La luna piena accende questa notte
senza amore, sorpresa sopra i pini
aperti come ombrelli nella pioggia.
Sprecata - dico - sprecata senza te,
inutile orpello appeso sul cielo
blu di novembre, vano come i passi
che conduco in questa via deserta.
Ma resta quella stellina scudiero
a segnare l'ora della speranza.
© Paul Kozal
2009
5 commenti:
"Ma resta quella stellina scudiero
a segnare l'ora della speranza" E dimmi Ami, in confidenza, non è la speranza l'ultima delle dee? Asia, ti lascia alla Speranza plaudendo il tuo canto. Bellissimo.
Mi affido sempre alla speranza, non cedo mai allo sconforto: anche nel buio più nero c'è sempre un barlume di luce, da qualche parte...
la luna durante i periodi invernali è molto affascinante, soprattutto quando sorge e sembra così vicina, spezza veramente il cuore non poterla vedere in compagnia
molto dolce questo canto,
mi ricorda Leopardi, anche se lui era più disperato.
mi è piaciuta veramente tanto, la luna è sempre amica dei poeti e di chi li ama..
Io non amo la disperazione leopardiana. Lascio sempre aperta la porta al domani, alla speranza. Ecco perché con occhi stupiti guardo la meravigliosa luna invernale da solo e non dispero...
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