Il mattino è un'elegia di riflessi
verdi e neri sulle acque del fiume
- Narciso innamorato di se stesso
si specchia dentro le chiare lagune
dove Leda senza peso galleggia
come fanno quelle candide piume
per le quali sospira. Il cigno veleggia
sulla corrente ignaro del suo amore,
la biscia delle giunchiglie serpeggia
frangendo lo specchio e quel suo chiarore.
Qui, dove tutto vive in armonia,
anche un respiro è fonte di stupore.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2012
4 commenti:
...stupore anche mio....per questo mattino così descritto.:))
ciaooo Vania
...e stupore quando sabato scorso mi si è parata davanti la scena della fotografia
Mi hai fatto entrare dentro la foto...
diciamo che la foto e la poesia sono nate nello stesso posto e nello stesso momento: la magia è tutta lì, sono gemelle
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