Il chiaro di luna bussa al balcone,
anzi praticamente urla che è qui,
infila un piede nella porta ed entra
con i suoi passi leggeri d'argento.
Non viene a mani vuote: ha il tuo ricordo
in una scatola di lacca, la apre
e la tua voce risuona nel vuoto
come il fischio di una nave lontana.
ALEX JAWDOKIMOV, “MOONLIGHT HIGH AND DRY II”
2012
3 commenti:
...bella/preziosa interpretazione....direi anche regale /aristocratica.
...ma scusami scatola di lacca..!!???
ciaoo Vania
non quella per i capelli, è una sostanza resinosa, tipo quella che si usa(va) per sigillare: vedi Wiki
...si avevo capito che non era quella per capelli....ma non sapevo quale...grazie...avevo persino pensato ad un errore di battittura...scatola di latta...ma non "suonava " bene...:)))
...quindi ridico con più forza...ARISTOCRATICA poesia...:)))
ciaooo Vania
Posta un commento