Guardo il cielo e non riesco a vedere
la luce, per quanto essa brilli azzurra
sull'annuncio di un'altra primavera
donato ai rami che gemmano, ai merli
che frugano tra l'erba con il becco.
Lo splendore resta come offuscato:
così succede quando in un'eclissi
il sole già precipita nel buio.
JEAN-BAPTISTE-CAMILLE COROT, “MATTINO DI PRIMAVERA”
2 marzo 2012
2 commenti:
...lunghi attimi.
ciao Vania
sì... ancora nel buio, ma l'astro adesso sembra almeno in movimento
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