sabato 22 settembre 2012

Rosso di sera

Rosso di sera, gli oroscopi sparsi
sugli spartiti del giorno dal vento
del mattino si sono rivelati
vani segnali di fumo - del resto
soltanto i proverbi dei contadini
non mentono: domani la mannaia
dell'alba taglierà il collo alla notte
e il nuovo sole verserà il suo tuorlo
sulle parole vuote degli astrologi.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

venerdì 21 settembre 2012

Un altro compleanno

Un altro compleanno - questo verde
declinare d'estate mi fa festa
con gli amici che mi portano doni
e tanti auguri di felicità.

E oggi - che strano! - non penso al tempo
come catena ma sciolgo gli affanni
nel gusto del momento, il carpe diem
che mi dà questa sottile allegria.

 

FOTOGRAFIA © EDG2S

 

2011

giovedì 20 settembre 2012

Azzurre nuvole

Il cielo ha ricamato azzurre nuvole
sull'occidente dopo il temporale.
Adesso piove una luce dorata
come pace dopo liti d'amanti.
Tra le verdi lenzuola della valle
giace questo dio mutatosi in oro
accendendo vetrate come fuochi
sulle case distese a mezza costa.


image

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA


2012

mercoledì 19 settembre 2012

Una fotografia

“Le mie parole erano incendi.
  Le mie parole erano pozzi profondi.”
  NAZIM HIKMET

Ho ritrovato una fotografia:
segnava un passo in un libro di Hikmet.
Una poesia d'amore disperato.

Eravamo ritratti in un giardino
con lo sguardo fasullo dei ritratti.
I nostri occhi parlavano d'altro,
non dicevano che quel pomeriggio
l'estate avrebbe ucciso il nostro amore.

E l’oleandro rosso sullo sfondo
era già il tuo ricordo dentro il sangue.

 

P1060382

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2004

martedì 18 settembre 2012

Il baratto

Impugnavo la penna come spada
ma era solo una chitarra scordata
che accompagnava i miei giovani giorni.

Tu camminavi con passo di dea
e splendevi nel sole del mattino.
Ci incontrammo d'estate a metà strada.

Sulla bilancia ho posato i miei versi
- per il baratto hai voluto l'amore.

 

PETER SZUMOWSKI, “MEETING IN THE PARK”

 

2012

lunedì 17 settembre 2012

Altri fuochi

Fuochi d'artificio graffiano il cielo
segnando effimere costellazioni
- la mente torna a una sera lontana,
altri fuochi, altri fiori luminosi,
altro luogo e una ragazza al mio fianco,
le mani che si allacciano e si intrecciano.
Sparano il "gran finale" e torno qui,
il tempo è corso via, bruciato in fretta
come quei brevi lampi colorati.

 

FOTOGRAFIA © JAN CHRISTENSEN

 

2012

domenica 16 settembre 2012

Quello che ricordiamo entrambi

Quali momenti in te sopravvivranno?
La memoria - tu lo sai - è selettiva
e spesso opera con la bizzarria
di un archivista cieco e un poco folle.

Forse tu serberai fiori d'oleandro
e l'amore fatto nella cabina
mentre giungeva il rumore del mare
e la tua carne era di sabbia e vento.

E il cielo che si riempiva di stelle
quando sulle altalene parlavamo
di un futuro che non sarebbe esistito.
Quello che ricordiamo entrambi è amore.

 

FOTOGRAFIA © ANTHONY MICHAEL POYNTON

 

2012

sabato 15 settembre 2012

Alba d’oro II

L'alba è una pioggia d'oro su vetrate
che recitano la parte di Danae
- poche ore fa albergavano la luna
e la forza oscura di un'altra notte.

Ora tramutano il sole in strie rosse
che si distendono sul pavimento
- tappeto di luce per cominciare
come un sovrano una nuova giornata.

 

DSC_7175

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

venerdì 14 settembre 2012

Tu sei sole

Com'è lontana la tua voce, neanche
la sento più - eppure ieri mi chiamava
dall'oro di bifore veneziane,
dal giallo di un settembre milanese,
dal cuore vellutato di un tramonto.
Adesso c'è silenzio: goccia l'acero
nella pioggia e ripete altre parole,
che non ti appartengono: tu sei sole.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

giovedì 13 settembre 2012

Mattina rosa di settembre

Leggo le foglie come dei tarocchi
questa mattina rosa di settembre
che ha già le nebbie nel suo cuore dolce
e i fuochi dei caldarrostai nel vento
che soffia annunci di treni in ritardo
e voci colorate del mercato.
C'è l'autunno in quei cumuli dorati
che il platano ha abbandonato alla sorte.

 

URSULA SALEMINK-ROOS, “LEAF IMPRESSION”

 

2012

mercoledì 12 settembre 2012

Sull’ultimo rossore della sera

Sull'ultimo rossore della sera
appoggi sogni e desideri - quasi
talismani che porti addosso, chiavi
magiche che apriranno nuovi giorni.

E settembre favorisce il tuo rito
con la dolcezza del tramonto, fico
maturo sui rami scuri dei colli.
Hai pronto l'amuleto per domani.

 

FOTOGRAFIA © RICHARD OSBOURNE

 

2012

martedì 11 settembre 2012

Innamorato della sera

Innamorato della sera, scruto
nel cielo i miei paesaggi di ricordi
- così i cani fiutano l'aria e sentono
tutto un mondo intorno che a noi è precluso.

Il tuo profumo è lì, tra le magnolie
o dentro di me, è un piccolo dolore
insinuato nel vento di Ponente
che attorciglia nuvole ai campanili.

 

Tramonto

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2012

lunedì 10 settembre 2012

Dai nostri baci

Dai nostri baci non nacquero fiori
ma dolore - non è dolore forse
la nostalgia, dolcissimo dolore
che ferisce come una rosa e come
rosa delizia con il suo profumo?

E la felicità sospesa resta
sopra di noi come un effluvio, brilla
con la viva luce del desiderio.

 

MOEMAI, “KISS FROM A ROSE”

 

2012

domenica 9 settembre 2012

La gloria del mattino

La gloria del mattino è sull'asfalto,
il cielo azzurro nelle pozze d'acqua,
nei camminamenti della mia Musa
che accende poesie con dita leggere
- così la primavera getta fiori,
così l'estate che finisce versa
la sua bellezza traslucida. Passo
e volteggiano nella luce i versi:
basta afferrarli, come le farfalle.

 

scent_of_rain___leonid_afremov_by_leonidafremov-d546fzx

LEONID AFREMOV, “SCENT OF RAIN”

 

2012

sabato 8 settembre 2012

Quando imitavi la luna

Quando imitavi la luna l'amore
era un campo di grano, era una trina
di spume che sorgevano dal mare,
era un riflesso sulle alte cime.

Ora la tua gemella splende in cielo
e ti cerco nel rosso dei papaveri,
nel guscio di una conchiglia, nel sasso
roseo di dolomia, senza trovarti.

 

PAUL DALY, “THE MOON GODDESS”

 

2012

venerdì 7 settembre 2012

Rimasugli d’estate

Piove sui rimasugli dell'estate,
su questi scampoli che tu ritagli
per cucirne delle nuove giornate.

Ma il cielo grigio non consente abbagli:
ricettacolo di malinconia,
ora contagia anche te che lo vagli

con inquietudine, con acribia
scrutando se l'occhio della speranza
si apra azzurro sui tigli della via.

Ma c'è solo questa pioggia che danza
come una rediviva Salomè
sui marciapiedi della tua Brianza.

 

Foto2124

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

giovedì 6 settembre 2012

Il poeta contadino

Le ugole di bronzo delle campane
rovesciano il mattino sul paese,
i rintocchi volano come rondini
bassi per le vie - presto pioverà.

Il poeta contadino cava rape
dal suo campo, mi offre cetrioli e fichi
- vorrei parlargli di Esenin ma so
che non capirebbe. Le sue poesie

sanno di uva e pomodori, di terra
fecondata. Lo lascio con la zappa
a sostenere il cielo - un Atlante
bianco e rosso con la camicia a quadri.

 

JULIEN LE BLANT, “LE VANDÉEN”

 

2012

mercoledì 5 settembre 2012

Anche l’acqua dei laghi

Spilli infissi nella carta del tempo:
eccone uno - bandiera di sole
che si specchia nell'azzurro del lago;
è passato un anno, un anno soltanto
da quel mattino dolce di Sirmione.
Ma la mannaia che ha tagliato corde
ha fatto scorrere secoli - Eraclito,
anche l'acqua dei laghi muta
e non torna a fluire sui pontili
dove i gabbiani planano leggeri.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

martedì 4 settembre 2012

Il pensiero della sera

Una fotografia di questo cielo
prima che il buio mastichi la polpa
e ne sputi un nocciolo di luna.

Un'istantanea che ti invio per posta
nostalgica: colline, squarci rosa
le luci della camera di fronte.

È per te, è il pensiero della sera
come se tu fossi accanto a me,
come se vedessi con i miei occhi.

 

Foto3207

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

lunedì 3 settembre 2012

Della tua voce

Soprattutto è della tua voce che
ho bisogno. D'accordo, le due cupole
dei seni e la lama sfolgorante
dello sguardo e ancora la tua stanchezza
da riempire di morbide carezze,
e le risate argentine nel buio...
Ma sono le tue parole a mancarmi,
lo sprone, la consolazione, il biasimo
anche. Il castigo peggiore è il silenzio.


image

CHARLES SOVEK, “WOMAN ON THE GRASS”


2012

domenica 2 settembre 2012

La mia ombra

La mia ombra che attraversa un ponte - sagoma
stampata su boscaglie di robinie,
monaco in cammino su un quadro cinese
ritagliato dal rame - meglio poeta
in cammino per ritrovare sé,
per riconoscere il mondo e il suo cuore.

Adesso cambiamo la prospettiva:
quale sole proietta la sua luce
perché la mia ombra risalti nel verde?


Zen

REN ADAMS, “ZEN PILGRIM”


2012

sabato 1 settembre 2012

Il matto

Chissà dov'è finito il matto che
cantava a squarciagola per la strada...
Lacerava i pomeriggi d'estate
la lama arrugginita della voce,
la sentivi giungere da lontano,
salire di tono ed infine spegnersi
sulla provinciale, dove qualcuno
osava dargli un passaggio per Bergamo.
Ora c'è solo silenzio - sguaiato
silenzio in cui il vento con leggerezza
da assassino tortura le foglie.

 

THÉODORE GÉRICAULT, “L’ALIÉNÉ”

 

2012

venerdì 31 agosto 2012

I pihi

"De Chine sont venus les pihis longs et souples
Qui n'ont qu'une seule aile et qui voulent par couple".
GUILLAUME APOLLINAIRE, Zone

Un'ala io un'ala tu - fu facile
scorgersi e già riconoscersi simili,
unirci per volare finalmente.

E ci librammo in cieli indefiniti,
ad ognuno di essi demmo un nome,
ebbri di vita affrontammo tempeste
e libecciate volando più su.

Ci staccammo - un'ala io un'ala tu:
ora strisciamo sulla nuda terra
rimpiangendo l'azzurro infinito.

 

Pihi

DISEGNO © DANIELE RIVA

 

2012

 

NOTA: Il pihi è un uccello immaginario della mitologia cinese: ha una sola ala, quindi per volare è costretto ad unirsi ad un suo simile

giovedì 30 agosto 2012

Apparizione del ricordo

Quando il cielo deserto spicca i monti
nel rosato orizzonte della sera
l'ultimo riflesso di luce versa
la sua acqua sulle braci del crepuscolo.

Scende il silenzio a smorzare le voci,
ad incendiare l'aria di profumi
- come se fosse la notte a fiorire.
È proprio in quel momento che tu arrivi.

 

MARC CHAGALL, “LA SPOSA”

 

2012

mercoledì 29 agosto 2012

Forcella Alta

Di pietra grigia e brulla erba riarsa
è la vetta - più in là soltanto cielo
di nuvole grigioazzurre che rubano
altra acqua alla pozza verde del lago.

La luce cola, è fuoco che divora,
strugge i cavalli che strappano ciuffi
allo stento pascolo di montagna.

Una cicala risponde dal bosco
ai giocatori di carte seduti
sotto gli ombrelloni del bar Tesoro.

Il sole è un cardo selvatico appeso
al cartello che segnala i sentieri.


Cardo

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

martedì 28 agosto 2012

La tortura delle notti

La tortura delle notti continua:
vaghi sogni ti riportano e dici
parole già sentite e frasi prive
di ogni senso, «Quel punto bianco, vedi…»
con le mani un lontano indistinto
indichi e tutto poi in un’altra scena
precipita, rimane nel sospeso
qualcosa di inespresso tra noi due.
La tortura delle notti – l’avresti
mai pensato a quei tempi? – è che finiscono.

 

FOTOGRAFIA © Z. GODZINSKI

 

2012

lunedì 27 agosto 2012

Il confine

Com'è labile il confine - in me:
la frontiera è un filo di seta facile
da attraversare, basta che la mente
si disponga al ricordo, che getti
le sue reti e peschi dalla memoria.

Eppure, invalicabile è quel limite,
più di cento muraglie una sull'altra:
è un porto dal quale si salpa un giorno
per non tornare mai più. Dalla nave,
lo sguardo volto indietro, già rimpiangi.


Gonsalves

ROB GONSALVES, “IN SEARCH OF SEA”


2012

domenica 26 agosto 2012

Come la sera

Te ne andasti come va la sera,
con la dolcezza delle margherite.
Camminasti lontano da me ed io
non sapevo che non ti avrei più vista.

Così quando la sera torna – questa
è la differenza: la sera torna –
rimango a pensarti con il languore
del cielo che si infiamma nel tramonto.

 

DAVID GRAUX, “SOUPIR EFFLEURÉ”

 

2003

sabato 25 agosto 2012

Io e Antares

Piove luna sul giardino d'agosto,
piove un senso di cose perdute.
Anche il grillo intona alla chitarra
un canto pieno di malinconia
che si disperde tra le erbe riarse.

Di guardia a questa notte solitaria
con Antares come sola compagna,
scruto nel buio o scruto dentro me?

 

MARC CHAGALL, “LES POÉTES”

 

2012

venerdì 24 agosto 2012

Il cupo amore

Di brace e di vinaccia arde il crepuscolo:
l'ultima luce culla i miei colloqui
con le ombre, ridesta il cupo amore
che è rimasto acquattato nel giorno.
Ora, mentre le tenebre inghiottono
la terra, manda i suoi rari bagliori,
assenzio che inebria lo sconfitto,
falsa promessa appiccicata al cielo
come una luna di carta velina.

 

LESLIE BIRCH, “GREEN SEA”

 

2012

giovedì 23 agosto 2012

Trionfo d’amore

Non c'è un prima, non c'è un dopo: tu sei.
Avere sconfitto il tempo è la nostra
più grande vittoria: essere insieme
pur lontani, separati dai monti
e dai laghi, divisi dallo scorrere
degli anni. Così passato e presente
si fondono nel cuore di un tramonto,
nelle notti di stelle senza fine.
Non c'è buio, non c'è luce, ma amore.

 

STEVEN PEARSON, “WINGS OF LOVE”

 

2012

mercoledì 22 agosto 2012

Nell’acqua

Sedimenta pietra a pietra il ricordo
e sogno dopo sogno si disegna
come la rosa del deserto al vento.

Dalla memoria a piene mani pesco
da questa barca sospesa nel tempo,
ma le prede mi sfuggono veloci.

Guardo nell’acqua come in uno specchio.

 

JOHN LOWRIE MORRISON, “IONA AND BEN MORE, MULL”

 

2007

martedì 21 agosto 2012

Riflessi

Una sagoma di donna intravista
tra la folla di un mattino d’estate
alla stazione – camicetta bianca
pantaloni turchese di cotone.

La mia memoria è uno scrigno dorato
costruito con un legno molto solido
e subito ti ha tratta dall’oblio:
i tuoi capelli, la tua andatura.

Sapevo non potevi essere tu
ma mi sono lasciato abbacinare,
così come è piacevole restare
in riva al mare a guardare i riflessi.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2005

lunedì 20 agosto 2012

Eros

“Love looks not with the eyes, but with the mind;
  And therefore is wing'd Cupid painted blind”.
  WILLIAM SHAKESPEARE, A Midsummer night's dream

Un esserino nudo e riccioluto
inghirlandato di fiori, con due
alucce stente, che vola e con arco
e frecce ferisce uomini e donne.

Se fosse almeno un franco cacciatore
quell'Eros capriccioso che colpisce
con mano incerta e volubile semina
per il mondo il desiderio d'amore...

 

ADOLPHE WILLIAM BOUGUEREAU, “L’AMOUR VAINQUER”

 

2012

domenica 19 agosto 2012

Sull’Adagio di Albinoni

Aggiorno i ricordi e il calendario
– con la rotella l’orologio carico,
l’orologio di tempi ormai passati
che trovi al mercatino delle pulci.

Con la mano poi delicatamente
dalla fronte evoco memorie lise,
gli occhi chiusi ad inseguire quel filo
che si dipana dal corso dei giorni
– nella stanza l’Adagio di Albinoni.

E tu dal calderone delle streghe,
dall’alambicco vitreo di alchimista
finalmente appari con la tua veste
estiva e il soffio della gioventù.

 

ILLUSTRAZIONE DI ELISE FERGUSON

 2006

sabato 18 agosto 2012

La ragazza di un celebre sogno

Il cielo è polpa di pesca oramai
e vi torreggiano nubi di fumo.
È l'ora dei ricordi e la ragazza
di un celebre sogno torna a sorridermi.
È una donna adesso, l'ho incontrata
nelle strade fasulle di un centro
commerciale - eravamo due passanti
tra i mille che si sfioravano ignoti,
non ci siamo neanche stretti la mano.

 

TAMARA DE LEMPICKA, “DONNA IN BLU”

 

2012

venerdì 17 agosto 2012

Nella spirale dei giorni

Nella spirale dei giorni ho trovato
te squartando lembi di nostalgia,
allontanando lunghe ragnatele
con le mani, facendo un po' di luce
con questa mia troppo labile torcia.

Alla conchiglia vuota del passato
ho chiesto spesso conforto leggendo
nella sua spoglia con l'ebbrezza folle
dell'indovino - meglio delle viscere,
degli olocausti immolati invano.

È in tuo nome che vivo, è in tuo nome
che ogni mattino viene battezzato.

 

REBECCA KOURY, “SPIRAL II”

 

2012

giovedì 16 agosto 2012

Serenata alla sera

Un cielo rosa come la speranza
- mi unisco al grillo nella serenata
a questa sera d'estate distesa
a velo sulle placide colline
disfatte dalla calura del giorno.

Il mio filo d'erba è questa finestra
a nord, oblò da cui osservo il mondo,
non sfrego elitre ma faccio scorrere
l'inchiostro nero sulla carta bianca.

 

MARC CHAGALL, “ABEND AM FESTERN”

 

2012

mercoledì 15 agosto 2012

La parola levigata

Tu cerchi la parola levigata,
quella che esprima esattamente il tuo
sentire, quella che come cartina
di tornasole si colori e sveli
l'emozione in tutta la sua pienezza.

Questa è poesia, questa è la sua essenza,
dici e ogni volta il gioco si ripete,
acqua che scenda a illuminare pietre,
farfalla che voli sulla lavanda,
tramonto che arda il cielo della sera...

 

FOTOGRAFIA © SARA DE LUCA

 

2012

martedì 14 agosto 2012

Malinconica vedetta

"Comme un guetteur mélancolique"
GUILLAUME APOLLINAIRE

Spio il lentissimo moto delle stelle
- ho tempo di immaginare dei fili
tesi tra l'una e l'altra, tra Boote
e Arturo per esempio, e di percorrerli
con i miei piedi leggeri di poeta.

Ascolto il canto della notte alzarsi
dai campi di grilli, dai rami neri
dell'allocco - volo con i suoi occhi
e plano silenzioso sulla terra.

Io, malinconica vedetta dedita
al sogno, vinta dalla nostalgia.


image

JEAN-BAPTISTE ÉDOUARD DETAILLE, “SOLDATI IN UN CAMPO”


2012

lunedì 13 agosto 2012

Le promesse delle stelle

Raccontami della tua vita - il miele
e il veleno - dimmi dei treni d'oro
che attraversano la notte e i tuoi sogni.

Descrivimi quei mondi passeggeri,
parlami della felicità presa
a cucchiaini prima di dormire
guardando le promesse delle stelle
illuminarsi tra il buio e domani.

Respirerò con te fino al mattino.


image

IMMAGINE © SMARTPHONE WALLPAPERS


2012

domenica 12 agosto 2012

Ombra di luna

Ombra di luna dipinta sui tigli,
il cielo del mattino è un Hokusai
appeso proprio in mezzo alla parete..

Lascio che questo haiku mi sorprenda,
lo sillabo camminando leggero
come quando il tuo amore mi portava
a volare. Rimane quella luna
sottile, anche lei presto svanirà.

 

KATSUSHIKA HOKUSAI, “YODO-GAWA DA SETSUGEKKA”

 

2012

sabato 11 agosto 2012

La voce dei grilli

Ho la voce dei grilli per compagna
in questa notte torrida d'agosto
- la loro canzone parla di te
e di quel tuo sguardo d'acqua di fonte
che mi legò con forza di catene.
Le chitarre dell'estate elevano
la serenata triste del ricordo:
triste l'assenza, la nostalgia dolce.

 

BEA DANCKAERT, “ABSTRACT NIGHT”

 

2012

venerdì 10 agosto 2012

Sera LXXXIII

La sera si spande sulle vetrate,
invade i saloni con la sua armata
di riflessi in giubbe d'oro e di cremisi,
rifulge sulle rose sorprese dal tramonto.
Nuvole a cavallo prendono il cielo,
piantano i loro vessilli bluastri
sui territori d'Occidente - poi
tutto cade nella tranquillità
del buio e domina la bella luna.

 

CHARLOTTE JOHNSON WAHL, “SUNSET, WAVERLY PLACE, NEW YORK CITY, 1995”

 

2012

giovedì 9 agosto 2012

Sera LXXXII

Le nove

La brace del crepuscolo scintilla
sotto la cenere grigia del giorno.
Le luci di Cagliano a mezza costa
fingono una corda di luminaria.

Più tardi

Una luna gemella del lampione
bagna con il suo argento la stanza,
i miei pensieri galleggiano lievi
sul luminoso oceano della sera.

 

JOHN USHER, “BARLEY MOON”

 

2012

mercoledì 8 agosto 2012

Vidi l’estate giungere al suo colmo

“Solo questo, ed è tutto”.
IAROSLAV SEIFERT

Vidi l’estate giungere al suo colmo
ed il ricordo adesso è dolceamaro.
Sentii la notte cadere leggera
ed il rimpianto adesso è troppo acuto.

Chissà se fu un debito contratto
o conseguenza della causa-effetto.
Chissà se fu il destino oppure Dio,
il Fato o come tu voglia chiamarlo.

Vidi l’amore giungere al suo colmo
ed il dolore adesso è nostalgia.
Sentii la sabbia sfuggire tra le dita
ed il tempo ora è malinconia.

 

SARAH ANDREWS, “SEASIDE DREAMING”

 

2002

martedì 7 agosto 2012

Un bacio

Un bacio, un piccolo bacio sospeso
nell'aria con la grazia di un seme
di tarassaco, di un fiocco di neve.

Un bacio che è rimasto lungo il tempo,
un'orma fossile impressa in rocce
di anni che si sono sedimentati.

Un bacio che sento caldo sfiorarmi
le labbra con un gusto di memoria.

 

WILLEM HAENRAETS, “UNTITLED”

 

2012

lunedì 6 agosto 2012

Il cielo su una darsena

Se talora provo la sensazione
di attraversare un deserto m'inganno
- occhi di diamante sempre mi osservano,
mordono in silenzio la loro mela
mentre la sera diventa un curioso
miscuglio di latte e aranciata e inventa
montagne fasulle che incastona
a ridosso di quelle vere. Provo
a volgere la testa per sorprendere
il mio demone - soltanto il tramonto
a ricordarmi il cielo su una darsena.


image

FOTOGRAFIA © ESPACIO MUSEAL


2012

domenica 5 agosto 2012

Quando si pensa al passato

Si scende quando si pensa al passato?
Si scava con cura, come un archeologo,
penetrando nei recessi più bui,
illuminando anfratti con un'esile
fiammella che evoca smisurate ombre?

Oppure si sale? La mente libera
dagli affanni continui del presente,
ci si addentra in un bosco di memorie
riconoscendo il nome di ogni pianta?

 

JOHN WHITE ALEXANDER, “MEMORIES”

 

2012

sabato 4 agosto 2012

Nuovi fiori

Il tuo sorriso marchia la giornata,
da queste terre bruciate fa sorgere
nuove erbe e nuovi fiori - gli odi
sono stati infine messi da parte
come si scavalca una cancellata.
L'amore, amica, è l'inizio e la fine
- per quante navi partano, per quanti
treni e aerei ci portino lontano
come in questa luminosa mattina.


image

PEREGRINE HEATHCOTE, “IN PURSUIT OF DREAMS”


2012