lunedì 30 aprile 2012

Notte d’aprile

Notte d'aprile, porti il suo profumo
di giacinti e lillà - dove rimane
la lima, dove le boccette cremisi
degli smalti costituiscono armate
nei riflessi infiniti degli specchi.

Crudele notte d'aprile che spargi
sale dentro le ferite di un uomo
- si guarda sotto le luci alogene
e si sorride amaro come un pazzo -
tu sai che tra poco la sognerà...

 

BRENDA K. BREDVIK, “THINGS WE LOVE III”

 

2012

2 commenti:

Vania ha detto...

...bella la poesia..immagini che mi hanno stupito.:)
"..dove le boccette cremisi
degli smalti costituiscono armate"

ciaoo Vania

DR ha detto...

Sto leggendo Montale: un'eco di Dora Markus rimodernata in quegli smalti