martedì 13 marzo 2012

Vento di marzo

Vento di marzo filtra tra finestre
limpide dove il cielo è d’acqua chiara,
e d’acqua torrentizia è il suono cupo,
d’acqua di mare che mugghia in tempesta.

È vento che alla primavera dà
la scossa, rombo nel sangue, risveglio
di piante violentate dal maestrale;
le foglie vecchie, i rami senza vita
fuggono in gorgo sopra l’erba nuova.

Segna il confine tra le fredde nevi
e le sere dolcissime di aprile
– e come terra di frontiera mutua
da ogni stagione mischiandole in sé.

 

LISA BERKSHIRE, “THE MARCH WIND”

 

2006

2 commenti:

Vania ha detto...

...bè la poesia è bella...risveglia non c'è dubbio ...ma dove hai trovato questa foto che anch'essa SVEGLIA !!???:)))
...è davvero simpatica.

ciaoo Vania

DR ha detto...

è un disegno sbarazzino, mi è piaciuto subito per la sua vivacità, esprime bene il vento di marzo