ricordi: negano
il tempo per donarci il loro incanto.


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© Linda Kovacevic


2009

4 commenti:

concetta t. ha detto...

da non crederci...
ho in casa le cotogne e in questi giorni devo fare la cotognata...
non credevo che anche lassù la conosceste, è una delle marmellate più buone , e a casa mia mia madre la faceva in quantità enormi, per amici e parenti.
Una festa!
profumo nell'aria....

DR ha detto...

È il dolce dell'infanzia, un gusto della memoria. Non so se vendono ancora quelle confezioni: alle medie si trovavano al baretto interno.

Asia ha detto...

Conosci il mio pensiero in materia. Scusami la mancanza di tempo. Anche con le confetture riesci a dipingere. Provati. Puoi sempre farmene dono, ne sarei onorata. Grazie Renoir. Asia

DR ha detto...

Più facile sarebbe realizzare la cotognata e inviartela...