Aggiorno i ricordi e il calendario
– con la rotella l’orologio carico,
l’orologio di tempi ormai passati
che trovi al mercatino delle pulci.
Con la mano poi delicatamente
dalla fronte evoco memorie lise,
gli occhi chiusi ad inseguire quel filo
che si dipana dal corso dei giorni
– nella stanza l’Adagio di Albinoni.
E tu dal calderone delle streghe,
dall’alambicco vitreo di alchimista
finalmente appari con la tua veste
estiva e il soffio della gioventù.
ILLUSTRAZIONE DI ELISE FERGUSON
2006
2 commenti:
...la poesia...la musica....molto molto....non trovo adatta la foto.... il vecchio orologio è perfetto...ma questo colore così acceso....non m'"incanta".
ciaoo Vania
è stato difficile associare un'immagine, mi è piaciuto l'ago al posto delle lancette
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