a Concetta T.
E dunque discutiamo se è possibile
abbandonare i ricordi, gettarli
come muta di rettile tra i massi,
sprangare la porta e chiuderli fuori
- e noi asserragliati nel nostro oblio,
nella certezza di un vuoto grigiore
seduti tristi e tranquilli in soggiorno
a bere dai bicchierini di loto.
Che sia possibile o no, non importa.
La verità è: vogliamo ricordare.
DIPINTO DI VLADIMIR KUSH
2012
6 commenti:
grazie Daniele è bellissima....
una poesia tutta per me, sono contenta e commossa!!!!!
baciiiiiiiiiiiiiii...........
è nata da un nostro discorso, mi sembrava giusto...
...interrogativa/interessante...con finale senza interrogazioni.:)
ciaoo Vania
e vedi che tutto diventa poesia, anche uno scambio di commenti in un gruppo su Facebook
Ricordi come aria per respirare. E che magnifica immagine hai abbinato.
bella questa dell'aria da respirare: in effetti ho pensato al vento dei ricordi per l'immagine
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