Ho avvertito nell'aria il mutamento:
un colpo d'ala dato dalla gazza
o l'avvitarsi di un seme di tiglio.
Il vento cambia, impercettibilmente.
Le nuvole leggere si radunano
come un gregge lanoso nell'azzurro.
E l'estate trascorre lentamente,
il fiume calmo scende alla confluenza.
La sera stinge nel rosso scirocco.
Judith I. Bridgland, “Windy day, Glen Falloch”
2009
4 commenti:
Un capolavoro. Magnifica Ami. Ringraziarti è poca cosa, così ti mando il Cielo della Rocca, splendidamente azzurro non inquinato ancora dalle luci della sera.asia
Bene quel cielo, speriamo sia fresco di castagni, qui fa un caldo intollerabile...
bella, bella, bella... mi piace moltiSSSSSimo!!!
luciana - comoinpoesia
Ne sono lieto, Luciana. Sono in un periodo in cui scrivere poesie mi viene molto più facile del solito. Cerco di sfruttare questo furore creativo, quanto ai risultati poi... si vedrà.
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