martedì 24 luglio 2012

Di un altro tempo

Se recito a soggetto - metà Orazio
e metà shakespeariano sognatore -
è perché so che la felicità
è un gusto che non mi può appartenere.
O forse l'ho soltanto avuta un giorno,
avvicinata in una strada chiara
e barattata con pegni d'amore.
L'ho guardata trascorrere, passare
svelta, e non mi sono neanche accorto
che, al mio fianco, su quella panchina
si era seduta già la nostalgia.

 

JACK VETTRIANO, “THE PIER”

 

2012

2 commenti:

Vania ha detto...

...bello il titolo.:)

...."ospiti" aspettati ed inaspettati.:))

ciaoo Vania

DR ha detto...

un altro tempo, quello della felicità