sabato 7 luglio 2012

Abbandonare i ricordi

a Concetta T.

E dunque discutiamo se è possibile
abbandonare i ricordi, gettarli
come muta di rettile tra i massi,
sprangare la porta e chiuderli fuori
- e noi asserragliati nel nostro oblio,
nella certezza di un vuoto grigiore
seduti tristi e tranquilli in soggiorno
a bere dai bicchierini di loto.
Che sia possibile o no, non importa.
La verità è: vogliamo ricordare.

 

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

 

2012

6 commenti:

CT ha detto...

grazie Daniele è bellissima....
una poesia tutta per me, sono contenta e commossa!!!!!
baciiiiiiiiiiiiiii...........

DR ha detto...

è nata da un nostro discorso, mi sembrava giusto...

Vania ha detto...

...interrogativa/interessante...con finale senza interrogazioni.:)
ciaoo Vania

DR ha detto...

e vedi che tutto diventa poesia, anche uno scambio di commenti in un gruppo su Facebook

Sandra M. ha detto...

Ricordi come aria per respirare. E che magnifica immagine hai abbinato.

DR ha detto...

bella questa dell'aria da respirare: in effetti ho pensato al vento dei ricordi per l'immagine