giovedì 8 settembre 2011

Presagio d’autunno II

La luce rosa delle otto di sera,
lo scialbo dilagare del violetto
nelle lande orientali dove il sole
fenice ha già bruciato le sue ali,
è un presagio d’autunno che  tormenta
con la malinconia di queste notti
di fine Impero. Poi, se guardi bene,
di giorno puoi sorprendere nel verde
un fugace scintillare dorato.

 

Tramon09

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2011

5 commenti:

Vania ha detto...

...un lento scivolare...scoprendo/riscoprendo nuove tonalità di colori.
ciao Vania


...quei FILI !!!!!!!:((((

maria cristina aschieri ha detto...

bella la poesia ma mi associo a Vania confermando che i cavi disturbano e turbano.

DR ha detto...

à la Mondrian...

Bisogna che un giorno o l'altro quei cavi provveda a tagliarli (è la visione dalla finestra di casa)

:-)

Asia ha detto...

Sì, deturpano un po' ma è talmente bella la poesia, così come il tramonto, che si può passare sopra anche ai cavi della corrente. Sempre bravo Renoir. Un caro saluto. Franca

Vania ha detto...

:)...non tagliarli...che poi non passa più la corrente...........ci accontentiamo così...alla Mondrian.;)
ciaooooooo Vania