Volava troppo in alto il mio amore
e si è bruciato le ali modellate
in molle cera dalla gioventù.
Tu eri il sole, il bellissimo mio sole,
l'astro cui intorno orbitavo - non vidi
che quella tua sfolgorante bellezza
mi consumava: come la falena
continuavo a librarmi sulla fiamma.
Precipitai, quale un angelo illuso,
e tu restasti a splendere lassù.
Disegno © Boney
2011
3 commenti:
ah.... quante volte sono caduta con lo sguardo rivolto all'insù e quell'odore di bruciato addosso.....
...bella.
..mi fà un po' ridere....scusa....ma è tutta la settimana che chiamo mi figlia Icaro....perchè ha sempre nuove "invenzioni" per alette di farfalla.:))
ciaooo Vania
bruciarsi per poi risorgere, meglio la Fenice di Icaro...
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