E se mi libro in questi larghi spazi
e scopro alti cieli oltre le vette
dei pini dove il sole ora risplende,
il trascendente è in quei raggi filtrati
dalle chiome che schermano la luce.
Io, questo piccolo grumo di argilla
plasmato dall'universo, emergo
come un tremore di aghi nel vento.
FOTOGRAFIA © LUM3N/PEXELS
2012
3 commenti:
...guarda ...parlavo proprio l'altro giorno con una signora "anziana"...che mistero che è la vita...un meccanismo inspiegabile...poi quando la Vale mi fa le/certe domande...ancora di più.:)))))
...intensa.
...mi piace molto questa foto accostata.
ciaooo Vania
Vania, tu sai il momento che ho passato e che sto passando. Questo bisogno interiore di rapportarmi con il trascendente deriva proprio da lì.
La tua sensibilità ha il valore di una preghiera. Ne esco sempre emozionata e intimidita. Un abbraccio. Asia
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