Nella memoria ho vele che ritagliano
nuvole da un cielo di madreperla
e il grecale che soffia onde di vetro
verso i piloni verdi del pontile.
E tu sei la regina del ricordo,
mia sovrana e direttrice d'orchestra:
vieni a posare i tuoi capelli chiari
proprio sulla traiettoria del vento.
Li sento accarezzarmi il viso in fiamme,
spandersi come stendardi su me,
avvilupparmi dentro quel tuo abbraccio
che ha il gusto amaro della nostalgia.
KEN PURDIE, “VEILED LADY”
2012
2 commenti:
Dietro il timone di parole
suggerite dal cielo dal mare dal vento scivola londa che canta un'altra poesia.Pier
A te l'invito a salire sul battello di Annie e Pier il blog attraverso il quale potrai entrare a far parte di tutti coloro che sulle onde del LArio vorranno lasciare un poco di sè.Pier
..."variopinto"...questo ricordo.
..bella.
..la foto non troppo variopinta....perfetta.
ciaooo Vania
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