Da come batte la luce sul prato
divino se udrò il canto della pioggia.
Ora tace la cicala e i colombi
non spiegano più voli, solo il passero
tenta con il becco l'erba falciata
dove i papaveri caduti annerano.
C'è questa calma tesa, come quando
la bonaccia toglie vento alle vele
- aspetto il suono delle prime gocce,
preludio della dolce sinfonia.
CLAUDE MONET “CHAMP DE COQUELICOTS ENVIRONS GIVERNY”
2012
2 commenti:
...."rinfresca" già questa Poesia...MUSICA !!
ciaoo Vania
...perfetta la delicatezza del dipinto.
in effetti adesso avremmo bisogno di pioggia
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