domenica 4 marzo 2012

Guardo il cielo e non riesco a vedere

Guardo il cielo e non riesco a vedere
la luce, per quanto essa brilli azzurra
sull'annuncio di un'altra primavera
donato ai rami che gemmano, ai merli
che frugano tra l'erba con il becco.
Lo splendore resta come offuscato:
così succede quando in un'eclissi
il sole già precipita nel buio.

 

JEAN-BAPTISTE-CAMILLE COROT, “MATTINO DI PRIMAVERA”

 

2 marzo 2012

2 commenti:

Vania ha detto...

...lunghi attimi.

ciao Vania

DR ha detto...

sì... ancora nel buio, ma l'astro adesso sembra almeno in movimento