"Comme un guetteur mélancolique"
GUILLAUME APOLLINAIRE
Spio il lentissimo moto delle stelle
- ho tempo di immaginare dei fili
tesi tra l'una e l'altra, tra Boote
e Arturo per esempio, e di percorrerli
con i miei piedi leggeri di poeta.
Ascolto il canto della notte alzarsi
dai campi di grilli, dai rami neri
dell'allocco - volo con i suoi occhi
e plano silenzioso sulla terra.
Io, malinconica vedetta dedita
al sogno, vinta dalla nostalgia.
JEAN-BAPTISTE ÉDOUARD DETAILLE, “SOLDATI IN UN CAMPO”
2012
2 commenti:
...stai migliorando Poeta.:))
...bella ...bella...dei passaggi/concatenamenti veramente artistici...e stupefacenti...Boote e Arturo...rischiarano...la notte e questa "nota/poesia".:))
ciaoo Vania
...la foto ...:)))...mi fa sorridere.
ciaoo Vania
grazie grazie grazie (inchino)
tocca stare di vedetta... (ai miei tempi la guardia si faceva in piedi, sul muro perimetrale - e poi, da caporale, comodamente seduto in jeep)
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