lunedì 2 febbraio 2009

Eterno amore

Ti inseguo per le vie della memoria
ma il mio girare è vano, si disperde,
ritorna sempre sugli stessi passi
come falena attratta dal lampione.

Così è un continuo perderti e trovarti
in un'intermittenza di speranze
che accende la notte come l'insegna
del luna park quell'ultimo dell'anno.

Sei sempre qui e contemporaneamente
mi sei negata se popoli i sogni
vestendoli di luce e gioventù
e latiti nel reale quotidiano,
invisibile dolcezza di vento.



Didier Lourenco, "Mirando la luna"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mio caro Ami, per dirla con le parole della nostra comune "Amica" ti ripropongo quello che lei stessa scriveva: "..L'affetto è come il pane, di cui non ci accorgiamo finchè non patiamo la fame e allora lo sogniamo,lo cantimao ce lo dipingiamo, mentre qualsiasi monello di strada ne ha più di quattro. Con gli anni non si diventa vecchi, ma ogni giornio più nuovi." Ecco il tuo splendido testo mi ha ricondotto a Emily. I miei preferiti. Grazie Daniele. Il mio elogio. franca

DR ha detto...

Onore alla Dickinson... Cercherò di sentirmi "più nuovo", allora. magari con la primavera sarà più facile...