Questa città sa scolpire i sogni:
li trae dal marmo della realtà
e non fantasmi o simulacri accende
ma piccoli ricordi ed emozioni.
Li credevi perduti, abbandonati.
Invece ardevano sotto la cenere,
aspettavano solo che tornassi
per divampare un'altra volta, vividi
come il fogliame degli ippocastani.
Fotografia © Atlante Parchi
2010
3 commenti:
..tutto suggestivo.
Ciao Vania
..sono andata a guardarmi Nòstos..:)
sì, mi era scappato l'accento... è il ritorno in greco, qui ritorno nello spazio e nel tempo...
..con o senza accento...non la conoscevo...:(....:)))
ciaooo Vania
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