sabato 21 aprile 2012

Elegia di riflessi

Il mattino è un'elegia di riflessi
verdi e neri sulle acque del fiume
- Narciso innamorato di se stesso

si specchia dentro le chiare lagune
dove Leda senza peso galleggia
come fanno quelle candide piume

per le quali sospira. Il cigno veleggia
sulla corrente ignaro del suo amore,
la biscia delle giunchiglie serpeggia

frangendo lo specchio e quel suo chiarore.
Qui, dove tutto vive in armonia,
anche un respiro è fonte di stupore.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

4 commenti:

Vania ha detto...

...stupore anche mio....per questo mattino così descritto.:))

ciaooo Vania

DR ha detto...

...e stupore quando sabato scorso mi si è parata davanti la scena della fotografia

Tra cenere e terra ha detto...

Mi hai fatto entrare dentro la foto...

DR ha detto...

diciamo che la foto e la poesia sono nate nello stesso posto e nello stesso momento: la magia è tutta lì, sono gemelle