Di brace e di vinaccia arde il crepuscolo:
l'ultima luce culla i miei colloqui
con le ombre, ridesta il cupo amore
che è rimasto acquattato nel giorno.
Ora, mentre le tenebre inghiottono
la terra, manda i suoi rari bagliori,
assenzio che inebria lo sconfitto,
falsa promessa appiccicata al cielo
come una luna di carta velina.
LESLIE BIRCH, “GREEN SEA”
2012
2 commenti:
...acquattato nel giorno.....che vintage questo termine...mi piace.
...ben confezionata questa poesia.:)
ciaoo Vania
amo servirmi dell'ampia gamma di sfumature che ha la lingua italiana... e amo anche essere vintage :-)
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