Cullo la mia tristezza come un bimbo
- non vuole addormentarsi neanche un attimo
ma grida, grida e geme nella notte
e non so più lenire la mia pena.
I ricordi che si intrecciano sono
sale e sono amari come fiele
oppure teneri come germogli
ma ancora, ancora non si sa acquietare
la voce che mi urla dentro il cuore.
CHARLES FREDERICK ULRICH, “THE FLOWERS”
6 marzo 2012
4 commenti:
Il dolore entra senza bussare - la sua invadenza ci distrugge, solo la forza e il tuo coraggio possono in qualche modo arginarlo. Tenero amico. Un abbraccio. asia
...prove della Vita...scale.
ciao Vania
La forza, il coraggio, e il tempo...
E' così.
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