La poesia è questo tempo che trascorre
e quando ti volgi la nostalgia
ti assale con una dolcezza densa
che non avresti mai creduto tale.
Sorridi a quel ragazzo che sorride
guardando il mare scintillante e il cielo
che trasporta leggere nubi bianche,
sorridi a quel ragazzo che eri tu.
Conosci quell’amore che ha nel petto,
sai tutti i batticuore che gli dà.
Vorresti dirgli «Parlale, ragazzo,
raccontale tutto quello che provi».
Ma il tempo, ahimè, con tutta la poesia
è trascorso: il ragazzo se n’è andato
senza dire alla ragazza «Ti amo»,
la spiaggia è vuota, battuta dal vento.
Non è solo l’estate che è finita,
anche la gioventù è finita adesso.
Ti resta la poesia quando ti volgi,
ti resta tutta quella nostalgia.
Didier Lourenco, “Brisa marina”
2008
3 commenti:
...la Nostalgia...ha "scritto" volumi di Treccani :)
ciaooo Vania
citerò Kundera: "Ipnotizzata, non può che contemplare questo brandello della sua vita che si allontana, non può che contemplarlo e soffrire. Prova una sensazione del tutto nuova che si chiama nostalgia”.
Ninfa gentile....
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