venerdì 27 gennaio 2012

Il sillogismo fragile del sogno

Sei bella come un tramonto sul mare,
abbacinante di riflessi d’oro,
tanto affascinante che resteresti
ad osservarlo finché cali il buio.

Sei dolce come la neve sul piano,
la guardi cadere e ti sembra zucchero,
soffice come ovatta, luminosa
tanto da accendere di sé le notti.

Io non ti possiedo, ma tu sei mia
– tu chiedi come si possa spiegare
questo mistero, la contraddizione.

È il paradosso del ricordo, amore,
è il sillogismo fragile del sogno.

 

ANDRÉ BRASILIER, “LES RIDEAUX JAUNES”

 

2006

5 commenti:

Vania ha detto...

..prerogativa di un grande amore.


...da etichettare anche Donna.:))
..che rompi che sono.
ciaooo Vania

CT ha detto...

bellissima come sempre, amico mio...

DR ha detto...

Vania, accontentata...

Concetta, troppo buona...

Asia ha detto...

Pensieri troppo timidi perché possano essere annoverati. Il mio saluto. Asia

Asia ha detto...

Pensieri troppo timidi perché possano essere annoverati. Il mio saluto. Asia