C'è Corot là fuori, dove i ranuncoli
selvatici invadono il campo e i pioppi
oscillano al primo vento di aprile.
C'è Van Gogh nelle screziature blu
e bianche degli iris, nei tulipani
che spalancano il calice alla luce.
Qui nella stanza invece c'è Schiele:
i capelli scarmigliati, seduta
sul letto, stai armeggiando con le calze.
EGON SCHIELE, LA MOGLIE DELL’ARTISTA”
2012