Una sagoma di donna intravista
tra la folla di un mattino d’estate
alla stazione – camicetta bianca
pantaloni turchese di cotone.
La mia memoria è uno scrigno dorato
costruito con un legno molto solido
e subito ti ha tratta dall’oblio:
i tuoi capelli, la tua andatura.
Sapevo non potevi essere tu
ma mi sono lasciato abbacinare,
così come è piacevole restare
in riva al mare a guardare i riflessi.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2005
4 commenti:
anche questa è davvero bella, molto evocativa.
il vano conforto dell'illusione
....una "scia d'aereo" anche di profumo questa Poesia.
ciaoo Vania
..bella/adatta la foto.:)
un'illusione, un sogno caduto che però ci piace ancora coltivare
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