Dove ti nascondi oggi? Dove celi
la tua sorpresa, la luce del giorno?
Dove hai posto accuratamente il segno
della tua presenza, il luogo di sogno
che ti rivela infine al mio sguardo?
Chiudo gli occhi e non ti trovo, ti cerco
nelle mani, nell'aria della stanza
e infine eccoti giungere dal cuore
tu, mio piccolo delizioso fiore.
ERIC MONTOYA, “MAGNOLIAS”
2014
3 commenti:
...l'immagine è "avvolgente"...la poesia interessante.
ciaoo Vania:)
L'amore si rivela sempre come un delicatissimo fiore, meglio non sciuparlo - resiste più a lungo. Ciao Renoir e ciao a Vania.
L'amore va curato e difeso, hai ragione, Asia
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